Nel cuore elegante di Napoli, affacciato su Piazza Vittoria e con lo sguardo rivolto verso la Villa Comunale, c’è un luogo dove la cucina italiana torna a parlare la lingua delle origini. È qui che nasce Casa Vittoria, ristorante giovane ma già entrato nel radar di chi cerca emozioni autentiche a tavola. A poco più di un anno dall’apertura, ha saputo conquistare napoletani e viaggiatori con una proposta che racconta l’Italia del gusto, senza orpelli, ma con un’identità forte e riconoscibile.
Casa Vittoria è prima di tutto una visione, quella di riportare in tavola i sapori veri della tradizione, quelli che sanno di domenica e di ricette tramandate, riletti con mano contemporanea, tecnica precisa e rispetto profondo. L’idea è dei fratelli Fabio e Gioacchino Francesco Vorraro, insieme a Vincenzo Cerbone e Tommaso Ambrosio – nomi già noti in città per aver dato vita a 12 Morsi – che qui firmano un progetto diverso, più intimo e diretto, dove ogni piatto è una dichiarazione di stile.

Un tavolo a Casa Vittoria
Il menu è un piccolo atlante delle emozioni italiane, si parte dall’infanzia e si approda alla memoria collettiva, passando per intuizioni capaci di stupire senza mai strafare. Emblematico lo
Spaghetto Casa Vittoria – pomodoro, limone grattugiato, stracciata di bufala – apparentemente semplice ma costruito con un equilibrio che rivela tutta la cura del dettaglio. O il
Panettone alle alghe, nato per gioco come alternativa al crostino, piastrato e servito con burro e alici del Cantabrico un gioco elegante tra sapidità e dolcezza. E poi la
Polpette al sugo della tradizione napoletana, che già è diventata un cult, un boccone che dice Napoli con la voce giusta.

Caponata napoletana “nobilitata”
Con l’estate la carta si è alleggerita, si è fatta più vegetale, fresca, ma mai prevedibile. C’è il
Lattughino romano marinato con ricotta, miele, maionese alla senape e alici – un antipasto che diverte e incuriosisce – o la
Caponata napoletana “nobilitata”, servita su fresella di grano duro con tartare di tonno rosso, pomodoro di Sorrento, cipolla di Tropea, baby mais e salsa tonnata; una tradizione che si fa sartoriale.
Ma il valore di
Casa Vittoria è anche nella squadra. In sala c’è
Enza Cipolletta, giovanissima chef de rang, che accoglie con grazia, sorrisi sinceri e una passione contagiosa per l’ospitalità. La sua presenza incarna bene lo spirito della casa, trasmettendo energia, competenza e cura.
«Casa Vittoria è un progetto nato nel 2024, giovane sì, ma pieno di senso per noi – racconta lo chef Fabio Vorraro – Qui abbiamo voluto dare forma alla nostra idea di cucina italiana, autentica, riconoscibile, fatta con ingredienti di qualità e con la nostra mano, quella che cerca sempre di rendere tutto buono. Proponiamo una cucina tradizionale, rivisitata con rispetto, usando le giuste tecniche e valorizzando ogni singolo sapore, senza mai stravolgere».

Vitello tonnato alla piemontese
Dal
Baccalà mantecato alla veneziana con crackers di grano arso al
Vitello tonnato alla piemontese, ogni piatto racconta una parte d’Italia, con voce chiara, gustosa e moderna. Nulla è lasciato al caso, dietro ogni proposta c’è studio, esperienza e un amore dichiarato per la cucina.
E il futuro? Si lavora a un business lunch per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare alla qualità. Le sfide non mancano, ma la rotta resta chiara, quella di offrire una cucina che emoziona, che rispetta la memoria e sa innovare senza perdere l’anima. Casa Vittoria è in fondo questo, un ristorante che non cerca di stupire con artifici, ma di emozionare con la verità del gusto. Una voce nuova, ma già matura, nel panorama della cucina italiana a Napoli.
Casa Vittoria
Piazza Vittoria 6 – Napoli
Tel. +39 081 19708641
casavittoriaristorante.it
Aperti da martedìa sabato sia a pranzo che a cena, il lunedì solo a cena, la domenica solo a pranzo
Qui il menu