24-07-2017

Identità Boston 2017

La prima edizione dell'evento è in programma a Eataly Boston il 13 ottobre. Il tema sarà Grande Italia a tavola

In principio, autunno 2010, fu Identità New York, poi sarebbe stata la volta, autunno 2014, di Chicago e adesso è sempre più Identità America perché il prossimo mese di ottobre si aggiungerà il debutto a Boston, con l’obiettivo nel 2018 di sbarcare anche in California. Identità da costa a costa come in fondo è giusto che sia quando ci si misura con l’universo statunitense.

Come lo scorso anno, anche stavolta Chicago precederà New York, mentre Boston la seguirà a mo’ di ciliegina sulla torta. Metropoli davvero intrigante Chicago, anche a tavola. E per certi versi contradditoria. Da una parte accoglie alcuni tra gli chef più innovativi e imprevedibili del globo intero, ma la creatività non sembra specchiarsi, come accade nella Grande Mela, in una galoppante multi-varietà di cucine del mondo. Ci sono, ma l’altra faccia della medaglia è rappresentata in verità dalla pizza, quella Chicago style, ricchissima di ingredienti che così nettamente si distingue da quelle di casa nostra.

Noi italiani dobbiamo farcene una ragione: quando in riva al lago Michigan dicono di avere inventato la pizza non hanno tutti i torti. Come noi abbiamo fatto nostri ingredienti e piatti di tutt’altri angoli del globo, caffè, pomodoro e riso per citarne tre al volo, esaltandoli con il nostro gusto, stile e palato, così è accaduto per la pizza. Napoli l’ha inventata e tanti nel mondo hanno fatto altrettanto interpretandola con il loro cuore e le loro esperienze. A ognuno la sua.

E in scia a questo ecco la passione per la pasta. C’è tanta Italia là e allora perché non mettere al centro di Identità Chicago 2017 pasta e pizza? Sarà davvero così, otto protagonisti, quattro italiani e quattro americani, quattro sono chef e quattro sono pizzaioli, due e due. Tornerà il milanese Davide Oldani e con lui il romano Luciano Monosilio, già sul palcoscenico di Manhattan. Tornerà anche Sarah Grueneberg. Debutteranno invece i fratelli siciliani Saverio e Vittorio Borgia, la stessa insegna per due distinte città, Milano e Palermo. Nel segno della pizza anche Corrado Scaglione, un campano trapiantato in Brianza per profumarla di bontà, oltre a Fernando Darin in arrivo da Los Angeles e Sarah Minnick da Portland. Tutto per confermare che pasta e pizza non hanno un unico polo nemmeno in Italia.

New York avrà un tema e uno svolgimento completamente diversi. Si parte dal tema della passata edizione, sempre attuale grazie alle nuove politiche statunitensi, un cercare il meglio a livello di confronto, nuovi pensieri, solidarietà. Ma lo svilupperemo arricchendolo. Massimo Bottura e Eric RipertVirgilio Martinez e Roberto Cerea (Ambasciatore di East Lombardy - Regione Europea della Gastronomia 2017), Ana Roš e Caterina Ceraudo si concentreranno su “Non sprecare il pianeta: la verità nel piatto” perché tutto il lavoro di pensiero e di ricerca a monte, trova la sua ragione finale, il suo reale valore al momento del servizio. Avremo così le lezioni, due chef alla volta, e una cena itinerante, quel Dine Around in Store che la passata edizione emozionò tutti, i protagonisti che attendevano i clienti nei vari ristorantini di Eataly Flatiron e gli ospiti che passavano da una postazione all’altra celebrando straordinarie soste golose. Dall’antipasto al dessert con passione e gioia.

E una volta conclusasi l’edizione numero otto di New York, l’esordio a Boston, la più europea delle città americane. Sarà una cena al ristorante Terra di Eataly Boston, un primo passo per mettere la bandierina della qualità italiana sempre in un confronto tutto sorrisi con grandi figure di casa nel New England e ribadire il senso dell’ospitalità e il piacere del confronto tra chef e figure legate dalla stessa passione per le cose fatte bene. Protagonisti saranno Caterina Ceraudo, Chris Fischer, Michael Schlow e Michele Carter, tutti uniti dal rispetto per i prodotti e i saperi italiani.


Paolo Marchi
Ideatore e curatore di Identità Golose

 

Il programma di Identità Golose Boston a Eataly Boston

Cena con gli chef Michele Carter, Michael Schlow, Caterina Ceraudo, Chris Fisher