Zanattamente buono

Insegne, cuochi e ghiotti orientamenti: a narrarceli è Gabriele Zanatta, laureato in Filosofia, nonché coordinatore della Guida ai Ristoranti di Identità Golose. Il suo punto di vista va ben oltre la superficie, utilizzando la tavola di un ristorante come solo punto di partenza per esplorare profondità e ampiezza di tutto quello che è Zanattamente Buono. I viaggi di Gabriele Zanatta ci porteranno in giro per il mondo e non solo in Italia, trascinandoci spesso su rotte inattese, lontane, alla scoperta di personalità uniche, autentiche, deliziose, interpreti di pensieri poco convenzionali e di sapori sempre diversi, incisivi. Zanattamente Buono è ciò che perdere non si può nel mare magnum della gastronomia globale


Jeremy Chan, cuoco universale: «Senza spezie, una sogliola è in bianco e nero»

Il training accademico, il cosmopolitismo delle idee, l'irresistibile linea piccante: a cena da Ikoyi, il ristorante di Londra che sfida il conformismo del fine dining

I partner di Ikoyi Iré Hassan-Odukale e Jeremy C

I partner di Ikoyi Iré Hassan-Odukale e Jeremy Chan e il loro Rombo con miso di egusi nelle foto di Maureen M. Evans e Justin De Souza

Intervista a Carlo Cracco e Matteo Baronetto, insieme al pass dopo 12 anni: «Abbiamo fatto la Pop Art della cucina italiana»

Serata speciale da Buonissima a Torino. Il vicentino: «Con lui la cucina era al centro di tutto». Il piemontese: «In realtà non ci siamo mai separati. E quella volta che mi lasciò a piedi in Franciacorta...»

Lo straordinario patrimonio del Messico e la narrativa di Quintonil

Mais, mole, peperoncini, insetti... dal 2012, Jorge Vallejo si batte per gettare una luce nuova su tradizioni antiche e complesse biodiversità

Claudio Liu, innamorato di Milano: «La crescita della città è solo agli inizi»

Intervista al ristoratore di origini cinesi: «C'è un tema salari, mi preoccupa un po’ la sicurezza e mi fanno arrabbiare i taxi ma Milano è generosa e aperta come nessuna in Europa»

Claudio Liu, classe 1982, imprenditore di successo

Claudio Liu, classe 1982, imprenditore di successo a Milano con Iyo, Iyo Omakase, Iyo Kaiseki e Aji Delivery

Mauro Colagreco: «Viva le verdure, ma eliminare del tutto le proteine animali non è la soluzione»

Video-intervista al cuoco argentino su restrizioni e regimi alimentari: «Attenzione alla farine da grano moderno». E intanto si prepara al ventennale di Mirazur

Sapori e pensieri di Andrea Selvaggini a Oslo, l'italiano stellato all’estero più giovane di sempre

A cena da Savage, una sintesi felice tra le origini del cuoco, la Norvegia, il Messico. Lo chef: «In Italia non affidano progetti importanti ai ventenni»

Andrea Selvaggini, 29 anni da Tarquinia (Viterbo)

Andrea Selvaggini, 29 anni da Tarquinia (Viterbo). Da ottobre 2022 è chef di Savage a Oslo, in Norvegia, 1 stella Michelin 7 mesi dopo l'apertura

07-10-2024 | 07:00

L'alba di Belgrado

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