Carlo Mangio

Gita fuoriporta o viaggio dall’altro capo del mondo? La meta è comunque golosa. Lo è perlomeno per il nostro Carlo Passera, o Carlo Mangio sul sito di Identità Golose che leggerete e assaporerete fino in fondo, articolo dopo articolo, scatti seducenti inclusi. Un cibo succulento le sue parole, che stimolano curiosità e salivazione, offrendo sempre punti di vista inusuali, senza fermarsi alla mera cronaca del piatto, perché fuori c’è un mondo da prendere a morsi ed è meraviglioso, squisito. Notizie, incontri, analisi gustative curate al millimetro con il nostro Carlo Mangio; riflessioni che non sazieranno mai abbastanza la vostra fame di contenuti ad alto tasso di golosità; pensieri limpidi, tanta sostanza per una delle penne più interessanti del panorama gastronomico nazionale


Dai piatti classici all'avant-garde: il talento di Nicola Bonora al Motelombroso

Grande prova d'autore: lo chef traghetta alcune preparazioni antologiche della cucina italiana e francese d'antan verso una loro forma sperimentale, con esiti sorprendenti, affascinanti. E buonissimi

Sushi veg, una delizia: nel locale a Milano che offre una cucina asiatica diversa

Bluesquare, nuovo indirizzo di cucina asiatica contaminata nel Tortona District, accontenta tutti, ci sono anche ottimi assaggi di mare. Ma la sua anima è prettamente veg: tante proposte intelligenti e gustosissime, a prova di rimpianto

Il sorprendente "wagyū alla lombarda" di Cascina Vittoria, che bontà!

Che c'azzecca il wagyū con un ristorante-cascina del Pavese? Intanto, viene utilizzato non in purezza, ma come ingrediente di piatti che richiamano la tradizione italiana, bell'idea. E poi, questi ultimi sono intelligentissimi e buonissimi

Racconto di "Buon...sai", il piatto vivo (e buonissimo) di Max Alajmo a Le Calandre

Germogli di brassicacee su matrice edibile, "vestiti" e conditi dallo chef, da afferrare così come sono, in vita. Il palato è inondato di succhi sapidi, vegetali, aromatici, freschi. Una nuova proposta da antologia, nella sequenza del ristorante di Rubano

Buon…sai, ossia piantine della famiglia delle br

Buon…sai, ossia piantine della famiglia delle brassicacee, ancora vive (alla base la loro matrice edibile con tempura di paprika) condite con, da sinistra, 1) gambero rosso, ostrica e caviale e 2)bbranzino, capasanta, tonno e wasabi. Per finire, si sorseggia un brodo schiumoso di pesce. Piatto clamoroso e pieno di rimandi, l'artefice è Massimiliano Alajmo a Le Calandre di Rubano (Padova). Foto Tanio Liotta

Wagyū alla milanese: la seconda vita di Ronin Robata è proprio quella giusta

Convince il "volume due" dell'indirizzo nell'imponente e multiforme House of Ronin, che anima la Chinatown del capoluogo lombardo. Nuovo focus su carne e griglia: piatti buonissimi, idem i cocktail, atmosfera rilassata, ci si diverte

Nuova - ed eccellente - esperienza Yakiniku al Ron

Nuova - ed eccellente - esperienza Yakiniku al Ronin Robata, una delle anime dell'House of Ronin, indirizzo panasiatico a Milano

Cosa si mangia da Alexandre Mazzia, tristellato francese che cambia le regole del gioco

Tantissimi piattini che arrivano a ondate successive, locale e servizio informali, elogio alla convivialità, tempi rapidi. E una cucina fuori dagli schemi, piena di picchi gustativi e rimandi "esotici", a partire da quelli africani. Che gran cena!

Alexandre Mazzia, tristellato a Marsiglia, termina

Alexandre Mazzia, tristellato a Marsiglia, termina una delle sue multi-portate: Coda e chela di aragosta blu affumicata e scottata, crescione d’acqua, conchiglie erbacee, succo della testa e chela; poi Capesanta marinata, crescione affumicato, barbabietola, latte di capasanta e granita; infine Cannolicchi, orzo soffiato, condimento sapido e alle alghe marine, egg nog. La foto è di David Girard

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