Gianni Zaghetto

Pasticceria Racca

via Pietro Fortunato Calvi, 8
35122 Padova
+39049 875 9855

Lui è lo stilista. Lei la costumista. «Io e mia moglie siamo una coppia ben assortita. Io mi occupo di realizzare i dolci. Lei di vestirli, allestendo il contesto perfetto. Perché in tutto quello che facciamo creiamo un leitmotiv. Studiando e costruendo tutto su misura, nel segno della massima sartorialità», spiega Gianni Zaghetto, che con la consorte Monica Lazzarini guida la Pasticceria Racca di Padova. Dove Gianni è nato, nel 1965. «Sono figlio di ristoratori. Mio padre Severino aveva un ristorante. Così decisi di frequentare l’alberghiero, specializzandomi in sala e bar». Ed è proprio un bar che Gianni apre nel 1982. Per poi inaugurare una gelateria e, nel 1990, rilevare un’insegna storica come Racca, datata 1933. Trasformandola in una boutique elegante e moderna. «Cambiamo in continuazione scenario. A seconda del periodo e della stagione. Tracciando un filo conduttore fra proposta dolciaria e visual».

Una pasticceria haute couture. Dove tutto è coerentemente pensato nel minimo dettaglio. Al fine di mettere a punto delle vere e proprie collezioni: di gelati in monoporzione, di macaron, di brioche e croissant, di marmellate e confetture, di pasticcini, nonché di praline e biscotti-cioccolatini. Che sublimano nella griffe Couture Racca Chocolate, a conferma della loro esclusività. «A dire il vero non ho un cioccolatino preferito. Sono affezionato a tutte le mie creature», svela Gianni. Che fa cadere sulla terra Meteor, celestiale sfera in triplice versione. Sempre tenendo fede a un crumble, messo a punto con la farina Petra 5. Quindi? Cioccolato bianco Ivoire di Valrhona e lamponi dry; cioccolato Jivara e passion fruit dry; nonché Guanaja e noci caramellate.

di

Cristina Viggè

Lombarda, una laurea in lettere e un inizio nel giornalismo di cronaca. Poi, cambio di direzione, verso i viaggi, il cibo e il vino. Ora guida Fuori Magazine, il nuovo progetto editoriale di Petra-Molino Quaglia