Affari di Gola di Paolo Marchi

Un tempo – precisamente dal novembre del 1999 all’autunno del 2010 - è stata la pagina a tutta acquolina in uscita ogni domenica sul Giornale. Oggi diventa una delle rubriche firmate dall’ideatore e curatore di Identità Golose, Paolo Marchi: signore e signori, gli Affari di Gola. Affari seri, ad alto tasso di ghiottonerie, che ritraggono un’Italia davvero deliziosa. Lodi e libazioni alle tradizioni più care ai nostri palati, ma anche una pagina ricca di spunti per restare aggiornati sulle innumerevoli novità del Buon Paese; viaggi sulla traccia di giovani cuochi che, attraverso le loro creazioni, stanno a poco a poco rivoluzionando lo scenario gastronomico nazionale. Cambia la forma, ma non la sostanza: le storie e i personaggi continuano a vivere con Affari di Gola, ora su Identità Golose


Dieci anni di Seta in un menù speciale

Antonio Guida ha condensato in 7 piatti un viaggio iniziato il 30 luglio 2015 nel ristorante del Mandarin Oriental Milano. Incredibile valorizzatore di talenti, parla con i fatti e con piatti che non sono mai banali, come il Risotto castelmagno e lamponi

Foto ricordo per Antonio Guida tra due dei suoi pi

Foto ricordo per Antonio Guida tra due dei suoi più importanti collaboratori. Alla sua destra ecco Federico dell'Omarino, suo sous chef da sempre, dal 2002 al Pellicano a Porto Ercole, e Marco Pinna, pastry chef dal 2021

Ai Bros ha fatto davvero bene lasciare Lecce

Nove anni dopo avere aperto nel capoluogo salentino, Floriano Pellegrino e Isabella Potì si sono spostati a Martina Franca, col locale stellato in una villa e l'osteria nei trulli. Il trasloco ha ridato slancio alla loro cucina, con la novità del maiale

Il Pashà non si ferma mai

Terza sede, in una masseria di campagna, per il brillante ristorante di Antonello Magistà, ora in Contrada Torre Catena alle spalle di Polignano. La cucina di Michele Spadaro, siciliano di Modica, è un continuo inno al mondo pugliese e alle verdure

Fave e cicorie, oggi un capolavoro, ma ieri?

Pietro Zito, cuoco contadino a Montegrosso d'Andria, ci racconta le radici poverissime del piatto simbolo della Puglia, con i legumi che nemmeno venivano decorticati per ottenere la farina. Le massaie lo preparavano per i contadini stremati dalla fatica

Pietro Zito, cuoco contadino a Montegrosso d'A

Pietro Zito, cuoco contadino a Montegrosso d'Andria: «La terra, uno se la porta dentro per sempre». Copy Antichi Sapori

Ausa ha messo Isernia al centro della mappa dell'Italia più golosa

In Molise, a metà strada tra l'Adriatico e il Tirreno, Anisia Cafiero e Pasquale De Biase hanno aperto un anno fa un ristorante davvero speciale, dove sono banditi pesce e carne. E' un trionfo di piatti vegetariani

Foto ricordo per i protagonisti di Ausa, ristorant

Foto ricordo per i protagonisti di Ausa, ristorante vegetariano a Isernia in Molise. A sinistra Pasquale De Biase, al centro Anisia Cafiero e a destra suo padre Enzo Cafiero, commercalista ma anche colui che con le sue mani ha ristrutturato una vecchia bottega di maniscalco, donandole una nuova vita. Non solo: è lui che cura cantina e sala

Il moussaka di Vasiliki è pura poesia

Quattro strati di bontà: patate e melanzane fritte, ragù di manzo alla cannella, infine besciamella con formaggio graviera di Naxos. «E' un piatto iconico che racconta storie di famiglia, domeniche d’estate e tavole piene d’amore a Milano e in Grecia»

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