Affari di Gola di Paolo Marchi

Un tempo – precisamente dal novembre del 1999 all’autunno del 2010 - è stata la pagina a tutta acquolina in uscita ogni domenica sul Giornale. Oggi diventa una delle rubriche firmate dall’ideatore e curatore di Identità Golose, Paolo Marchi: signore e signori, gli Affari di Gola. Affari seri, ad alto tasso di ghiottonerie, che ritraggono un’Italia davvero deliziosa. Lodi e libazioni alle tradizioni più care ai nostri palati, ma anche una pagina ricca di spunti per restare aggiornati sulle innumerevoli novità del Buon Paese; viaggi sulla traccia di giovani cuochi che, attraverso le loro creazioni, stanno a poco a poco rivoluzionando lo scenario gastronomico nazionale. Cambia la forma, ma non la sostanza: le storie e i personaggi continuano a vivere con Affari di Gola, ora su Identità Golose


Vegetariani in festa a Natale

Abbiamo bussato alla nuova sede di Altatto, il locale vegetariano di Milano, ora alla Barona, per 3 ricette veg per le vacanze: il panettone gastronomico, il cardo fritto e il risotto mascarpone e noci di Sara Nicolosi, Cinzia De Lauri e Caterina Perazzi

Altatto, ottimo ristorante vegetariano di Milano,

Altatto, ottimo ristorante vegetariano di Milano, ha cambiato da pochi mesi sede, da nord a sud. Oggi è alla Barona con le chef in posa davanti al nuovo ingresso, da sinistra verso destra Sara Nicolosi, Cinzia De Lauri e Caterina Perazzi

Matteo Temperini, l'anti chef

A Castiglion del Bosco dal 2019, toscano di Poggibonsi, nobilita Montalcino con le due stelle del Campo del Drago, senza atteggiarsi a fenomeno. Due anche gli assi sui quali può contare: il pasticciere Michael Boivin e un orto speciale

Quanta luce fanno i piatti di chef Maeda

L'ex aiuto di Victor Arguinzoniz si è ormai pienamente affrancato dal maestro e, nello stesso borgo di Axpe, strega con una cucina che fonde Giappone e Paesi Baschi, lui alla guida di Txispa, un ristorante dal nome speciale: scintilla

E' ripartita la freccia tricolore

Dopo una pausa di un anno appena, torna a crescere il numero degli stellati Michelin, adesso 394. E in 12 anni sono quasi raddoppiati i tre stelle: da 8 a 15. Resta da decifrare il rebus delle stelle verdi, ci sono sempre ma...

Roma e l'enigma dell'hotel Romeo

In un momento di estremo successo di pubblico e di critica per i 5 stelle lusso, questo avrebbe tutti i numeri per sfondare, compreso un ristorante firmato Alain Ducasse e guidato da Iacopo Iaulè. Purtroppo lo frena una estrema ricerca di riservatezza

Alchemist e una cena Buonissima

A Torino Rasmus Munk, chef-patron del ristorante danese, ha reinventato la volta che accoglie la sua sala, negli spazi di un palazzo barocco di Torino. Un lavoro di quasi due anni

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