Le verità legate al mondo ittico, svelate da Antonio Vasile. Contro mille bugie e pericolosi luoghi comuni
Gli studiosi dell’Ifremer, Istituto Francese di Ricerca per lo Sfruttamento del Mare, hanno generato delle ostriche che contengono nelle proprie cellule tre coppie di cromosomi. Non sono organismi geneticamente modificati, anche se ci sono allevatori che sostengono che queste ostriche sarebbero comunque una minaccia per la biodiversità
Bancarelle del pesce al Mercato di Rialto a Venezia: già 900 anni tra i pescatori fa ci si domandava della liceità di certa pesca. La lunghezza minima delle varie specie di pesci può determinare infatti i destini della popolazione dei mari: a questo serve il decreto 1967/2006, detto “Decreto Mediterraneo” (foto Vasile)
Anguille al forno con cipolle rosse stufate di Acquaviva, con salmoriglio di capperi, pomodori al filo, scorze di limone e olio extravergine di oliva appena spremuto dell’osteria Tempio dei Gusti di Donato Vinci a Fasano (Brindisi), telefono +39.080.4393838
Il nome nella tassonomia latina è Spondylus Gaederopus. Qualcuno lo chiama ostrica imperiale ma, in realtà, più che a un’ostrica somiglia a un canestrello. Un concentrato di mare indelebile per la memoria