06-03-2024

Berto's: le soluzioni per gli chef a Identità Milano 2024

L'azienda veneta specializzata nella progettazione di cucine professionali che rispondono alle esigenze degli esperti del settore in Italia e nel mondo, presenterà al MiCo le ultime novità, come racconta in anteprima Enrico Berto

Enrico Berto, amministratore delegato di Berto

Enrico Berto, amministratore delegato di Berto’s

Ogni giorno, dall’Italia agli Usa, dalla Nuova Caledonia all’arcipelago delle Fiji fino all’Asia, non si contano i piatti che prendono vita dentro una cucina costruita da Berto’s a Tribano, provincia di Padova nell’operoso Veneto. Per il decimo anno consecutivo anche tutti i piatti protagonisti della 19ª edizione del Congresso Identità Milano saranno preparati in una cucina Berto’s che conferma la partnership. «Siamo orgogliosi di questo momento d’incontro e approfondimento che per noi è una bellissima vetrina», dice Enrico Berto, amministratore delegato dell’azienda fondata dal padre Giorgio.

A Identità Milano, Berto’s si presenta con un lettering rivisto e il nuovo pay off “Chef solution”, a testimonianza dell’inclinazione dell’azienda veneta a soddisfare qualunque richiesta in tema di progettazione di nuove cucine diventando “la soluzione” per ogni esigenza degli chef.

Spiega Berto: «Siamo sul mercato da 50 anni e abbiamo maturato una grandissima esperienza. Per quanto riguarda il logo, nel tempo aveva già subito qualche restyling. Adesso ci siamo concentrati su un’ulteriore evoluzione muovendoci nella direzione della semplicità e di un colore che si presta alle tecnologie industriali».

 

Le novità
È a livello di tecnologie industriali, però, che si concentrano le novità più importanti. A Identità Milano 2024, infatti, Berto’s porterà i forni combinati Combi Ovens che uniscono linee ergonomiche ed eleganti a elevate prestazioni, risparmio energetico, massima versatilità e semplicità di utilizzo e di pulizia. La gamma che ha debuttato a Identità Milano 2023 è stata completata con i modelli alimentati a gas: «Un allargamento di gamma utile per la vendita in quei Paesi dove ancora in cucina prediligono l’alimentazione a gas», chiarisce Berto.

Il forno combinato Combi Oven Berto’s

Il forno combinato Combi Oven Berto’s

Dopo l’anteprima al Sigep di Rimini e a Intergastra a Stoccarda, invece, Berto’s presenterà al pubblico di chef e operatori del settore di Identintà Milano i nuovi abbattitori multifunzione a 5 e 10 teglie che entrano a fare parte della linea Cold Solutions e i nuovi forni combinati alimentati a gas della gamma Combi Ovens. «Abbiamo allargato la linea Cold Solutions a questa tecnologia perché l’abbattitore è il complemento ideale del forno combinato a vapore. Ormai sempre più spesso terminata la cottura le preparazioni vengono conservate sottovuoto per preservarle nel tempo aumentandone la shelf life. Per farlo è necessario abbattere alla giusta temperatura di conservazione, sia essa positiva da frigo, sia negativa per il congelatore», spiega Enrico Berto.  

 

Le caratteristiche degli abbattitori multifunzione
«I nostri abbattitori sono multifunzione, un aspetto utile anche per la conservazione; sono dotati della funzione di cottura a bassa temperatura e possono fungere da camera di lievitazione», sottolinea l’AD di Berto’s parlando della tecnologia dei nuovi dispositivi che hanno temperature di funzionamento comprese tra -40° e +80° C che, quindi, possono surgelare, scongelare, sbrinare, lievitare, asciugare e fare indurire il gelato. Un’altra caratteristica è il grande schermo che ne permette la programmazione con facilità.

L'abbattitore multifunzione Berto's

L'abbattitore multifunzione Berto's

«L’interfaccia touch screen di facile utilizzo permette di impostare programmi diversi per tipologie di prodotti, memorizzare gli allarmi HACCP e immagazzinare un ricettario che può arrivare ad accogliere fino a 100 ricette personali. Inoltre, esiste un cloud dove vengono archiviate tutte le informazioni per monitorare anche in remoto il funzionamento della macchina», continua Berto che fa notare come l’abbattitore sia indispensabile nei locali, soprattutto quelli di cucina asiatica dove si serve pesce crudo: «In Italia la presenza dell’abbattitore è sempre più diffusa per l’obbligo del trattamento a bassa temperatura per la sicurezza alimentare che assicura la neutralizzazione dei parassiti», aggiunge.

 

Le cucine “fusion”
L’abbattitore è un complemento necessario per le cucine di oggi, sempre più fusion, proprio come i piatti che vi si realizzano. «Quando progettiamo cucine in Asia, India o Sudest asiatico è normale mettere insieme tecnologie diverse che sono espressione di tecniche di cottura tradizionali e inserire wok, forno tandoori o macchine per preparare i dim sum per quell’altissimo livello di personalizzazione che fa parte della nostra professionalità», fa notare Berto, già pronto a guardare avanti.

«Il nostro obiettivo è fornire sempre di più ai nostri clienti una continuità stilistica per la propria cucina in modo da avere un ambiente omogeneo e uniforme». E questo implica una scelta di qualità e non di quantità: «Non ci interessa progettare tantissime cucine - conclude - ci piace concentrarci su una produzione selezionata, improntata a ricerca e studio. E su questa linea continueremo».


Berto's

a cura di

Mariella Caruso

Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile