18-10-2021
Ci sono luoghi dove si è fatta la storia, in senso letterale. Il ristorante Casina Valadier è uno di questi: immerso nel contesto unico di Villa Borghese, il grande parco pubblico che adorna il centro storico di Roma, questo edificio ottocentesco in stile Neoclassico è stato per decenni il locale preferito dagli esponenti politici del Governo e del Parlamento, che proprio qui tra una portata e l’altra si sono spesso confrontati su decisioni determinanti per la Repubblica italiana.
I romani lo chiamano abitualmente con affetto “Il Caffè del Pincio”, proprio perché è l’unico ristorante di Villa Borghese, dove i frequentatori del parco amano concedersi una sosta rilassante, in un’oasi di tranquillità a pochi passi dai ritmi frenetici della capitale.
A partire dal 1990 la Casina rimase chiusa per più di un decennio; il restauro dei primi anni Duemila l’ha restituita agli antichi splendori, valorizzando anche l’interno impreziosito da affreschi e pitture in stile pompeiano. La proprietà, con grande lungimiranza e spirito imprenditoriale, ora ha deciso di rinnovare e implementare anche le dotazioni della cucina: siamo orgogliosi che la scelta sia ricaduta proprio su una cucina modulare S900 Berto’s, con il progetto seguito dal direttore commerciale Marco Lebiu e dal partner romano Mattei Francesco & Figli srl.
Massimo D'Innocenti e la sua nuova cucina Berto's
Casina Valadier ha dunque iniziato un nuovo, luminoso capitolo della sua lunga e nobile storia e oggi queste stanze ospitano nuovamente uno dei ristoranti più alla moda di Roma, dove vengono organizzati periodicamente anche corsi di formazione e perfezionamento per i professionisti del comparto della ristorazione.
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A cura della redazione di Identità Golose