01-12-2019

Quando la tradizione incontra la tecnologia del gusto: i frutti di un albero friulano assaporati 132 anni dopo

Lo chef Emanuele Scarello

Lo chef Emanuele Scarello

Un gruppetto di amici oltre 130 anni fa amava incontrarsi tutti i giorni sotto l’albero che ombreggiava dalle parti di via Liguria a Godia, dove l’Italia comincia ad arrampicarsi dolcemente verso le Prealpi Giulie con il fiume Torre a farle da guida. Poi nel 1887 Umberto Scarello, già guardia del Re d’Italia, ottenne congedo militare in forma di licenza per gestire proprio lì uno spaccio di coloniali e tabacchi, bottega che diventò subito il nuovo punto di ritrovo del gruppo. Così nasce Agli Amici, il ristorante blasonato da due Stelle Michelin che oggi illumina come un faro del gusto la provincia di Udine ed il Friuli.

Un’attività per destino e vocazione a gestione familiare, nel segno di una tradizione che a partire dal trisavolo Umberto è arrivata in cinque generazioni fino ad oggi. Gli Scarello sono seri, infaticabili ed empatici come solo i friulani DOC sanno essere, e nel tepore confortevole del loro locale accogliente raccontano attraverso i piatti la storia, la cultura e la tradizione di un popolo, narrano di ricette antiche e riscoperte, cercano strade nuove nell’affollato mondo della gastronomia contemporanea partendo da solide basi ed esperienze inscalfibili.

Quanto sia imperdibile la loro cucina lo sa bene il gruppo di invitati Berto’s che si è riunito ai tavoli del prestigioso ristorante Agli Amici per una serata indimenticabile di degustazione assieme a Emanuele e Michela, gli Scarello che oggi dirigono il locale. Tutto è nato quando Marco Lebiu, Direttore Commerciale Berto’s per l’Italia, assieme al capo progettista Ing. Igor Perazzolo ha iniziato a lavorare con il ristorante di Godia per dotarlo di una cucina professionale su misura che valorizzasse appieno l’identità del locale. La Cucina studiata per gli Scarello è frutto di un riuscito incontro tra funzionalità e stile, con le finiture in un azzurro incandescente che curiosamente nella tonalità ricorda tanto i cieli che Giambattista Tiepolo affrescava agli inizi del ‘700 sui soffitti delle residenze reali di mezza Europa. La Cucina allestita da Berto’s in collaborazione con la famiglia Scarello non solo è bella da vedere, ma integra anche grandi piastre elettriche in grado di garantire cotture perfettamente uniformi, una soluzione che sposa perfettamente la necessità dello chef di gestire e amalgamare con precisione gli ingredienti tradizionali alla base dei suoi piatti.

L’elettronica sotto al cofano presiede alle funzioni del sistema e si piega docile alle esigenze della tradizione friulana. Aggiunge soddisfatto lo chef Emanuele Scarello: “questa nuova soluzione, questa nuova cucina nata dalla collaborazione con Berto’s mi permette di ridurre di molto i tempi non solo di pulizia e gestione della mia cucina ma soprattutto i tempi di cottura, e questo apre scenari interessanti e creativi nel mondo di chi inventa cibo e gusto”.
Come Azienda, siamo felici di aver avviato questa collaborazione con un locale storico ricco di tradizione, allestito in un ambiente bellissimo (alla progettazione ha collaborato l’architetto Paolo Zuliani), caratterizzato da accoglienza, simpatia, grande calore umano e professionalità assoluta. La cena che si è tenuta a Agli Amici e che ha avuto come ospite tutto il personale Berto’s che ha partecipato e contribuito a realizzare questa La Cucina è stata la miglior celebrazione di un incontro felice, un convivio nato nelle premesse tanti anni fa sotto la chioma di un albero nel cuore del Friuli.


Berto's

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Identità Golose

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A cura della redazione di Identità Golose