Silvio Spinelli

 Foto Brambilla-Serrani

 Foto Brambilla-Serrani

Àmati!

Esponente dell’Accademia Internazionale di Nutrizione Clinica e specialista in psichiatria, omeopatia e terapia nutrizionale, il dottor Silvio Spinelli è da anni impegnato nello sviluppo di progetti sulla cucina del benessere. Con diversi obiettivi: quello di proporre a un pubblico numeroso un’alimentazione basata sulla conoscenza delle diverse proprietà degli alimenti, passando attraverso le trasformazioni che questi subiscono in cottura, e che la cucina risultasse utile per raggiungere uno stato di benessere in base al tipo di trattamento cui sono sottoposti gli alimenti. Perché “I cibi” rivela il dottore, “possono essere utili, inerti o addirittura nocivi alla salute”.

Nel suo recente passato professionale ha contribuito a far nascere in Puglia, la sua regione di origine, la “Casa della salute mediterranea”, che raccoglie realtà associative di tutte le province pugliesi impegnate a muoversi nel campo della tutela del cittadino e in special modo della sua salute, mentre negli ultimi mesi ha stretto una collaborazione con la famiglia di imprenditori bergamaschi Nocchi per l’apertura di una serie di ristoranti con il marchio Àmati!, un nome che definisce bene il campo d’azione scelto.

Si tratta di locali di cucina salutista con cookingshow e dall’impronta decisamente interazionale. La prima apertura dovrebbe essere quella di Londra, in primavera 2014, ma si parla anche di una prossima sede milanese. Il messaggio del nutrizionista, in questo caso, è che ci si può curare anche recandosi a cena al ristorante, basta sapere scegliere i piatti giusti. In questo senso non ci si priva di nessun tipo di alimento, basta saper mangiare con giudizio e sapendo come mixare i prodotti con diverse caratteristiche nutrizionali. Una sfida affascinante, entrata a far parte delle discussioni di Identità Naturali 2014 e che promette di diventare uno dei trend del futuro per chi vuole sedersi a tavola e, poi, sentirsi bene.

Ha partecipato a

Identità Milano


a cura di

Gualtiero Spotti

giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale. E poi adora viaggiare