Tony Lo Coco

Foto Brambilla-Serrani

Foto Brambilla-Serrani

Quando il destino incontra il talento e la dedizione, una stella comincia a brillare. È questo un po’ il compendio biografico di Tony Lo Coco, chef e patron del ristorante I Pupi di Bagheria in provincia di Palermo: la passione per la cucina è quella che lo spinge ad adoprarsi ai fornelli fin da bambino, mentre la mano del fato è quella che lo avvicina a Laura Codogno, oggi consorte nella vita e socia in affari, figlia dei titolari di una delle pasticcerie più famose della Sicilia.

L’apertura del Cozzo dei Ciauli, location di catering di alto profilo, è il primo passo nel mondo della ristorazione; nel 2009, secondo e fondamentale step, i coniugi Lo Coco inaugurano I Pupi, che nel novembre 2014 conquisterà la sua buona e meritata stella Michelin e che prende il nome dalle statue grottesche e suggestive di mostri deformi che ornano il perimetro murario dell’adiacente Villa Palagonia, costruzione del 1700, che Goethe descrisse con dovizia di particolari nel suo Viaggio in Italia.

Tipico esemplare di self made chef, Lo Coco, classe 1974, è uno dei cuochi nostrani tra i più richiesti in Italia e all’estero; nato e cresciuto negli incantevoli borghi marinari della provincia a oriente di Palermo, predilige l’ingrediente di mare e il manifesto della sua cucina è la stigghiola di tonno, declinazione a base pesce di un caposaldo dello street food palermitano fatto di budella d’agnello.

Innovatore brillante e misurato, molto abile nell’equilibrare una cucina orientata al futuro, ma ben allacciata ai valori della sana tradizione, esprime uno stile di grande forza e personalità attraverso piatti ricercati nella presentazione, nella forma e nel gusto, fortemente identitari, conseguenze edibili e golose di una passione viscerale e sanguigna finalizzata alla celebrazione del territorio e dell’ingrediente. Estro, fantasia, applicazione e felicità gastronomica siciliana al servizio dei palati del mondo.

Ha partecipato a

Identità Milano


a cura di

Davide Visiello

classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016