Foto Brambila-Serrani
La saga di Chumpol Jangprai, vero ambasciatore della cucina tailandese attraverso il gruppo Blue Elephant – al momento 11 insegne tra Asia ed Europa - inizia a 19 anni, quando fa esperienza al Blue Elephant di Copenhagen. Appena dopo è executive chef del BE a Bruxelles e nel 2000 corporate chef per l’intero gruppo Blue Elephant Worldwide. Nel 2002 torna a casa: a Bangkok apre la prestigiosa Blue Elephant Cooking School e il relativo ristorante, in cui lavora come executive chef oltre a supervisionare alcune linee di prodotto dello stesso marchio. Contemporaneamente, svolge il ruolo di direttore culinario per la catena Anantara, controllando gli standard qualitativi dell’offerta gastronomica di tutte le strutture del gruppo tailandese. In Thailandia, chef Jangprai è una vera e propria celebrità grazie anche a numerose apparizioni televisive, tra cui il suo seguitissimo “Golden Hand Chef”, o “Fanpantae Thai Food”. Dal 2012 è anche “Iron Chef”. Più di questo, gli sono state conferite numerose onorificenze e ha tenuto lezioni presso prestigiose università e mostre internazionali di cucina, oltre a essere membro del comitato “Thai government’s national skill standard in Thai cuisine”. Jangprai è anche uno degli organizzatori del World association of chef’s society, che comprende 20 milioni di chef provenienti da oltre 80 paesi. È consigliere dell’associazione Thai Restaurant Association e segretario fenerale per la Chefs Association tailandese.
La sua cucina incrocia felicemente cultura, tradizione e sperimentazione. E non disdegna per nulla il confronto con le tradizioni occidentali (noi di Identità ricordiamo un Ossobuco al curry coi fiocchi). La sua conoscenza degli ingredienti tailandesi è straordinaria e così la capacità di reinterpretazione dei piatti tradizionali, attualizzati e adattati anche al gusto di palati non thai. Le sue notevoli doti di comunicatore fanno il resto.
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A cura della redazione di Identità Golose
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Prin Polsuk, sous chef del ristorante Nahm di Bangkok, il regno di Dave Thompson, autorità mondiale in materia di cucina tailandese. Polsuk ha stregato i palati con due ricette della regione di Chang Mai, nel nord del Paese. L'intera mattinata è stata presentata da Federico De Cesare Viola (foto Brambilla-Serrani)
L'australiano Dylan Jones e la tailandese Duangporn "Bo" Songvisava ritratti nella cucina del loro ristorante Bo.lan. Tra i maggiori intrepreti di cucina tailandese, i due saranno protagonisti a Milano domenica 9 con la cena a 6 mani East meets west, al Trussardi alla Scala di Luigi Taglienti. Martedì11 mattina chiuderanno infine la mattinata dedicata in Auditorum alla Taliandia, nazione ospite del congresso 2014 (foto The Australian)
Il cooking show del cuoco di Bangkok, Tailandia, Chumpol Jangprai ieri all'ora di pranzo alla scuola di cucina del Convivium Lab in corso Magenta 46 a Milano. In platea c'erano illustri colleghi impegnati a Milano e dintorni: Matteo Baronetto, Alice Delcourt, Fabrizio Ferrari, Matias Perdomo, Alessandro Negrini, Claudio Sadler, Luigi Taglienti. Un bel momento di confronto tra culture gastronomiche distanti ma attratte l'un l'altra