Brambilla-Serrani
Piazza G. Amendola, 1/2 41053, Maranello (Modena)
+39 0536 943661
C’è tanto cuore nel lavoro di Gianni Di Lella, nella sua pizza che evolve a partire dalla memoria delle mani paterne in un impasto: anche lui pizzaiolo, anche lui Giovanni. È il suo mentore.
Se quindi l’obiettivo del patron e pizzaiolo della pizzeria La Bufala di Maranello, in provincia di Modena, è quello di riportare nella circonferenza del suo prodotto, la genuinità dei profumi e degli antichi sapori d’infanzia, vissuta a Napoli, l’avvenire del giovane Di Lella si dipana tutto in Emilia Romagna, dove abita con la sua famiglia. Partenza e arrivo, radici e avvenire, due poli del gusto a confronto, unificati nel singolo: dalla patria della pizza per antonomasia, cioè il capoluogo partenopeo, alla culla della cultura gastronomica, l’Emilia Romagna, così piena di zone di conforto a tavola. Di mezzo, la vita e la formazione di Gianni che avvia la sua carriera frequentando un corso professionale specializzato a Sorrento e, sempre qui, corrobora la sua formazione al fianco del maestro dell’arte bianca Antonino Esposito dell’omonima pizzeria - Pizza e Cucina. Qui lima la tecnica, affina i processi di lievitazione, raccoglie nozioni e allena la sua fantasia, prima di ritrovarsi nella terra dei motori dove inaugura una semplice pizzeria d’asporto, e sfida gli scetticismi di molti sulla pizza napoletana in terra emiliana.
La qualità premia e dal quel progetto embrionale, nasce La Bufala che, nel giro di pochi anni, guadagna la pole position sia sulla scena regionale, che nazionale, con una formula ben collaudata: la conservazione dei valori originari, la selezione di una materia prima di qualità, la tensione al perfezionamento e la sua personalissima ricetta dell’impasto, che custodisce gelosamente. Arrivano i riconoscimenti, i premi e le competizioni d’oltre confine, fino all’incontro – ormai consolidato – con l’alta ristorazione e le collaborazioni con Richard Abou Zhaki del ristorante Retroscena a Porto San Giorgio, Luca Marchini chef di L’Erba del Re finanche Massimo Bottura. In sintesi, la tecnica diventa lo strumento per una narrazione contemporanea, un racconto espresso dalla pienezza del gusto, tanto che persino un pranzo della domenica può racchiudersi in una fetta di pizza Era una lasagna, senza togliere spazio al piacere dei palati dolci, che non potranno fare a meno di innamorarsi di una Zuppa Inglese o una memorabile Tarte Tatin. Naturalmente, formato pizza.
di
Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.
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Paolo Griffa durante la sua masterclass a Eccellenze in Piazza, nell'ultima giornata di Host 2023. Tutte le foto sono di @onstagestudio.photo