Damiano e Giovanni Nigro

Villa d'Amelia

località Manera, 1
Benevello (Cuneo)
T. +39.0173.529225

È una coppia vincente dei fratelli Nigro. Con, in prima battuta, la storia e il percorso lavorativo di Damiano che, dopo un lungo training post adolescenziale trascorso a frequentare i grandi di Francia e Gran Bretagna (Alain Ducasse, Michel Roux e Marco Pierre White), si è stabilito nel 2004, lui brindisino, alla corte di Enrico Crippa al Ristorante Duomo di Alba, nel cuore delle Langhe. Qui ha fatto tesoro di due anni intensi e fondamentali per la crescita di una cucina più personale ed emozionante, giocata sui sapori e le suggestioni del territorio piemontese che si uniscono ai prodotti del mare in un gioco fusion tutto da scoprire.

Ed è questo lo stile con il quale ha esordito nel 2006 ai fornelli del Relais Villa d’Amelia a Benevello (da quest’anno premiata anche dalla Rossa con una stella), cioè con un convincente blend mare/monti in salsa pugliese dettato da una spasmodica ricerca della qualità nelle scelta delle materie prime. Certo, è difficile resistere alla tentazione di scegliere dal suo menu una delle carni della tradizione piemontese, come il Coniglio grigio di Carmagnola o l’Agnello della valle Stura, ma per i gourmet più curiosi è d’obbligo ispezionare, come detto, tra le commistioni singolari che vedono in prima fila esecuzioni quali la Coda di Rospo arrostita al Burro d’Alpeggio con Cime di Rapa pocheè e crema di Cipolle al forno, oppure il Merluzzo arrosto con peperoni al Miele, chutney di peperoni e cialda di olive.

A completare la figura di Damiano c’è il fratello Giovanni, esperto pasticcere già da Chiocchetti, da Penati a Viganò Brianza e, a seguire, nei laboratori dell’Elysèes e di Taillevent a Parigi. Tornato in Italia nel 2005 da Carlo Cracco (ai tempi del sodalizio con Peck, per intenderci) ora Giovanni si è trasferito con armi e bagagli a Benevello e, alla fine del pasto, inebria i clienti di Villa d’Amelia con cioccolatini al mandarino, gelati artigianali, tiramisù alla nocciola e soufflé al cioccolato con gelato al Moscovado e sedano. Per chiudere in dolcezza.

Ha partecipato a

Identità Milano


a cura di

Gualtiero Spotti

giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale. E poi adora viaggiare