Fabrizio Ferrari

crediti: Brambilla - Serrani

crediti: Brambilla - Serrani

Al Porticciolo 84

via Fausto Valsecchi, 52
Lecco
+39.0341.498103

Era il 1984, quando Dario e Bruna Ferrari tirarono su la claire de Al Porticciolo, insegna che reca impresso ancora oggi l’anno della sua fondazione. Il ristorante diventò da subito un punto di riferimento della ristorazione di Lecco, guadagnandosi la stella Michelin nel 2006, quasi due anni dopo che il figlio Fabrizio, classe 1980 e laurea in giurisprudenza in tasca, cominciò a occuparsi della linea di cucina, affiancato presto da Anna Valsecchi, compagna di sala e di vita.

Da lì in poi è stato un continuo crescendo per il ragazzo, sempre più padrone della cucina e dei suoi sette tavoli, inseriti in un’antica casa colonica, nel vicolo di un quartiere residenziale sulla collina della città. Cucina che però non è di clausura perché Fabrizio, autodidatta con tutti i crismi, mostra da sempre un sacro fuoco per l’apprendimento altrove, specie in templi dove c’è molto da imparare, e parecchio, come il Noma di Renè Redzepi a Copenhagen e Uliassi dal cuoco Mauro, a Senigallia, nelle Marche.

La sua cucina indugia molto sul pesce, con tecniche molto personali, tese spesso a dare valore a ingredienti dimenticati o a trattare con gentilezza pesci e crostacei, come quando li cuoce sulla griglia con carbone di legna naturale. Un approccio teso al buono e molto evidente nel piatto con cui stregò i giurati nell’edizione 2012 del Cous Cous Fest: Cous cous di pere infuse, albedo di cedro, mandorle tostate e scalogno fritto con tonno di ombrina in insalata di spinacino condito al kefir e miso. Dal 2012 è tra i cuochi dell’associazione Jeunes Restaurateurs d'Europe. E siamo solo all’inizio della Ferrari-parabola.

a cura di

Pietro Caroli

ristoratore della Trattoria Trippa dal 2015, è appassionato della buona cucina da sempre. Scrive di cibo e vino sul blog singerfood.com di cui è cofondatore.