piazza Garibaldi, 26 Colorno (Pr) +39.0521.52.52.11 infoalma@scuolacucina.it
Oggi Luciano Tona ha la responsabilità della didattica di Alma, la Scuola Internazionale di Cucina che ha sede nella Reggia di Colorno. Il ruolo che ufficialmente ricopre dunque lo porta non solo a incarnare il sapere tecnico, l’esperienza di una vita passata ad alto livello tra i fornelli, la passione e la conoscenza delle materie prime, ma anche a mettere questo prezioso bagaglio a disposizione degli studenti con rinnovato entusiasmo. Nato e cresciuto aiutando i genitori alla gestione della Fermata di Casatenovo, ha impiegato tempo e denaro a disposizione per coltivare i suoi hobby, alcuni singolari (si è appassionato negli anni all’allevamento delle razze avicole, in particolare polli e colombi) che lo hanno portato in giro per il mondo e ad approdare in grandi ristoranti di Europa come Guerard, Troigros, Bocuse, Bras. Lì ha scoperto i fondamenti della grande cucina internazionale, ha affinato il suo gusto, elaborato le sue scelte. Una ricerca che lo ha portato verso l’essenza della semplicità, verso ricette concertate con pochi elementi posti tra loro in perfetto accordo. L’aspetto ispido e grintoso, già ritratto in giochi fotografici accanto a meravigliosi galli dal portamento fiero, una delle passioni dichiarate dello chef, solo in parte rispecchia l’anima di Luciano, sensibile e raffinata, acutamente ironica, proprio come la cucina che ha espresso negli anni della sua Fermata. Chi lo ha visto al lavoro in una delle sue lezioni ad Alma, ha senza dubbio notato come all’aspetto "ruvido" faccia il controcanto un’insospettabile leggerezza e delicatezza nel manipolare la materia, la grazia e vaghezza nel muoversi e nel gestire tegami e padelle, in un affettuoso e vigile rapporto con il fuoco. Ottimo tecnico di cucina, capace di preparazioni vibranti e spesso ricche di inventiva, il suo stile ha preso spunto dalle frequentazioni con Gualtiero Marchesi e via via si è plasmato e orientato verso una cucina polimorfica, un mix tra istinto e tecnica, classicità e contaminazione fusion, rigore e sottile e sorniona provocazione.
di
Autrice del libro Gli anni d'oro della cucina parmigiana, per l'Accademia Italiana della Cucina, collabora a “Gusto”, pagina golosa della Gazzetta di Parma
Utilizza i campi sottostanti per effettuare una ricerca nel database degli Chef e dei Protagonisti.
Restate sempre aggiornati sulle migliori Bollicine del Mondo: cliccate qui e riceverete la nostra newsletter dedicata ai winelovers
Giuseppe D'Errico, tornato in Italia dopo anni e dal marzo scorso nuovo chef de La Madernassa a Guarene (Cuneo), due stelle Michelin
Un particolare della parte espositiva di Identità Milano, sempre più un congresso nel congresso