Andreas Caminada, nato nel 1977 a Ilanz, in Svizzera nel cantone dei Grigioni, è oggi riconosciuto come uno dei più grandi chef a livello internazionale. Cresciuto nel piccolo paese di Sagogn, fin da giovane ha mostrato una grande passione per la cucina. Nel 1996 ha completato il suo apprendistato presso l'Hotel Signina a Laax e fino al 1998 ha lavorato in diverse cucine professionali, ricoprendo il ruolo di pasticcere presso l'Hotel Walserhof a Klosters, per poi sperimentarsi con altri compiti presso l'Hotel Deuring Schlössle a Bregenz e il ristorante Bareiss a Baiersbronn.
All'inizio della sua carriera, Caminada è stato molto influenzato dalla cucina francese, trasmessagli da chef come Beat Bolliger, Claus-Peter Lumpp e Hans-Peter Hussong. Con il passare degli anni ha scoperto e fatto propria un'identità culinaria sempre più legata alle Alpi. La sua attenzione non è rivolta agli ingredienti tradizionalmente di lusso, bensì al pesce di acqua dolce, ai tagli di carne spesso trascurati e agli ortaggi in ogni loro declinazione. «Il cibo dovrebbe essere un viaggio sensoriale che lascia un'impressione duratura e, soprattutto, che rende felici».
Nel 2003, a soli 26 anni, Caminada ha aperto il suo ristorante Schloss Schauenstein nell'antico castello del comune di Fürstenau, considerata la più piccola città del mondo. Qui ha iniziato a rivoluzionare la cucina svizzera, rileggendola e modernizzandola, utilizzando ingredienti locali e stagionali per creare combinazioni innovative e sapori sottili con un'estetica artistica. Il suo impegno è stato presto riconosciuto: nel 2005 la guida Gault&Millau lo ha nominato Scoperta dell'anno, mentre la guida Michelin ha conferito allo Schloss Schauenstein la sua prima stella.
Negli anni successivi, Caminada ha continuato a raccogliere prestigiosi riconoscimenti: nel 2008 è stato nominato Chef dell'anno sia dalla guida Gault&Millau che dalla guida Bertelsmann, e lo Schloss Schauenstein ha ricevuto la seconda stella Michelin. Nel 2010 la guida Gault&Millau lo ha nuovamente nominato Chef dell'anno e gli ha assegnato un punteggio eccezionale di 19 punti, equivalente oggi al massimo riconoscimento di 5 cappelli su 5. Nel 2011, a soli 34 anni, Caminada ha raggiunto l'apice dell'Olimpo gastronomico quando la guida Michelin gli ha conferito la terza stella.
Oggi lo Schloss Schauenstein mantiene le tre stelle Michelin e i 19 punti Gault&Millau da 13 anni consecutivi, ed è l'unico ristorante svizzero presente nella prestigiosa classifica dei World's 50 Best Restaurants. Ma l'attività di Caminada non si limita al suo ristorante principale: nella stessa tenuta ha aperto Casa Caminada, una guest house che serve piatti regionali, e Oz, un ristorante vegetariano che utilizza prodotti provenienti direttamente dai 2 ettari della tenuta del castello.
Lo chef ha anche portato il suo concetto di ristorante IGNIV oltre i suoi luoghi di origine e anche oltre i confini svizzeri, aprendo sedi a Bad Ragaz, St. Moritz, Zurigo, Andermatt e Bangkok. I ristoranti IGNIV combinano l'alta cucina con un concetto unico di condivisione, offrendo un'esperienza gastronomica innovativa e coinvolgente.
Caminada è noto anche per il suo impegno nel promuovere giovani talenti attraverso la Fundaziun Uccelin, fondata nel 2016 insieme alla moglie Sarah. La fondazione offre a giovani chef e professionisti dell'ospitalità l'opportunità di immergersi in istituzioni leader in tutti i continenti, con oltre 100 partner globali tra ristoranti e produttori.
Oltre alla sua attività culinaria, Caminada ha pubblicato diversi libri ed è stato giudice nel programma televisivo MasterChef Schweiz. Nel 2025 tornerà in televisione, poiché sarà il conduttore dello show Dinner Club su Amazon Prime, dove esplorerà le cucine internazionali insieme a celebrità tedesche come Moritz Bleibtreu.
Con un profondo legame con la sua terra natale, Andreas Caminada ha lavorato instancabilmente per mettere Fürstenau sulla mappa culinaria globale. La sua storia, da ragazzo di paese a icona culinaria, è un esempio di dedizione, passione e impegno nel perseguire l'eccellenza gastronomica, portando la cucina svizzera a livelli mai raggiunti prima.