Foto Brambilla-Serrani
Monaco di Baviera Germania
A scorrere il curriculum di Christoph Lindpointner si rimane impressionati nell’osservare quanto possa essere articolata e variopinta l’esperienza di un pasticciere che in poco più di 10 anni di carriera professionale ha lavorato in oltre 13 diverse strutture, spostandosi tra Austria, Francia e Germania, da Salisburgo la città natale, a St.Tropez, a Stoccarda, a Monaco di Baviera, passando con disinvoltura fra ristoranti 2 o 3 stelle Michelin e hotel di alto profilo. Una lunga cavalcata, dal 1992 al 2005, fino a quando Lindpointner viene ingaggiato come pasticcere del ristorante Ikarus all’interno del Red Bull Hangar-7, una location decisamente fuori dal comune progettata dall’architetto Volkmar Burgstaller e caratterizzata da un’inconfondibile forma che fonde in sé modernità e tecnologia allo stato puro grazie alla sua struttura in vetro ed acciaio di 3700 metri quadri, un luogo dove la tecnologia dialoga con l’entertainment fatto anche di arte, eventi mondani e cucina di qualità. Da novembre 2010 l’inizio per Lindpointner di una nuova ambiziosa avventura negli anni della maturità professionale, come managing director della Dallmayr Pralinenmanufaktur di Monaco un brand storico, fondato nel Settecento nella capitale bavarese, una realtà specializzata nel settore della cioccolateria, della caffetteria e delicatessen in genere, che attrae ogni anno oltre un milione e 400mila turisti da tutto il mondo.
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Utilizza i campi sottostanti per effettuare una ricerca nel database degli Chef e dei Protagonisti.
ILLUMINATO. Un frammento della magistrale esposizione di Corrado Assenza, secondo relatore del pomeriggio conclusivo in Auditorium. Con lui sul palco il figlio Francesco e l'omonimo Corrado, da 30 anni al suo fianco al Caffè Sicilia di Noto (Siracusa). Foto Brambilla/Serrani