Brambilla-Serrani
presso Maison de la Mutualité 20 Rue Saint-Victor - Parigi (Francia) tel. +33 1 44 315454
“Non ringrazierò mai abbastanza chi mi aveva suggerito di fare un saldo nella capitale francese per conoscere un autentico talento, al punto da associarlo a Bottura per la capacità di guardare la realtà seduto sulle nuvole, una volta imparata a memoria l’intera grammatica”: queste parole scritte da Paolo Marchi sono il viatico ideale per celebrare l’ancor giovane talento di Alessandro Lucassino, chef di Cucina Mutualité, trattoria italiana della galassia di Alain Ducasse, nella capitale francese.
Lucassino, classe 1991, toscano di Follonica, è uno che – tanto per capire il tipo - si iscrisse all’alberghiero della sua città ma lo lasciò dopo i primi tre anni perché i ritmi di apprendimento gli sembravano troppo lenti, per lui era quindi meglio andare lavorare, era meglio imparare la pratica. Anche in questo, è stato metodico, ambizioso e veloce. Il suo primo contratto davvero significativo è stato, tra il 2009 e il 2013, al ristorante Oasi proprio a Follonica. Accadde in questo frangente un episodio che si sarebbe rivelato decisivo: un giorno venne chiamato a dare il proprio supporto per un evento speciale in programma in un indirizzo poco lontano, L’Andana Resort di Castiglione della Pescaia, che s’avvaleva all’epoca della consulenza di Ducasse. L’abilità di quel giovane cuoco italiano venne subito notata fa Pascal Féraud, uno degli chef del maestro transalpino, «Pascal mi chiamò il venerdì, il lunedì successivo ero già a Parigi», per fare il commis al Jules Verne, il ristorante di Ducasse al secondo piano della Torre Eiffel. Ne sarebbe uscito quasi cinque anni dopo, nel 2018, per unirsi alla brigata di Philippe Marc al Relais Plaza di avenue Montaigne, all’epoca altra insegna della Maison Ducasse.
Una carriera tutta in discesa? Sì, ma non senza problemi da scavallare. All'inizio del 2020 bussano alle porte la pandemia e i lockdown, occorre pensare a nuove forme di ristorazione: una sfida adatta a Lucassino, che nell’autunno 2021 viene chiamato da monsieur Alain a ninnervare di idee il Salon des Manufactures, in rue des Petits Champs, sempre a Parigi: obiettivo, trovare il giusto mix creativo per un abbinamento cibo-gelato di alta classe. Asticella già ben alta ma lo chef non fa una piega, acquisisce ulteriori galloni, tanto da meritarsi la guida dei fornelli di Cucina Mutualité, a partire dal gennaio 2023.
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
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Alessandro Lucassino di Cucina Mutualité a Parigi, Aya Yamamoto della Gastronomia Yamamoto a Milano, Satoshi Hazama del milanese Hazama, Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore di Senigallia: sono stati i protagonisti delle masterclass del pomeriggio a Identità di Pesce (Tutte le foto sono di Brambilla / Serrani)