Brambilla-Serrani
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Rasmus Munk è nato nel 1991 a Randers, nella regione dello Jutland, in Danimarca. E' uno degli chef più celebrati al mondo, in particolare per il suo approccio estremamente innovativo alla cucina e per le sue creazioni culinarie che spesso vanno oltre il semplice concetto di "cibo".
Dopo gli studi e le prime esperienze professionali, la sua carriera ha iniziato a prendere forma quando aveva 22 anni ed è stato scelto come chef del ristorante TreeTop a Vejle, dove ha iniziato a sperimentare con ingredienti e tecniche culinarie non convenzionali, segnando l'inizio di una ricerca ancora in corso sul potenziale nascosto del cibo come mezzo di comunicazione. Nel 2015 ha aperto il ristorante Alchemist a Copenhagen, raggiungendo in breve tempo una certa notorietà per la sua cucina avanguardistica.
Nonostante il successo raccolto nei primi due anni di vita, nel 2017 Munk ha messo in pausa Alchemist, per riaprirlo solo nel 2019, dopo un'intensa riscrittura dell'intero progetto.
Il nuovo ristorante, situato in un vecchio cantiere navale nel distretto industriale di Refshaleøen, si distingue per un menu di degustazione della durata di circa sei ore, composto di una cinquantina di portate, ognuna in grado di rappresentare una creazione unica e originale. In questo contesto, Munk integra elementi di teatro, arte, scienza e musica nelle sue invenzioni, sfumando i confini tra cibo e altre forme di espressione creativa. Nel 2020 Alchemist ottiene due stelle Michelin dopo solo sette mesi dalla riapertura. Oggi si trova alla quinta posizione della classifica della World's 50Best.
Munk ha raccontato la propria filosofia culinaria parlando di gastronomia olistica: «Nello stesso modo in cui gli antichi alchimisti cercavano di fondere filosofia, scienze naturali, religione e arti per creare una nuova comprensione dell'ordine del mondo, l'obiettivo della Cucina Olistica è quello di ridefinire e ampliare la nostra comprensione del concetto di alimentazione». Lo chef di Alchemist è convinto che il cibo non debba solo essere gustoso, goloso, buono, ma debba anche avere un impatto positivo sull'ambiente e sulla società: per questo attraverso i suoi piatti mette spesso in evidenza temi come l'ineguaglianza sociale, il benessere degli animali, lo spreco alimentare e la sostenibilità.
Durante il lockdown per il coronavirus nel 2020, Rasmus Munk ha fondato l'organizzazione no-profit Junk Food, attraverso la quale aiuta a nutrire e fornire assistenza alimentare ai senzatetto e ai cittadini ai margini della società di Copenhagen. Al momento in cui scriviamo, grazie a Junk Food sono stati forniti 451.000 pasti.
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose
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Enrico Crippa (Piazza Duomo, Alba), Federico Ceretto (Ceretto Vini) e Theo Schoenegger (Sinatra del Wyn hotel, Las Vegas), autori di un pranzo a 4 mani a Las Vegas, sede della 22ma edizione della 50Best. Oltre a Piazza Duomo, l'Italia schiererà nei 50 i ristoranti Lido 84, Reale Casadonna e Uliassi. Domattina (ora italiana), sapremo in quale posizione
Rasmus Munk di Alchemist, Copenhagen, 2 stelle Michelin e numero 5 nella World's 50Best 2023 (foto Brambilla/Serrani)