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Campano, classe 1984, è il sommelier del ristorante Il Pagliaccio di Roma, di cui è anche, da ottobre 2016, restaurant manager.
E’ nato in un piccolo paesino del salernitano e da giovanissimo raccoglie le sue prime esperienze nel mondo della ristorazione, partendo dalle piccole sale. Frequenta la scuola alberghiera, che lo porta a Cortina all’Hotel Bellevue a soli 14 anni.
Da lì in poi la sua strada era segnata. Una strada lunga e piena di piacevoli curve, che lo porta a viaggiare in Italia e in Europa. Inghilterra, Sicilia, Toscana, per poi approdare in costiera amalfitana, al prestigioso ristorante Rossellinis dell’Hotel Palazzo Sasso, dove, seguendo l’esempio e gli insegnamenti di Daniele Di Palma, comincia il suo percorso da sommelier. A novembre del 2010 arriva a Roma a guidare la cantina del Pagliaccio di Anthony Genovese.
Nel corso degli anni non gli sono mancati i riconoscimenti, a confermare un talento naturale per l’accoglienza e il servizio: nel 2014 è Miglior Sommelier d’Italia per il Gambero Rosso, nello stesso anno la sua carta dei vini riceve il premio come Miglior Carta delle Bollicine d’Italia per L’Espresso. Che nel 2017 lo sceglie come Miglior Sommelier d’Italia.
E’ anche uno dei soci fondatori dell’associazione Noidisala, di cui è anche segretario generale. Il lavoro in sala è una vera vocazione per Zappile: «Scendiamo in campo ogni sera - racconta - per offrire il meglio di noi, tutto quello che possiamo per rendere l’esperienza unica ai nostri clienti, cercando di carpire i desideri di ognuno, così da anticiparne le esigenze. Oggi siamo i protagonisti di un grande viaggio, un ricordo che indelebile resterà (anche grazie a noi) positivo».
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Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia
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Le prime due bottiglie etichettate Il Pagliaccio e che fanno parte del progetto Exclusivity Labels, l'idea è un pairing con vini disaponibili solo ed esclusivamente nel ristorante romano. Per ora tre sono le referenze prodotte e disponibili, altrettante sono in arrivo a breve, si punta a una decina in totale. Foto di aromi.group
Il mondo di Anthony Genovese: la cartina racconta i luoghi che lo chef ha conosciuto e dove ha lavorato. Il Pagliaccio di Roma diventa la sintesi compiuta di queste esperienze
Uno scatto della sala in azione al ristorante Arnolfo, due stelle Michelin a Colle di Val d'Elsa (Siena), il cui patron e chef Gaetano Trovato abbiamo intervistato in precedenza sul tema della sala (Parla Gaetano Trovato: «Il personale c'è. Manca, però quello serio e qualificato»)