31-08-2025

A Maccarese un luogo del gusto da non perdere: cultura agricola, fierezza laziale

Fuori dal mondo, a due passi dal mare: Santa Lucia Maccarese è una residenza agricola che propone un'ottima cucina contemporanea del territorio. Alla base del progetto ci sono i 6 ettari dell'Orto Santa Lucia, cuore produttivo della tenuta

I tavoli esterni del ristorante alla residenza agr

I tavoli esterni del ristorante alla residenza agricola Santa Lucia

A pochi passi da via della Luna, tra le iconiche case rosse dell’Agro Romano e sotto l’ombra generosa dei platani, Santa Lucia Maccarese è un luogo che racconta il tempo con lentezza, sensibilità e sapore. A quasi quattro anni dall’apertura, questa residenza agricola rinnova il suo racconto di armonia con la natura, offrendo un’esperienza che intreccia design, agricoltura biologica e cucina d’autore.

Nato dal recupero di un ex ovile, Santa Lucia è il frutto di un progetto architettonico che non tradisce l’anima del luogo: l’architetta Sara Lollini ha scelto materiali locali, geometrie essenziali e il rosso tipico delle coloniche, trasformando la struttura in un invito alla quiete, quella corporea e dell’anima. Qui si vive secondo una visione precisa: coltivare bellezza e benessere in sintonia con la terra.

A fondamento di tutto c’è l’agricoltura. I 6000 mq degli Orti Santa Lucia, organizzati in settori rotativi per rispettare la biodiversità, rappresentano non solo il cuore produttivo della cucina, ma anche un luogo esperienziale. Dalle erbe aromatiche alle verdure di stagione, tutto è coltivato secondo pratiche biologiche e arriva in tavola con naturalezza. A completare la proposta, uno shop interno e le bio-box personalizzabili con consegna a domicilio: miele, olio evo, liquori e distillati artigianali portano a casa l’identità del luogo.

La piscina del Santa Lucia

La piscina del Santa Lucia

L'aperitivo a bordo piscina

L'aperitivo a bordo piscina

La sala interna del ristorante

La sala interna del ristorante

La sostenibilità non è un orpello ma una scelta strutturale: pannelli fotovoltaici (oggi 311 mq), collettori solari, compostaggio, domotica e piscine di acqua salata riducono l’impatto ambientale. Santa Lucia è parte attiva della Tenuta Terre dell’Agro, azienda agricola biologica che ne ispira ogni gesto quotidiano. Anche la nuova Garden Spa con sauna, bagno turco e tinozza finlandese è pensata come estensione del paesaggio, non come sovrastruttura.

Ma è nel ristorante che questa visione si traduce in emozione, gusto e racconto. La cucina, guidata da due chef complementari, Daniele Iubei e Alessandro Squiqquero, è figlia di una cultura agricola autentica e di un pensiero contemporaneo. Daniele, cresciuto in queste campagne, ha assorbito la tradizione contadina veneta delle famiglie che hanno bonificato l’Agro romano a inizio Novecento. Alessandro, psicologo di formazione, cuoco per vocazione, porta nella brigata una sensibilità profonda per le emozioni, trasformandole in piatti. Insieme hanno costruito un’identità gastronomica sincera e coerente, fondata sulla materia prima e su un gesto rispettoso, mai forzato.

La narrazione inizia a bordo piscina, con un aperitivo che sa di campagna e di eleganza rilassata: calice di bollicine laziali, focaccia fatta in casa e olive locali, magari attorno al braciere, al tramonto. Poi il racconto si fa piatto: il fiore di zucchina riletto a scarto zero, fragrante e sorprendente nella sua essenzialità. Non a caso si chiama Il 100% della zucchina e si compone di una Crocchetta di zucchina romanesca, fiore stufato con alici, pistillo allo scapece e mozzarella Dop, foglie ripassate, con sarda affumicata ed erbe dell'orto. Non mancano i salumi autoprodotti, intensi e sinceri; i plin ripieni di pollo, spessi e golosi, attraversati dalla freschezza verde del friggitello. Il tagliolino al pomodoro è un esercizio di equilibrio, dove la semplicità cela una tecnica precisa. Il maiale, servito con melone freddo in più consistenze, regala un finale fresco, pieno, estivo, rinvigorito dalla nota piccante della 'nduja.

Il 100% della zucchina: crocchetta di zucchina romanesca, fiore stufato con alici, pistillo allo scapece e mozzarella Dop, foglie ripassate, con sarda affumicata ed erbe dell'orto

Il 100% della zucchina: crocchetta di zucchina romanesca, fiore stufato con alici, pistillo allo scapece e mozzarella Dop, foglie ripassate, con sarda affumicata ed erbe dell'orto

 Il dolce gioca sulla fragola, che si fa regina tra consistenze e temperature, con abbinamenti inusuali ma sempre azzeccati grazie alla selezione enologica curata da Livia Belardelli. La master sommelier ha scelto di puntare su vitigni autoctoni del Lazio quali Cesanese, Bellone, Nero Buono, Malvasia Puntinata, e su piccoli produttori che condividono la stessa etica. Oltre 950 etichette in carta, comprese bollicine internazionali e distillati firmati Santa Lucia.

Il ristorante si distribuisce in ambienti modulabili: una sala interna calda e intima, un soppalco con cantina a vista, due dehors affacciati sulla piscina e sul giardino aromatico. Qui si può scegliere se vivere l’esperienza in modo conviviale, attorno al tavolo sociale o ai bracieri, oppure in solitaria, assaporando ogni dettaglio con lentezza. Anche la colazione è pensata come momento da ricordare. Due proposte, dolce e salata, raccontano la stessa cura che accompagna ogni fase della giornata: yogurt, frutta fresca, torte da credenza, pancake con ricotta, pane fatto in casa e, per chi preferisce il salato, uova strapazzate, verdure dell’orto, affettati artigianali e formaggi della Tuscia.

Santa Lucia Maccarese è un progetto agricolo e gastronomico, prima ancora che turistico. Un luogo che si prende cura delle persone partendo dalla terra, dove la sostenibilità non è un fine ma un principio quotidiano, e dove il gusto, quello vero, nasce sempre da una buona semina.

 

Santa Lucia Maccarese
Via della Luna - Fregene (Roma)
tel. +39 06 8540230
santaluciamaccarese.it
il ristorante è aperto solo a cena, chiuso il martedì
menu degustazione a 85 euro


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Francesca Feresin

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Francesca Feresin

Romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Si è laureata in Medicina al Policlinico Umberto I con l’obiettivo futuro di riuscire a coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina.

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