Hameau de St Marcel St Martin de Belleville Francia +33.(0)4.79089677
Non è un caso che la foto rappresenti due chef, padre e figlio, René Meilleur e Maxime. Perchè La Bouitte è, più che mai, una questione di famiglia. René proviene da una delle più antiche famiglie della vallata: prima della creazione delle prime piste da sci, negli anni Sessanta, vivevano di agricoltura e si occupavano della lavorazione del legno. René è il creatore della maison, 40 anni di esperienza, di creatività e buon senso al servizio di un solo obiettivo: trasmettere agli ospiti i tesori della Savoia e dimostrare che, oltre alle superbe piste di sci, questa regione possiede un ricco patrimonio culinario e una singolare art de vivre. Nel 1976, con la moglie Marie-Louise, entrambi ventiseienni, acquistano un campo di patate e inaugurano il ristorante La Bouitte dove è di casa la deliziosa cucina savoiarda, semplice e generosa. Dieci anni più tardi lo “shock gustativo”, sperimentato durante una cena al ristorante di Paul Bocuse, spingono René a evolvere verso una cucina più elaborata e creativa scatenando il passaparola tra i buongustai delle 3 Vallées.Nel ’96, a vent’anni dalla fondazione, il figlio Maxime inizia a lavorare come chef. Ex atleta della squadra francese di biathlon, Maxime ha mantenuto le qualità di resistenza e competizione tipiche del suo passato da sportivo. Il suo bisogno di lavorare, il suo rigore, il suo desiderio di eccellere sono di esempio per l’intero team composto oggi da 20 persone. La sua cucina, di grande temperamento, colpisce per l’economia dei gesti e per la purezza delle composizioni. L'impegno è presto premiato: nel 2003 arriva la prima stella Michelin e, nel 2008, la seconda. Nel 2012 si assiste a un ulteriore passo veso il consolidamente dell'identità del ristorante-resort: grazie all’acquisto della proprietà adiacente, La Bouitte guadagna in termini di comfort e spazio senza dimenticare la nuova cucina di 100 metri quadri che moltiplica le possibilità dei due chef e dell'intera équipe. I clienti ora possono scegliere tra 4 diversi ambienti: la terrazza con vista sugli alpeggi e sulle vette delle montagne, la sala principale dalla tipica atmosfera montana, la table d’hôte con menu fisso e vista sull’incredibile attività che si svolge in cucina, e la nuova sala barocca, omaggio al patrimonio artistico della vallata. Tra Maxime il perfezionista e René lo sperimentatore, il dialogo è costante. L’intesa è naturale. La loro cucina, fresca ed elegante, invitante e rigorosa, è un tributo alla complessità e alla generosità della natura della vallata.
Ex biatleta, figlio di René Meilleur - fondatore nel 1976 del ristorante La Boiutte in Alta Savoia, Francia -, Maxime guadagna prima una (2003) poi due stelle Michelin (2008)
di
uruguaiano, classe 1980, è chef del Contraste, dopo esserlo stato al Pont de Ferr sui Navigli a Milano, portato alla Stella Michelin
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Hideko Kawa, pasticcera capo del Fat Duck di Heston Blumenthal, offre all'assaggio della platea Botrytis cinerea, un dessert che riproduce un grappolo d'uva. Le tre giornate in Auditorium si sono chiuse coi pasticceri di 5 ristoranti da Francia, Italia, Gran Bretagna e Spagna: 14 stelle Michelin in tutto (foto Alessandro Castiglioni)