11-12-2025

Bottega Aleotti, un rifugio di tradizione e passione a Crevalcore

A pranzo nel Bolognese da Demis e Simona Aleotti, tavola di riferimento dalle radici emiliane con intelligenti aperture creative

Demis e Simona Aleotti di Bottega Aleotti a Cre

Demis e Simona Aleotti di Bottega Aleotti a Crevalcore, Bologna

Situata a Crevalcore, Bologna, Bottega Aleotti è un luogo che intreccia con eleganza la tradizione emiliana con una poesia contemporanea, incarnata dallo chef-oste Demis Aleotti e dalla sua visione accogliente e sincera. Entrare nella Bottega significa ritrovare il calore di un tempo, il pane fatto in casa (farine biologiche macinate a pietra, lievitazione di 24 ore), i vasi di biscotti sul tavolo, l’oste che passa tra i tavoli per offrire dolcezze appena sfornate e scambiare due chiacchiere con gli ospiti. È una filosofia di accoglienza antica ma rivisitata, nella quale l’oste non è solo chi cucina, ma chi ospita con gentilezza. 

Il locale si trova in un edificio storico, con una sala intima e un porticato che in estate si anima con il dehors, gestito da Demis e Simona Aleotti dal 2008, ed è un luogo di riferimento per chi ama una cucina di radice emiliana ma non rinuncia a tocchi creativi. Sul menu lo chef propone una carta molto variegata che tocca antipasti, primi, secondi e dolci, con una sezione dedicata anche al pesce. Tra le proposte di terra spiccano piatti molto radicati nella cultura emiliana ma con un tocco personale. La scelta è ricaduta sulla Battuta di manzo con cremoso di caciocavallo, nocciole piemontesi e gocce di rucola, veramente eccellente. Successivamente  la Lumaca “Bolognese” saltata al burro con scalogno e salsa beurre blanc, fondente, precisa e vincente.

Battuta di manzo con cremoso di caciocavallo, nocciole piemontesi e gocce di rucola, Lumaca Bolognese

Battuta di manzo con cremoso di caciocavallo, nocciole piemontesi e gocce di rucola, Lumaca Bolognese

Calamarata con ragù di pecora e salsa di erbette e Carciofo con cremoso di zafferano e polvere di liquirizia

Calamarata con ragù di pecora e salsa di erbette e Carciofo con cremoso di zafferano e polvere di liquirizia

La scelta dei primi piatti è stata un po’ più ardua del previsto, perché obiettivamente li avremmo assaggiati tutti, alla fine però le opzioni sono cadute sulla Calamarata metodo Massi di Senigallia con ragù di pecora tagliato a coltello e salsa di erbette e i Mezzi Ziti Cavalieri con ragù napoletano alla genovese e pecorino romano. Questi due piatti sono stati perfetti al quadrato: qualità della pasta, cottura perfetta, esattamente come la scelta delle materie prime e la gestione dei due condimenti. Per proseguire la degustazione Tournedos di coda di manzo “alla vaccinara”, ovvero un medaglione piastrato con fondo al cacao e patate novelle arrosto, mentre come proposta vegetariana Carciofi serviti con cremoso di zafferano e polvere di liquirizia. Quest’ultimo per noi il piatto più entusiasmante, dai colori intensi, vivi, e tecnica. I dessert parlano la lingua della Bottega, quindi Biscotto al burro salato (“Aleotti’s Dubai chocolate”) e il celebre Bombolone di Demis con crema pasticcera è un vero cult. Ovviamente, non avendo la passibilità di andarci spesso li abbiamo mangiati entrambi e sono stati la giusta conclusione di un pranzo estremamente piacevole.

Bombolone con crema pasticcera e Biscotto al burro salato

Bombolone con crema pasticcera e Biscotto al burro salato

Mangiare da Bottega Aleotti significa quindi fare un viaggio nei sapori dell’Emilia, ma con leggerezza e creatività. La materia prima viene trattata con rispetto. Le carni provengono dalla macelleria Rizzieri. L’ambiente è sobrio ma curato, la sala conviviale, e lo chef stesso, Demis, rappresenta perfettamente la figura dell’oste, non solo cuoco, ma padrone di casa, pronto ad aprire un sorriso, offrire un assaggio di pane o biscotti e rendere ogni visita speciale. Non è solo un ristorante, ma un rifugio di tradizione, passione e genuinità, in cui ogni piatto racconta una storia. Un piacere per il palato e per il cuore.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Irina Steccanella

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Irina Steccanella

nata a Sassuolo (Modena), classe 1979, nel curriculum esperienze con Massimo Bottura e Niko Romito. Da febbraio 2019 è chef e patron del ristorante Irina di Savigno (Bologna), che dopo il Covid ha trasformato in pizzeria

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