11-12-2025
Zucchine e foglie marinate alla “scapece”: essenza green nel cuore di Via Veneto
È un piatto che ci ha colpito per sincerità ed eleganza - tra croccantezze, acidità, sapidità, note erbacee e balsamiche - quello dello chef Marco Ciccotelli al romano Vici Bistrot & Ristorante, nuovo progetto gastronomico dell’InterContinental Rome Ambasciatori Palace
A Roma, sulla (forse finalmente) rinata Via Veneto, all’interno dell’InterContinental Rome Ambasciatori Palace, storico palazzo firmato nel 1905 da Carlo Busiri Vici, ha preso vita Vici Bistrot & Ristorante, nuovo progetto gastronomico dell’executive chef Marco Ciccotelli. Abruzzese, classe 1985, Ciccotelli lavora sulla sottrazione, lasciando che pochi ingredienti selezionati stagionalmente si raccontino da soli, con uno stile che unisce italianità, tecnica e levità emotiva. Vici ha due anime: un bistrot più informale per il pranzo e un ristorante più elegante e contemporaneo, dove i sapori diventano narrazione intima dei ricordi e delle esperienze dello chef.
Tra i piatti più rappresentativi della cucina di Ciccotelli c’è Zucchine e foglie marinate alla “scapece”, con foglie aromatiche di produttori locali: un piatto che sembra semplice, ma custodisce un gesto antico reso contemporaneo. Le zucchine vengono marinate “alla scapece”, secondo una tradizione che parla di sole, aceto e memoria contadina, ma alleggerita da una lavorazione delicata che ne preserva croccantezza e colore. In accompagnamento, foglie aromatiche provenienti da piccoli produttori locali, che diventano trama vegetale dalla cadenza balsamica. Il morso è fresco e complesso: acidità gentile, note erbacee vive, una sapidità affettuosa, mai gridata.
Un piatto di apertura che non vuole stupire per sovrastruttura, ma per sincerità e postura: racconta una cucina che parte dal gesto essenziale e si evolve in eleganza gastronomica. Un manifesto di intenti: iniziare leggeri, per lasciare che la storia del pasto cresca con naturalezza.
Romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Si è laureata in Medicina al Policlinico Umberto I con l’obiettivo futuro di riuscire a coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina.