È uno degli eventi imperdibili per i parmigiani e per tutti coloro che amano questa città e il suo paniere unico di prodotti: la Cena dei Mille è organizzata da Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy, presieduta da Massimo Spigaroli, l’associazione Chef to Chef Emilia Romagna, Alma e Parma Quality Restaurants.

A firmare l'antipasto della Cena dei Mille, appuntamento annuale a Parma, lo chef tristellato Giancarlo Perbellini di Casa Perbellini 12 Apostoli a Verona
Tutti protagonisti del menu a quattro portate che vede un antipasto creato per l’occasione dal tristellato Giacarlo Perbellini, il quale ci esterna questo pensiero: «Onorato di essere qui. Cucinare per mille persone, in un contesto unico, significa trovare equilibrio.
La sfida più silenziosa nel portare in tavola il mio Uovo, hummus, pane alle noci e uvetta, gel al tamarindo è stata quella di ragionare in squadra con i miei ragazzi cercando di organizzare quattro brigate e dare una contemporaneità al lavoro. Un piatto condiviso che riteniamo goloso con l’uovo protagonista, ben contrastato dal resto degli ingredienti».

Il piatto firmato dallo chef Giancarlo Perbellini: Uovo, hummus, pane alle noci e uvetta, gel al tamarindo
In effetti, il menu in quattro tempi è stato così scandito: Uovo, hummus, pane alle noci e uvetta, gel al tamarindo a cura di Chef Perbellini, patron e proprietario di Casa Perbellini 12 Apostoli a Verona; la pasta, Tortelli bugiardi di Parma, salsa di Spinaci, fonduta di Parmigiano Reggiano a cura di Parma Quality Restaurants; Come un Rossini: melanzana arrostita, pastinaca, foie gras di ceci e salsa al Madeira a cura di ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana e per terminare, Morbido all’uva fragola su cialda croccante ai grani del miracolo a cura di Chef to Chef Emilia Romagna. Abbinamenti con Trentodoc di Ferrari Trento e i vini delle Tenute Lunelli, oltre alle acque Panna e San Pellegrino.
Una cena che eleva la bellezza di Piazza Garibaldi dove viene allestita una tavolata da 400 metri che ha ospitato i mille commensali presenti.
Un evento che avrà anche un importante risvolto sociale: parte del ricavato sarà destinato all’acquisto di un mezzo elettrico in favore dell’Emporio Market Solidale Parma, realtà che sostiene circa 1.900 nuclei famigliari per oltre 6.000 persone, a cui già l’anno scorso sono stati devoluti 20mila euro.
Bravi tutti e i numeri di questo territorio lo confermano; Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, pasta, latte, pomodoro e ittico raggiungono dati di fatturato con un più 22%, passando da 9,3 miliardi di euro agli 11,5 del 2024. L’export, salito del 67%, raggiunge i 5,1 miliardi di euro rispetto ai 3,1 del 2019. Parma fin dal 2024 ha ottenuto il 3° posto sulle 110 province italiane per fatturato derivante dall’export alimentare.
Importante ricordare che la Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy si prepara a un appuntamento di grande rilievo internazionale. Il 12 dicembre i prodotti della Parma Food Valley verranno serviti all’evento di gala a New York nella sede delle Nazioni Unite per gli 80 anni del Palazzo di Vetro, all’interno dei premi UNCA, l’associazione che racchiude circa 250 corrispondenti delle Nazioni Unite con presidente la giornalista italiana Valeria Robecco. Un momento internazionale di promozione culturale legato al patrimonio enogastronomico di Parma Food Valley.