Tornano, dopo una brave pausa per l’estate, gli appuntamenti golosi coi Giovani Talenti: incontro con la cucina del futuro, ciclo di cene organizzate in collaborazione da Eataly e Identità Golose, un viaggio coinvolgente, in molte tappe, nella cucina d’autore attraverso la firma di alcuni dei protagonisti della scena gastronomica italiana, ragazzi già affermati che si alternano sul palcoscenico di Eataly Smeraldo a Milano per realizzare una serie di serate speciali con al centro la gastronomia d’autore e le nuove tendenze. Obiettivo dell’iniziativa: raccontare l’evoluzione della cucina tricolore osservandone i suoi talenti emergenti e assaggiando i loro piatti più rappresentativi. I primi appuntamenti, di gran successo, hanno visto ai fornelli Isabella Potì e Nicolas Cuevas, Nicolò Quarteroni e Alessio Manzoni, Caterina Ceraudo, Davide Di Fabio, Davide Marzullo col team della Trattoria Contemporanea, Gaetano Torrente, Valerio Serino e Lucia De Luca, poi ancora i gemelli Billi, Mattia Pecis, Xin Ge Liu e Richard Abou Zaki.
Si riprenderà mercoledì 24 settembre con Carlotta Delicato del ristorante Delicato di Contigliano (Rieti), prenota qui; a seguire martedì 14 ottobre ci sarà Juan Quintero con la sua cucina fusion (prenota); martedì 4 novembre Jessica Rosval del ristorante Al Gatto Verde di Modena (prenota); martedì 18 novembre Matteo Grandi del ristorante Matteo Grandi in Basilica a Vicenza (prenota); infine martedì 2 dicembre Valentina Rizzo del ristorante Farmacia dei Sani a Ruffano (Lecce), prenota qui.
È anche possibile acquistare cliccando qui un carnet per 3 cene a scelta!
CARLOTTA DELICATO
Ma concentriamoci sul prossimo appuntamento, quello del 24 settembre con Carlotta Delicato. Lei, classe 1994, grande passione per la cucina fin da piccola, è già stata premiata come “Chef Novità dell'Anno 2022” ai Cook Awards del Corriere della Sera. È anche volto televisivo di Rai1 nella trasmissione È sempre Mezzogiorno. Il suo cammino professionale è iniziato da Cassino, dove si trovava il primo ristorante della chef, ed è proseguito grazie alla vittoria di Hell’s Kitchen Italia con Carlo Cracco, portandola a lavorare nelle cucine nei ristoranti più prestigiosi d’Italia e del mondo. Il fil rouge delle sue esperienze è legato all’artigianalità e alla familiarità proiettate nella sua idea di “cucina essenziale”: una tavola creativa che valorizza la materia prima senza troppa manipolazione, rispettosa dell’ambiente e del territorio. Oggi Carlotta ha scelto di tornare in Italia consapevole che dedicarsi alla sua famiglia era la priorità, ma senza lasciare la sua grande passione. Ha aperto, con il marito Gabriele, il suo ristorante Delicato, nel fiabesco borgo di Contigliano a pochi km tra Terni e Rieti. La sua filosofia di cucina mette al centro il piacere immediato del commensale per far vivere un’esperienza enogastronomica di eccellenza, in un contesto coinvolgente e rilassato. Carlotta mira alla sostenibilità, non solo utilizzando ingredienti a chilometro zero, ma anche con un approccio che limita la manipolazione degli alimenti e riduce quindi l'impatto ambientale attraverso cotture rapide.
MENU
- Porro romesco
- Bottone di coniglio (servito con una mousse fredda al mascarpone, limone, lime e fondo bruno)
- Quaglia (farcita con maiale, champignon, uva passa, pane)
- Nocciola e prezzemolo (madeleine al prezzemolo accompagnata da cremoso alla nocciola sale e olio extravergine di oliva)
Il prezzo della serata, 68 euro, comprende la cena, il vino, l'acqua e il caffè. PRENOTA QUI. È possibile prevedere una versione vegetariana del menu scrivendo una mail a didatticasmeraldo@eataly.it
LA CUCINA DI CARLOTTA DELICATO
«La mia è una cucina dove la forza del prodotto locale e della piccola produzione agroalimentare artigianale, viene lasciata libera di esprimere tutto il suo carattere, il suo gusto. Il mio compito è quello di esaltarne la ricchezza naturale, attraverso tecniche apprese nel mio percorso professionale, che non lasciano troppo spazio alla sofisticazione, ma che partono dalla conoscenza profonda della materia prima, per arrivare ad una pienezza elegante e divertente del gusto e ad un senso estetico gentile del piatto. Valorizzare il territorio con la mia cifra stilistica, che poggia le sue basi sulle creatività gentile e mai esasperata e sul rispetto totale per ciò che la natura ci dona, è un elemento fondamentale nella mia cucina».
