30-04-2020
Luca, Antonio e Rosetta Abbruzzino. Scalpitano per ripartire col lavoro, ma vogliono farlo in piena sicurezza
La nostra è una storia imprenditoriale di famiglia nata nel 2008, quando abbiamo deciso di aprire il nostro ristorante, nella periferia Est di Catanzaro, in una piccola frazione che si chiama Santo Janni. Una scommessa oggi vinta grazie a impegno, passione, professionalità e tanto sacrificio.
Da quando abbiamo aperto, la nostra attenzione si è sempre focalizzata sul benessere dei nostri clienti e del nostro staff. Abbiamo sempre fatto il massimo per regalare attraverso il lavoro e i piatti un sorriso agli ospiti. Muniti oltre che dalla professionalità, dal calore umano che contraddistingue la nostra famiglia.
Oggi ci troviamo a confrontarci con un’emergenza che mai avremmo immaginato. Purtroppo dire che non c’è preoccupazione o paura sarebbe una bugia. Ma nello stesso tempo siamo positivi e crediamo che questa brutta storia possa trasformarsi in un motivo di rinascita per riprendere a lavorare più e meglio di prima. Come si suol dire, crediamo che “dopo ogni tempesta, il sole tornerà a brillare”.
Gli Abbruzzino ricevono il premio come "Giovane Famiglia" alla presentazione della Guida Identità Golose 2017 (foto Brambilla-Serrani)
Ci chiediamo come sia possibile ancora credere il contrario, quando la differenza dello sviluppo epidemiologico tra le regioni italiane risulta cosi abissale: basti pensare che la nostra dall’inizio della pandemia, ha superato di poco i mille contagi, mentre ci sono altre che ancora oggi si avvicinano o superano i 500 al giorno. In altre nazioni ci si è mossi proprio in questa direzione, come in Spagna, il cui modello di ripartenza prevede una fase 2 differenziata addirittura per provincia.
Ma nonostante siamo convinti di questo, pensiamo che in questo momento più che mai serva cautela e unione, per non vanificare gli sforzi fatti fino a ora. È giusto insomma che i presidenti di Regione, conoscendo e monitorando i propri territori, abbiano più autonomia decisionale. Non si possono, però, nemmeno fare ordinanze dalla sera alla mattina, senza un minimo di programmazione e confronto con le imprese, i commercianti e i settori interessati. È necessario pensare a una ripartenza anticipata ma ben programmata, senza tralasciare alcun aspetto del settore ristorativo e turistico. Come alberghi, villaggi e sale ricevimenti che muovono buona parte della nostra economia locale.
Luca Abbruzzino a Identità Golose 2018 (foto Brambilla-Serrani)
Le piccole e grandi imprese, inoltre e soprattutto, hanno la necessità e il diritto, prima ancora di pensare a come ripartire, di avere risposte certe dal punto di vista economico, in modo da programmare il proprio futuro. Troppo facile è dire “da domani potrete riaprire” ma senza calcolare il rischio imprenditoriale che ci sarebbe da affrontare in questo momento a causa delle eventuali restrizioni, e di un eventuale calo di lavoro; senza avere una certezza di provvedimenti regionali e nazionali dal punto di vista economico.
Noi facciamo il nostro lavoro con passione, proviamo a far emozionare i commensali non solo attraverso i piatti, ma anche attraverso il servizio e il calore umano. Il fattore umano per noi, ma penso nella ristorazione italiana in generale, è da sempre il punto centrale di tutte le attività di ristorazione e di ospitalità. Non se ne può assolutamente fare a meno.
Inoltre speriamo e crediamo che nella fase di ripresa, prendendo atto da questa brutta parentesi nazionale, tutti siano consapevoli che bisogna valorizzare il più possibile il made in Italy, scegliendo le piccole imprese, gli artigiani e i produttori locali, cosi da avere la forza per ripartire tutti insieme e vedere di nuovo brillare la nostra splendida Italia.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
il loro ristorante Abbruzzino è uno tra i più interessanti nel panorama italiano. L'indirizzo nasce con papà Antonio e mamma Rosetta, capaci prima di creare il locale, poi di trasmettere al figlio Luca un amore per la cucina così forte da spingere i genitori ad affidargli i fornelli
Tra assaggi in altrettanti locali da buongustai tra Montepaone Lido e Soverato, in provincia di Catanzaro. A sinistra Gold but old, un cubo di focaccia al burro con pesto di ortica, gambero viola di Tropea ed emulsione di ricci di mare, il tutto spruzzato di oro commestibile, al Bob Alchimia a Spicchi. A destra in alto, la Frisella con gamberi marinati nel bergamotto, stracciatella, pomodorini gialli e rossi e basilico al Brezza; in basso Parlava troppo, ossia una ciabatta con lingua di manzo, crema di peperone giallo, cipolla in carpione, scamorza affumicata e salsa verde al Bestie
Lobster Roll alla Calabrese è il Piatto del 2023 di Luca Abbruzzino, chef di Brezza Fish&Chill a Soverato, Catanzaro
Caterina Ceraudo, Antonio Biafora e Luca Abbruzzino. Con la loro lezione, sono stati i principali protagonisti di una Calabria golosa accorsa in massa a Identità Milano 2023. Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani