Jordi Vilà

Alkimia

calle Industria, 79
+34.93.2076115
Barcellona
Spagna

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Jordi Vilà sta definendo uno stile di cucina che rifugge totalmente da qualsiasi esercizio di etichettatura nel quale, a volte, amiamo cimentarci. È autore di una cucina inclassificabile, priva di segni di modernità apparente, e che si esprime attraverso giochi e costruzioni di sapori rabbiosamente attuali. Sapori prepotenti, che si intrecciano a rintocchi sottili. Utilizza prodotti eccellenti, che però sottomette a interventi culinari di compromesso. Introduce dettagli di rottura tra combinazioni gustative perfettamente assumibili da palati tranquilli e assaggi golosi (ri)vestiti di sobria eleganza. La cucina di Vilà è un po’ tutto questo e ogni cliente dà una propria lettura.

In ogni caso, parliamo di una cucina che sta definendo un nuovo classicismo contemporaneo, permeabile alla modernità ma insensibile alle mode. L'approdo è senza dubbio quello di una delle cucine più solide, sensate e centrate di tutta la Spagna, a metà del cammino tra coloro che praticano realmente la cosiddetta “avanguardia”  -che si contano sulle dita di una mano - e i difensori di una certa quiete culinaria. Ma un altro grande merito di Jordi Vilà è che sa toccare tutte le corde. Domina l’alta cucina all’Alkimia - una stella Michelin - così come la tradizione più popolare al Vivanda. Innamorato della cucina italiana, pratica nel suo Dopo alchimie di prodotto insuperabili e da un paio d’anni ha osato lanciarsi nel progetto di una pizzeria. Dicono che Saltimbocca sia già la migliore di Barcellona.

Da fine 2011 ha intrapreso pure un'avventura che potrebbe cambiare il panorama gastronomico della città. Dirige lo spazio della Fábrica Moritz, aperta ogni giorno dell’anno dalle 6 del mattino alle 2 di notte. È la prima birreria di Spagna, anno di nascita 1856. Ora è stata recuperata e rivista secondo un progetto dell’architetto Jean Nouvel, premio Pritzker 2008. Al momento, dicembre 2011, è attiva solo la birreria con piatti e neo-tapas dalla gastronomia iberica e alsaziana. Da marzo 2012 aprirà il ristorante vero e proprio in uno spazio abbagliante in cui si produrrà birra direttamente davanti al cliente. In un futuro prossimo, è possibile che Alkimia traslochi proprio in questo nuovo spazio.

Leggi anche:
Alkimia catalana, 3 luglio 2011

Ha partecipato a

Identità Milano


a cura di

Philippe Regol

origini francesi, laureato in Filologia spagnola, da 40 anni abita a Barcellona e per 20 ha fatto il cuoco. Patito di gastronomia, ora anima il blog Observación Gastronómica 2