14-10-2018

La cucina dei fratelli Torres, la novità più intrigante di Barcellona

Dopo 20 anni di nomadismo nel mondo, i mediatici fratelli hanno aperto nel quartiere di Les Corts. Un ottimo inizio

I gemelli Javier e Sergio Torres, da quest'es

I gemelli JavierSergio Torres, da quest'estate al timone del ristorante Cocina Hermanos Torres di Barcellona (foto Hermanos Torres/Instagram)

L’apertura tanto attesa e annunciata del ristorante Cocina Hermanos Torres è la notizia gastronomica dell’estate 2018. Dopo quasi 20 anni di nomadismo tra ristoranti e consulenze in Spagna e nel mondo, i gemelli televisivi hanno potuto realizzare il sogno di aprire il proprio ristorante. Un vasto spazio di 800 mq a Les Corts, piccolo quartiere del centro di Barcellona, realizzato su misura in un vecchio deposito di pneumatici. Luminoso, confortevole, con i tavoli molto distanziati, la temperatura perfetta e, naturalmente, una cappa d’aspirazione impeccabile, un fatto difficilmente segnalato in questa cucina completamente digitalizzata e high-tech.

È già, con le sue due stelle quasi assicurate, uno dei ristoranti di punta di Barcellona ed è destinato ad attirare un turismo gastronomico di alto livello. Lo stile di cucina è difficile da classificare. Raccoglie sapori o prodotti che i fratelli hanno acquisito nel corso di un lungo curriculum, dalle salse classiche di Ducasse o Philippe Rochat, fino al sagù del Brasile, uno dei loro prodotti feticcio. Nel menu degustazione, mancava solo la un buon riso (autentico) ma si trova in carta, un gesto che rende omaggio alla loro lunga permanenza nel Valenciano.

Siamo di fronte a un’insegna fine dining di livello internazionale, con sapori a volte troppo soavi in alcuni antipasti, che acquistano potenza man mano che il menu avanza. Interessante la Quenelle di calamaro fermentato con caviale su un consommé di pollo leggero e fantastico il Riso vegetale: ci ha ricordato i risotti di verdure che faceva Michel Trama 30 anni fa.

Il Salmone selvatico norvegese "kvitsoy" è servito con un ottimo brodo di spine, perle di sago, uova di salmone, alghe naturali. Un piatto di cuisine minceur degno di Michel Guérard. In aggiunta, Javier ci fa assaggiare un po 'di tartare di rubia gallega, stagionata 100 giorni. Un condimento potente che non riesce, tuttavia, a coprire il sapore profondo della carne matura. Un grande bocado di cui tutti i clienti che chiedono il menu degustazione dovrebbero godere.

Ottimo il cocido (bollito) estivo con ceci verdi, sugo di jamón ibérico, velo di pancetta e una pleonastica maltodestrina di grasso iberico. A volte il cuoco è troppo affascinato da quel che potremmo chiamare la "sindrome del piatto bello". Un po’ di spettacolo con la Quaglia con purè di fichi e aromi di ghiaccio secco di foglie di fico. Un’eccellente cottura di quaglia. La pasta è presente sotto forma di deliziosi ravioli di quaglia, in uno splendido fondo con una piccola sfumatura di acidità.

Quenelle di calamaro fermentato e caviale beluga

Quenelle di calamaro fermentato e caviale beluga

Tartare di rubia gallega

Tartare di rubia gallega

Dessert alle sfumature di pesca

Dessert alle sfumature di pesca

Fantastici i dessert del pasticciere Rafa Delgado (ex Alkimia). Ci sono piaciuti gli Gnocchi di pesca al vino di Jerez, gelato di pelle di pesca con un contrappunto salato e acido di pasta al tamarindo.

Cocina Hermanos Torres
calle Taquígraf Serra, 20
Barcellona, Spagna
+34.934100020
Menu degustazione da 55 a 150 euro
Chiuso l'intera domenica, l'intero lunedì e martedì a pranzo


Dal Mondo

Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Philippe Regol

origini francesi, laureato in Filologia spagnola, da 40 anni abita a Barcellona e per 20 ha fatto il cuoco. Patito di gastronomia, ora anima il blog Observación Gastronómica 2

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