Il ristorante 3VIE si trova a Motto nella splendida Val di Blenio a soli 45 minuti di auto da Lugano e a meno di 10 minuti dall’uscita di Biasca.
È un’oasi di pace immersa nel verde tra le montagne, il fiume Brenno e i vigneti.
Al di sopra del ristorante ci sono anche 4 comode camere dove poter pernottare, compresa una suite che può ospitare fino a 6 persone. Noi, dopo la meravigliosa cena, ci siamo fermati per goderci il relax e una vista spettacolare, ma anche una ricca e genuina colazione.

La sala del ristorante 3Vie dal design contemporaneo
Gli chef e proprietari Alessia Saglini e Baldo Lopez lo hanno rilevato nel 2023 e hanno portato in Val di Blenio una cucina ricercata, con influssi latini davvero interessanti. Ormai è già un punto di riferimento per gli abitanti della valle, per gli stranieri in vacanza e per i ticinesi che amano una cucina di qualità.
La sala del ristorante, la terrazza e il bar sono accoglienti e l’ambiente offre un design fresco ed accurato dove ci si sente subito a casa.
Il menu è di ispirazione contemporanea e allo stesso tempo legato al territorio, ai suoi ingredienti stagionali, biologici e a km zero, trasformati e combinati tra di loro, dando sfogo agli impulsi di influenza internazionale dei due chef. Il risultato è un’alta cucina informale, come amano definirla Alessia e Baldo.
Nel 2014 Alessia Saglini, giovane bleniese e insegnante di scuola primaria, parte per un viaggio formativo che cambierà la sua vita. Si diploma alla rinomata scuola di cucina Le Cordon Bleu Paris, coltivando esperienze in ristoranti stellati e muovendo i primi passi nel circuito internazionale dell’alta gastronomia.
Collabora con diversi chef, significativi per la sua crescita professionale, assaporando da vicino più tendenze culinarie, fino all’arrivo in Messico dove sviluppa la sua passione per una cucina intimamente legata al territorio e capace di trasmettere i veri sapori della terra. Proprio nella Baja California, al ristorante Corazon de Tierra, splendida roccaforte gastronomica affacciata sull’oceano, Alessia conosce lo chef messicano Baldo Lopez, rientrato in patria dopo un ricco percorso professionale in Europa con tappe nei più rinomati ristoranti di Madrid.
I due si sono innamorati, sposati e ora hanno messo su famiglia. Poco meno di due anni fa hanno anche realizzato il loro sogno, ossia quello di aprire il loro ristorante nella terra natale di Alessia. La filosofia di Baldo si può riassumere in una semplice frase: «La buona cucina è solo amore».
Alessia e Baldo in cucina si avvalgono dell’aiuto del loro sous chef Stefano Aloe, mentre in sala, oltre ad Alessia troviamo il maître Franco Parini.

La squadra al completo del ristorante 3Vie: da sinistra, Max, in sala, Baldo, il sous chef Stefano, Alessia e il maître Franco
Il ristorante è aperto dal martedì al sabato, sia a pranzo che a cena, mentre la domenica è aperto solo a pranzo, con una carta così suddivisa: I nostri piatti “Must” (dai 27 ai 39 euro), Per iniziare (tra i 20 e i 29 euro), Pasta e Altro (da 21 a 27 euro), Carne e Pesce (dai 41 ai 46 euro), Per i più piccoli (dai 12 ai 27 euro) e Per Finire (tra i 9 e i 14 euro).
È anche possibile scegliere un percorso degustazione a mano libera di quattro portate proposto a euro 90. La carta dei vini conta circa 120 etichette tra spumanti, champagne, bianchi, rosati, rossi e vini dolci ed è incentrata su Ticino, Italia e Francia. Noi abbiamo lasciato carta bianca sia per quanto riguarda il menu, che per quanto concerne i vini in abbinamento. Di seguito i nostri assaggi.
Si comincia con una Bruschetta con pomodorino giallo e olio EVO. In abbinamento il maître Franco ci serve un calice di Franciacorta Brut Nature 1701 che accompagnerà anche il primo piatto del menu degustazione.

Si prosegue con il Labneh fatto in casa con menta, olio alle erbe di montagna, polvere di carbone vegetale, pomodorini confit, barbabietole grigliate, kumquat e fragole. Si tratta di un tipo di yogurt tipico delle cucine del Medio Oriente, realizzato con latte di pecora, mucca o, più raramente, anche di capra, in questo caso aromatizzato alla menta e servito con barbabietole grigliate, fragole, pomodorini confit, kumquat, polvere di carbone vegetale e olio alle erbe di montagna. Un piatto fresco, colorato, leggero e delicato.

Tiradito di tonno, salsa al sesamo, soia e ostriche, tartare di mela, purea di avocado e maionese allo zenzero. Questo è uno dei piatti Must dello chef Baldo, un tiradito (sashimi) di tonno freschissimo condito con tartare di mela, purea di avocado, maionese allo zenzero e salsa al sesamo, soia e ostriche. Il tonno si scioglie in bocca e il piatto risulta armonioso grazie alla dolcezza dell’avocado che si controbilancia con la forza dello zenzero e l’acidità della mela. In abbinamento viene servito un calice di Sauvignon Blanc Hofstätter 2024.

Tacos, purea di avocado, gamberi in tempura, salsa pico de gallo, maionese al chipotle e coriandolo. Un altro dei piatti firma dello chef, i suoi tacos (con tortilla di mais fatta in casa) con gamberi in tempura, purea di avocado, maionese al chipotle (peperoncino messicano affumicato) e coriandolo, e salsa pico de gallo (un classico condimento messicano composto da pomodori, cipolle e peperoncini tritati, ma anche coriandolo, origano, avocado, cumino e limetta). I tacos sono deliziosi con gamberi in tempura croccanti che si sposano molto bene con la dolcezza del guacamole e la piccantezza della maionese. Un piatto che vale il viaggio. Chapeau! Con il vino rimaniamo sempre in Alto Adige con l’azienda Hofstätter, ma questa volta proviamo il loro Pinot Grigio 2024.

Gnocchi di patate e katsuobushi, bisque di crostacei, gamberi, asparagi in tempura e polvere di riccio di mare. Gli gnocchi sono fatti in casa e vengono serviti con una tempura di asparagi che apporta croccantezza, mentre i ricci di mare e il katsuobushi (tonno essiccato) aggiungono sapidità e un sapore deciso di mare; i gamberi, in ultimo, donano dolcezza al piatto ben bilanciato. In questo caso ci viene proposto un Bolgheri Rosato 3 File Pietra Nova 2024.

Roll di coniglio nostrano, purea di patate e lavanda, salsa ai funghi shiitake e coniglio, cipollotto al grill. Il coniglio rimane tenero e saporito; la purea di patate, con un tocco di profumata lavanda, è setosa e delicata, i cipollotti sono dolci, mentre la salsa ai funghi shiitake e coniglio è decisa e intensa. Un altro piatto gustoso e armonioso in cui tutti gli elementi si sposano alla perfezione. Rimaniamo in Toscana con il vino e proviamo un calice di Sangiovese Sacromonte Castello di Potentino 2019.

Èclair con crema di fava Tonka, pesca, pistacchi e polvere di yogurt. Il dessert è fresco, leggero, chiudendo in bellezza la cena. Questa volta Franco ci fa provare un vino dolce locale, l’Harou Fratelli Meroni Biasca ottenuto da uva americana con l'aggiunta del Sauvignon Soyhières