05-06-2022

Tutto ciò che perdere non si può ad Al Mèni 2022

Pochi giorni ci separano dall'evento riminese a tutto Mediterraneo e, nell'attesa, vi segnaliamo le tappe da non mancare: cooking show, lab, incontri con i produttori, street food...Il circo mercato vi aspetta il 18 e 19 giugno in Riviera Romagnola

Da un sogno di Massimo Bottura ad Al Mèni, il cir

Da un sogno di Massimo Bottura ad Al Mèni, il circo mercato di sapori e cose fatte con le mani e col cuore, dove grandi chef diventano cuochi di strada manipolando i prodotti dell'Emilia Romagna; giovani designer producono idee con le proprie mani, agricoltori e vignaioli propongono le loro eccellenze. Tutto questo e molto altro ancora a Rimini, i prossimi 18-19 giugno. Per info, consultare il sito ufficiale o visitare la pagina Instagram

In 8 ½ di Federico Fellini, Guido Anselmi – il protagonista - vortica tra ricordi, insoddisfazioni, crisi sentimentali, illusioni, vagheggi. Poi, la leggerezza all’improvviso. Alla fine del film, conquista la consapevolezza di chi sono gli altri rispetto a lui: tutti quei personaggi che tanto lo hanno tormentato hanno comunque popolato la sua vita, ed è così che s’innalza attorno a lui e dentro di lui, una musica dolce. È la gioia di vivere, concentrata in un carosello umano: mani intrecciate, a formare un grande cerchio e tutta l’allegrezza di Guido che ora ricomincia a vivere.

Non è un caso, allora, che in uno dei prossimi appuntamenti, tra i più attesi nell’agenda riminese, qualcosa della pellicola di Fellini sia pur sempre rimasto: intanto il nome del capolavoro stesso, perché è così che si chiama il tendone colorato del Circo 8 ½ dei sapori, posizionato nella sua collocazione originaria – vista mare - il Piazzale Fellini.

Il Circo 8 ½ dei sapori in Piazzale Fellini a Rimini

Il Circo 8 ½ dei sapori in Piazzale Fellini a Rimini

Pochi misteri: stiamo parlando di Al Mèni (ve lo abbiamo presentato qui qualche giorno fa) che, più di tutto, per gli attesi visitatori, vuole “impastare” proprio quell’atmosfera di spensieratezza: non attori in bianco e nero, ma un festival di colori, sapori, etnie; tante mani e, soprattutto, tanto cuore per la nuova edizione dell’iniziativa, in programma nell’ombelico della Riviera Romagnola, a Rimini, i prossimi 18 e 19 giugno, e che quest’anno avrà come tema portante il Mediterraneo.

Una bollente mescolanza di talenti, cuochi - ce ne saranno 24 - da vicino e lontano, produttori locali, artigiani, tutti presenti all’appello, tutti chiamati a rappresentare e a declamare a modo loro, con le mani, un elemento comune. Il Mediterraneo con il suo mare, le sue isole, i suoi abitanti e le sue culture, e naturalmente, quel dialogo senza fine tra ingredienti, sapori, tradizioni che originano tanto dallo “stare”, che dalle migrazioni.

Noi di Identità Golose ci saremo e, in qualità di media partner, vi porteremo a spasso in questo grande mosaico di cooking show, laboratori, mercati, lungo una passerella di eccellenze di cui vi offriamo oggi un piccolo concentrato assaggio presentandovi tutto ciò che proprio perdere non si può ad Al Mèni edizione 2022: che gran festa sarà!

L’intera manifestazione ruoterà dentro e fuori il grande circo bianco e rosso: attorno al tendone si troveranno le postazioni di Street food dei cuochi stellati e dei pescatori coordinati da Alberto Faccani: assaggerete le delizie firmate dagli chef di Francescana, Franceschetta, del Marè di Omar Casali e di Riccardo Agostini de Il Piastrino; assieme a loro, ci sarà anche l'associazione del Tortellante, un laboratorio terapeutico - abilitativo dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano, oltre che il ristorante Quartopiano di Rimini con chef Silver Succi,  “Via Saffi 32”, laboratorio di pasticceria e lievitati salati e spaccio della Tenuta Saiano e, siamo a Rimini: la piada stesa a mano dalle mani esperte della Lella. Naturalmente in postazione anche i pescatori riminesi con le loro specialità di mare. Nel mentre, a rinfrescare le papille, Gin Mare e Cuori Ebbri firmano uno spazio innovativo dove saranno proposti dei drink ideati appositamente per Al Meni, poi fiumi di Rebola e pinte di Birra Amarcord; sul lungomare, invece, sfilerà il Mercato dei produttori di eccellenza, una vetrina dei migliori prodotti della Regione Emilia Romagna che, come afferma fiero Massimo Bottura – ideatore di Al Mèni -, «ha una qualità di materie prime talmente straordinarie che basta solo che noi cuochi le tocchiamo con rispetto per farle esprimere. Dall’estero ci guardano. E vedono che siamo una regione che sa aspettare 25 anni prima di assaggiare un aceto balsamico tradizionale. Siamo matti? No, sappiamo ancora sognare».

Al centro Massimo Bottura nel corso di un cooking show delle edizioni passate

Al centro Massimo Bottura nel corso di un cooking show delle edizioni passate

Tappa al parco Fellini per ritrovare il labstore di Matrioska: una capsule di 24 artigiani e designer selezionati per dar vita a un vero e proprio salone a cielo aperto all'insegna dell'inventività con ceramiche, profumi, abiti sartoriali, oggetti unici di design, bijoux, t shirt, quaderni rigorosamente fatti a mano.

L’edizione 2022 di Al Mèni, poi, riserverà spazio anche a Slow Food Emilia Romagna che organizzerà nel proprio tendone orientale fuori dal Circo, laboratori, assaggi, incontri con autori, marinai, giornalisti, presentazioni di libri e interviste doppie a chef e produttori: sono loro che ci mostreranno il Mediterraneo da tanti punti di vista. Chiuderà uno spettacolo sui prodotti Dop e Igp dell'Emilia-Romagna: il pubblico sarà invitato a riflettere e a toccare con mano i temi che riguardano i nostri mari, le nostre terre, il nostro cibo e i legami che tutto ciò ha creato fra i popoli.

 

Ma, adesso, entriamo nel vivo di Al Mèni: le tende del circo si aprono, lo spettacolo ha inizio. Qui si esibiranno i 24 chef chiamati a rotazione; per ognuno un cooking show nella grande cucina a vista; ognuno per creare la meraviglia dei sapori in piatti irripetibili, a prezzi da street food.

Di chi stiamo palando? Ebbene, il parterre include:

 

DA LONTANO
Jessica Rosval
, Casa Maria Luigia, Modena; Simone Tondo, Racines, Parigi; Tomer Tal, George and John, Tel Aviv; Jeffrey Vella, Cap Aureo - Rovinji, Croazia; Pavlos Kiriakis, The Ziller Athens Boutique Hotel, Atene; Letizia Vella, The Golden Fork, Malta; Fatih Tutak, TURK, Instanbul; Mirali Dilbazi, Mirali, Kyiv; Marco Ambrosino, 28 Posti, Milano; George Papazacharias e Thanos Feskos le due menti del Delta di Atene e Florencia Montes argentina, dal 2016 nella squadra del ristorante Mirazur, Mentone.

 

DA VICINO
Matteo Zonarelli,
 chef di cucina dell'Osteria Francescana, Giorgio Clementi, Osteria dei frati, Roncofreddo, Forlì-Cesena; Virginia Cattaneo (sous chef) e Riccardo ForapaniCavallino, Maranello; Francesco Vincenzi, Franceschetta 58, Modena; Matteo Salbaroli, L'Acciuga, Ravenna; Mattia Borroni, Alexander, Ravenna; Michele BacilieriMario Ferrara, Scacco matto, Bologna; il progetto sociale, oltre che osteria La Lanterna di Diogene di chef Giovanni Cuocci a Salara di Bomporto, Modena; Raffaele Liuzzi dell’omonimo ristorante a Cattolica; Isa Mazzocchi, La Palta, Borgonovo Val Tidone,Piacenza; Andrea Medici, L'Osteria di Scandiano, Scandiano, Reggio Emilia e Carlo Alberto Romagnoli, La Locanda del feudo a Castelvetro di Modena.

 

Tra i nostri da non perdere, l’evento nell’evento: è il déjeuner sur l'herbe, domenica 19 giugno (dalle ore 12,30 alle 15,00) quando i cancelli del Grand Hotel si apriranno per un pic nic speciale, organizzato nei giardini dello splendido albergo in stile liberty così caro a Fellini, a cura di Claudio di Bernardo, chef del Grand Hotel di Rimini, Roberto Rinaldini, maestro di pasticceria, in collaborazione con Massimo Bottura e gli chef di Al Mèni (disponibilità limitata, costo € 55 su prenotazione, info@grandhotelrimini.com).

Il Grand Hotel Rimini ospiterà domenica 19 giugno dalle 12.30 alle 15.00 il déjeuner sur l'herbe, un evento nell'evento: un pic nic stellato nei giardini dell'albergo a cura di Claudio di Bernardo, chef del Grand Hotel di Rimini, Roberto Rinaldini, maestro di pasticceria, in collaborazione con Massimo Bottura e gli chef di Al Mèni  (disponibilità limitata, costo € 55 su prenotazione, info@grandhotelrimini.com)

Il Grand Hotel Rimini ospiterà domenica 19 giugno dalle 12.30 alle 15.00 il déjeuner sur l'herbe, un evento nell'evento: un pic nic stellato nei giardini dell'albergo a cura di Claudio di Bernardo, chef del Grand Hotel di Rimini, Roberto Rinaldini, maestro di pasticceria, in collaborazione con Massimo Bottura e gli chef di Al Mèni (disponibilità limitata, costo € 55 su prenotazione, info@grandhotelrimini.com)

E se è di mani e cuori che stiamo parlando, quest’edizione non poteva che volgere la sua attenzione a coloro i quali navigano nel bisogno ed è per questo che Al Mèni ospiterà People for Ukraine, l’associazione benefica a supporto del popolo ucraino, nata dall’incontro fra cittadini ucraini residenti nel riminese, che raccoglierà fondi per sostenere l’acquisto di un’ambulanza.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito ufficiale di Al Mèni o visitare la pagina Instagram . Ci vediamo in Riviera!


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Marialuisa Iannuzzi

Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre.  Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.

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