La mia pizzeria del cuore è senza dubbio La Cascina del Sapori di Antonio Pappalardo. Vale il viaggio. Qualche tempo fa, quando Brescia e Bergamo sono state insieme Capitali della Cultura, ho anche collaborato con Antonio, mi contattò per organizzare una serie di serate per valorizzare il territorio attraverso la pizza e l’idea mi piacque molto. Lui ci metteva l’impasto, buonissimo, io un topping con pesce d’acqua dolce, semigrasso: ne uscì una pizza con coregone marinato, con sale bilanciato, da accompagnare in inverno con puntarelle e burro aromatizzato con le sarde essiccate del Lago d’Iseo, Presidio Slow Food, pescate dal mitico Andrea Soardi. Ha riscosso molto successo.

La pizza con il coregone del Lago di Iseo e le sarde di Montisola creata da Stefano Baiocco e Antonio Pappalardo
La pizza che preferisco in generale a
La Cascina riconduce allo stesso filone, ed è quella con fiordilatte, anguilla laccata, cavolo cinese appena saltato e kimchi d’albicocca: è molto particolare ma a mio giudizio anche ben bilanciata e intrigante, con la parte piccantina e acida che contrasta la grassezza del pesce sulla base bianca di fiordilatte. Davvero ottima!
Poi
La Cascina è un posto del cuore perché stimo
Antonio in generale, è gran professionista, sa valorizzare il territorio, è attento a impasti, farine (solo integrali o semintegrali, perché è importante anche il profumo), ingredienti di condimento. Lo contraddistingue anche la carta delle fritture, ogni assaggio è di ottima fattura.

Anguilla laccata, con fiordilatte, anguilla laccata, cavolo cinese saltato e kimchi d’albicocca
LA NOSTRA SCELTA
Anguilla laccata, con fiordilatte, anguilla laccata, cavolo cinese saltato e kimchi d’albicocca
LA PIZZA PIÙ CREATIVA
Pollo tandoori, con verza, pollo al tandoori masala con latte di cocco e lime
LA PIZZA VEGETARIANA
Orto, stagionale: ad esempio d’estate è con babaganoush, fagiolini, pomodoro marinda e limone
fermentato
LA PIZZA SIGNATURE
Persico in saor, con radicchio rosso, persico in saor, pinoli e uva
PERCHÉ FERMARSI
perché Antonio Pappalardo è gran professionista, sa valorizzare il territorio, è attento a impasti, farine, ingredienti di condimento