Mondo pizza

16-07-2025

Stefano Baiocco sceglie La Cascina dei Sapori: «Una pizzeria che vale il viaggio»

Il gran chef del Villa Feltrinelli indica come sua pizzeria del cuore quella di Antonio Pappalardo a Rezzato (Brescia): «Lì la pizza che preferisco è "Anguilla laccata", con fiordilatte, anguilla laccata, cavolo cinese saltato e kimchi d’albicocca. Wow!»

La Marinara 2.0 de La Cascina dei Sapori di Rezzat

La Marinara 2.0 de La Cascina dei Sapori di Rezzato (Brescia): pomodoro crovarese, aglio orsino, cappero, oliva caiazzana, origano e agone (sarda di lago) incontrano l'impasto scioglievole dando origine a una sinfonia di sapori ricca e armoniosa. Non a caso quella di Antonio Pappalardo è la pizzeria preferita da Stefano Baiocco

La mia pizzeria del cuore è senza dubbio La Cascina del Sapori di Antonio Pappalardo. Vale il viaggio. Qualche tempo fa, quando Brescia e Bergamo sono state insieme Capitali della Cultura, ho anche collaborato con Antonio, mi contattò per organizzare una serie di serate per valorizzare il territorio attraverso la pizza e l’idea mi piacque molto. Lui ci metteva l’impasto, buonissimo, io un topping con pesce d’acqua dolce, semigrasso: ne uscì una pizza con coregone marinato, con sale bilanciato, da accompagnare in inverno con puntarelle e burro aromatizzato con le sarde essiccate del Lago d’Iseo, Presidio Slow Food, pescate dal mitico Andrea Soardi. Ha riscosso molto successo.

La pizza con il coregone del Lago di Iseo e le sarde di Montisola creata da Stefano Baiocco e Antonio Pappalardo

La pizza con il coregone del Lago di Iseo e le sarde di Montisola creata da Stefano Baiocco e Antonio Pappalardo

La pizza che preferisco in generale a La Cascina riconduce allo stesso filone, ed è quella con fiordilatte, anguilla laccata, cavolo cinese appena saltato e kimchi d’albicocca: è molto particolare ma a mio giudizio anche ben bilanciata e intrigante, con la parte piccantina e acida che contrasta la grassezza del pesce sulla base bianca di fiordilatte. Davvero ottima!

Antonio Pappalardo

Antonio Pappalardo

Poi La Cascina è un posto del cuore perché stimo Antonio in generale, è gran professionista, sa valorizzare il territorio, è attento a impasti, farine (solo integrali o semintegrali, perché è importante anche il profumo), ingredienti di condimento. Lo contraddistingue anche la carta delle fritture, ogni assaggio è di ottima fattura.

 

Anguilla laccata, con fiordilatte, anguilla laccata, cavolo cinese saltato e kimchi d’albicocca

Anguilla laccata, con fiordilatte, anguilla laccata, cavolo cinese saltato e kimchi d’albicocca

LA NOSTRA SCELTA
Anguilla laccata, con fiordilatte, anguilla laccata, cavolo cinese saltato e kimchi d’albicocca

LA PIZZA PIÙ CREATIVA
Pollo tandoori, con verza, pollo al tandoori masala con latte di cocco e lime

Orto d'estate

Orto d'estate

LA PIZZA VEGETARIANA
Orto, stagionale: ad esempio d’estate è con babaganoush, fagiolini, pomodoro marinda e limone
fermentato

LA PIZZA SIGNATURE
Persico in saor, con radicchio rosso, persico in saor, pinoli e uva
 

PERCHÉ FERMARSI
perché Antonio Pappalardo è gran professionista, sa valorizzare il territorio, è attento a impasti, farine, ingredienti di condimento


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Stefano Baiocco

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Stefano Baiocco

anconetano del 1973, giovanissimo era già all’Enoteca Pinchiorri, poi a Parigi – alla corte di Alain Ducasse e Pierre Gagnaire – e dopo a Yokohama e New York, Hong Kong e Oxford, ancora Parigi e la Spagna (Adrià, ma anche Aduriz). Dal 2001 di nuovo in Italia, come sous chef al ristorante Rossellinis. Ora guida le cucine del Villa Feltrinelli, in cui spadella da un decennio

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