07-08-2023

Magistà e Schingaro : «La Puglia non è cara. Stiamo crescendo e ne siamo fieri»

Impazza la polemica sul caro prezzi in Puglia. Ma i ristoratori hanno le idee chiare. Non bisogna fermare la crescita qualitativa della regione

Caro prezzi in Puglia? Oltre a non essere vero, è un peccato che non si "faccia quadrato" per sostenere la crescita di una regione che, a livello di servizi e accoglienza, sta facendo grandi cose. I titoli dei giornali, quelli negativi e altisonanti, quelli distruttivi e, purtroppo, "acchiappaclick", non devono scoraggiare i professionisti della ristorazione pugliese che devono andare avanti a fare bene, senza esitazioni.

E' questo il messaggio di Antonello Magistà, patron de il Pashà di Conversano che per primo ha risposto con decisione alle polemiche, e anche quello di Domingo Schingaro, chef dei Due Camini ed executive di Borgo Egnazia. La ristorazione di qualità si unisce a difesa di un percorso che non va interrotto, per dare fiducia ai colleghi e mettere in guardia i pugliesi che "non capiscono che, condividendo certe notizie, ci si danneggia da soli".

«Prima di tutto chiariamo che non c'è stato un calo di presenze - sottolinea Antonello Magistà - L'assessore al Turismo della Regione Puglia Gianfranco Lopane ha appena condiviso i dati ufficiali che dimostrano un trend di crescita del 10% nel primo semestre del 2023. Ciò che mi fa più arrabbiare sono i titolisti che giocano sul creare "il caso", senza pensare che, così facendo, danneggiano gli sforzi che, a testa bassa e con grande entusiasmo, stiamo facendo per innalzare i servizi che si trovano in Puglia. Gli articoli poi, di solito sono ben scritti e approfondiscono, ma le persone tendono a leggere solo il titolo».

Antonello Magistà, patron del ristorante stellato Il Pashà di Conversano

Antonello Magistà, patron del ristorante stellato Il Pashà di Conversano

«Credo che la Puglia stia crescendo, qualificando la propria offerta - continua Magistà -. Qualsiasi ospite, possa essere turista o local, è libero di scegliere in base ai propri parametri, ha un’offerta molto variegata che poche regioni possono permettersi di vantare. Chi per mille legittimi motivi non può o non vuole scegliere strutture con costi sopra la media, ha la possibilità di optare tra un numero importante di alternative. E star bene ugualmente, per motivi diversi. Questo per me significa ricchezza per un territorio, e non assolutamente un limite. C’è chi in una vacanza si diverte ad alternare il tipo di esperienze, da quella più ‘ruspante’, più autentica, anche se meno confortevole, a quella più luxury. Poche regioni ti offrono questo tipo di possibilità. Amiamoci di più, siamo fortunati!»

«E, poi, perché dobbiamo accontentarci soltanto di un turismo mordi e fuggi? Chi lo dice che la Puglia non possa ambire ad avere servizi di qualità altissima come la Sardegna, ad esempio? Qui nessuno sta dicendo che bisogna avere "solo lusso", ma che è giusto lavorare per ampliare la forbice delle proposte».

Il ristorante Pashà di Conversano

Il ristorante Pashà di Conversano

«E, poi, parliamoci chiaro, se il prezzo più alto è connesso ad un effettivo aumento della qualità, del cibo e del servizio, significa che la direzione è quella giusta. Se io decido, ad esempio, di passare le mie vacanze, dopo un anno di lavoro, in un lido con pochi posti, con personale che parla 3 o 4 lingue, un'ottima proposta food and wine e attesa ridotta, perché non dovrei essere disposto a pagare di più per quell'esperienza di livello? Abbiamo voglia di lavorare per attrarre anche un cliente "alto-spendente" che vive le bellezze della nostra regione con un approccio diverso. Anzi, questo tipo di turismo "più lento" porta un indotto importante per tutti. E' un valore, perché queste persone, così curiose ed aperte, vedono la Puglia con occhi diversi e ci aiutano ad evolvere. Non abbiamo nulla da invidiare ad altre regioni o al resto del mondo e non vogliamo omologarci o giocare al ribasso».

Non solo mare, la Puglia punta anche sugli eventi culturali. Un quadro della splendida mostra dedicata a Ligabue a Conversano, prorogata fino a ottobre

Non solo mare, la Puglia punta anche sugli eventi culturali. Un quadro della splendida mostra dedicata a Ligabue a Conversano, prorogata fino a ottobre

«L'inflazione ha colpito tutta Italia e non solo la Puglia e, quindi, di cosa stiamo parlando?- continua Magistà -. Ma sul caro prezzi c'è una questione che non viene mai presa in considerazione: un tempo il ristoratore assumeva il personale per la stagione, per quei 2-3 mesi di super  lavoro e poi basta. Oggi le strutture di lusso cercano di assumere il personale per tutto l'anno, per dare stabilità ai lavoratori, fidelizzarli, formarli, dare un futuro a molti giovani che non vogliono scappare dalla regione. Tutto questo ha un costo, visto che, ad oggi, il lavoro si concentra ancora nei mesi estivi. Perché di questi sforzi non si parla? Ripeto: il rialzo dei prezzi non c'è e, dove c'è stato, bisogna relazionarlo alla qualità dei servizi offerti, altrimenti si danneggia un settore senza motivo. Vorremmo ci fosse più rispetto per i professionisti della ristorazione pugliese. Anzi, per il futuro l'obiettivo è lavorare sulla destagionalizzazione, in modo da rendere la Puglia una meta per 12 mesi all'anno e non solo d'estate. Noi, ad oggi, a Conversano, abbiamo registrato un record di presenze turistiche e continueremo a lavorare sugli eventi culturali, come la mostra di Antonio Ligabue, prorogata fino a ottobre: magari ci vorrà un po' più di tempo per ingranare rispetto ad eventi più "immediati e conviviali", ma, appunto, siamo alla ricerca di un turista che apprezzi a fondo il nostro territorio, fermandosi più giorni per approfondire le nostre tradizioni».

Borgo Egnazia, meta di lusso frutto della visione di Aldo Melpignano. Le presenza sono in continua crescita. L'idea è quella di preservare le tradizioni pugliesi

Borgo Egnazia, meta di lusso frutto della visione di Aldo Melpignano. Le presenza sono in continua crescita. L'idea è quella di preservare le tradizioni pugliesi

«Se si vuole passare una giornata con pochi euro in Puglia lo si può ancora fare - dice Magistà -. Si può andare dalla birretta col panino alla proposta a 5 stelle. Ciascuno sceglie ciò che sente più affine. Chiaramente i prezzi sono diversi, ma c'è bisogno di dirlo? E' normale. La Puglia è così bella che può accogliere il mondo. Non dobbiamo lasciarci scoraggiare. Ma, di certo, dobbiamo attrezzarci per accogliere il mondo da noi con i giusti servizi».

Della stessa idea Domingo Schingaro, executive di Borgo Egnazia, meta di lusso apprezzatissima da una clientela internazionale. 

«A Borgo Eganzia gli ingressi sono in costante crescita - spiegano Schingaro  -. 500 ospiti per più di 800 dipendenti regolarmente assunti. Ne siamo fieri, significa che un certo tipo di clientela inizia a scegliere la Puglia così come altre mete top del mondo. Ne siamo orgogliosi. Il nostro progetto, poi, si basa sulla riscoperta delle tradizioni pugliesi ed è emozionante che persone da tutto il mondo vengano per una proposta così radicata sul territorio e per niente "globalizzata"».

Lo chef Domingo Schingaro di Borgo Egnazia

Lo chef Domingo Schingaro di Borgo Egnazia

«E, poi, scusate, come si fa a paragonare la Puglia all'Albania? Senza nulla togliere naturalmente a quel Paese, anche lì ci sono paesaggi stupendi...ma noi siamo qui da 10 anni. L'Albania è giovane nella sua proposta di accoglienza. Tra qualche anno, magari, sarà come noi, ma oggi non possiamo mischiare le due destinazioni. Perché la Puglia deve essere considerata diversa dalla Costa Azzurra, da Porto Cervo o da Miami? Abbiamo tutte le carte in regola per diventare una delle mete più ambite a livello mondiale».

«Ciò che ci dispiace di più è quando vedo i pugliesi stessi che ricondividono sui social articoli di giornali che parlano di "caro prezzi ingiustificato" - continuano Schingaro -. Non si accorgono di cadere, spesso, in trappole "acchiappaclick" perché si sa che a parlare male, si attira l'attenzione. Noi invitiamo i pugliesi a unirsi a difesa della propria regione, ad essere ambiziosi e ad amare la propria terra, col desiderio che cresca tutta insieme, senza lasciare indietro nessuno».

«Un altro falso mito, infatti, è quello che vuole che le proposte "di lusso" facciano terra bruciata intorno. E' vero il contrario: il lusso stimola la crescita generale. Basti pensare alle "vie del lusso" nelle grandi città: quando si crea un polo di alto livello, il turismo di qualità viene attratto in modo esponenziale, a beneficio di tutti. Borgo Egnazia, ad esempio, attrae a Fasano una clientela alto-spendente e questo ha creato un indotto positivo sul territorio. Prima non era certo così. Molti proprietari sono stati stimolati a ristrutturare vecchie Masserie e a trasformarle in bed and breakfast, i ristoranti si sono moltiplicati, gli immoblili hanno acquistato valore: il cambiamento non va ostacolato perché se lo si "cavalca" nel modo giusto, fa del bene a tutti. Non danneggiamoci da soli, uniamoci perché l'accoglienza in Puglia sia sempre più di qualità».

Non solo lusso, ma,per confermare la "forbice ampia delle proposte pugliesi, anche camping ben curati e con tanti servizi per rendere la vacanza confortevole.

«Dal 1976 il camping resort Riva di Ugento è una realtà solida che offre servizi, accoglienza e relax con ottimo rapporto qualità prezzo - spiega Fabio Massimo Ricci, direttore della struttura salentina con affaccio sullo Ionio -. Il camping prende vita in una enorme oasi naturale con folta macchia mediterranea a due passi dal mare, in un contesto naturalistico unico. Sono moltissime famiglie che vengono da noi da anni con la massima fedeltà. Prima i nonni, poi i gentiori, e ora figli e nipoti».

Fabio Massimo Ricci, direttore del camping resort Riva di Ugento. Natura e mare per famiglie con ottimo rapporto qualità prezzo. La struttura è full e non ha subito flessioni nelle presenze

Fabio Massimo Ricci, direttore del camping resort Riva di Ugento. Natura e mare per famiglie con ottimo rapporto qualità prezzo. La struttura è full e non ha subito flessioni nelle presenze

«Per capirci, una piazzola dove posizionare una tenda, compresa di auto, in alta stagione, per due persona, costa poco più di 60 euro. Un prezzo che comprende moltissime facilities come animazione, cinema all’aperto, lezioni di danza e di yoga e molto altro. Anche l’offerta gastronomica è di qualità e differenziata per rispondere a tutte le esigenze: gli ospiti possono acquistare al market interno con prodotti tipici locali e panificazione fresca, c’è un ristorante con piatti del giorno, due bar. Per chi ama mangiare guardando il mare c'è il ristorante Rivadamare che offre pesce fresco, dai tagliolini con le aragostelle al fritto misto. Anche in questo caso, il conto non è salato. Non mancano spuntini veloci giornalieri o aperitivi serali in spiaggia presso il “Rivabeach”, dove organizzare serate a tema con musica dal vivo.  Il costo è contenuto e il divertimento assicurato».

il ristorante Rivadamare

il ristorante Rivadamare



«I nostri rincari sono stati minimi e dovuti all’inflazione che ha colpito tutta l’Italia - continua Ricci-. Non abbiamo subito alcuna flessione sulle prenotazioni e il camping resort è pieno.
Possiamo ospitare fino a 3000 persone. Siamo felici che ospiti da tutto il mondo continuino a sceglierci e ci impegneremo per rendere sempre più bella e variegata l’esperienza in Puglia. La nostra regione offre la possibilità di una vacanza di qualità, anche a un costo contenuto per soddisfare anche le esigenze delle famiglie.Il riscontro positivo della clientela ci stimola, per il futuro a fare sempre meglio».


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Annalisa Leopolda Cavaleri

giornalista professionista e critico enogastronomico, è docente di Antropologia del Cibo e food marketing all'Università di Milano e all'Università Cattolica. Studia da anni il valore simbolico del cibo nelle religioni e collabora con alcune delle più importanti testate del settore

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