Voluto da Josef Khattabi, insieme allo chef Diego Rossi ed Enricomaria Porta - il trio di Osteria Alla Concorrenza di via Melzo - Nino ha aperto da poche settimane, in piena estate, dopo l’annuncio dello scorso settembre. Questa Osteria con Cucina sorge in una parte più riservata e residenziale dello stesso distretto, in via Nino Bixio (da cui il nome), un quartiere che ormai non è più solo del quartiere ma una vera destinazione cittadina, sempre più ricca di nuove insegne visto che, in poche centinaia di metri, troviamo Bites, Crosta, Denis, Kanpai, Polpo, Remulass, Rost, Ultramarino...
Sono diversi i motivi per cui andare già da Nino, un ristorante che ha già molto da raccontare: i tre soci sanno bene cosa significa fare ristorazione e con Nino hanno voluto aggiungere una nuova sfumatura a Milano. Nino condivide molto con la Concorrenza – anche la cantina – ma offre una proposta diversa: una cucina più pensata, meno "di fame", meno da bocconi veloci e una selezione di vini più focalizzata sull’Italia.

Le foto degli interni sono di Stefania Zanetti e Matteo Bellomo (savor duo)
Il tono del ristorante è eclettico, con richiami all’estetica della
Concorrenza ma più pulito e moderno, vicino a un certo minimalismo da
listening bar. L’elemento più affascinante è il soffitto altissimo, che apre la sala e ne moltiplica le possibilità: sedute al banco, sgabelli alti e tavolini bassi, quasi come in un
diner americano contemporaneo. Anche se è un luogo pensato per essere vissuto con spontaneità, magari fermandosi solo per un drink al volo, con un Negroni o un Lavorato Secco in pre-batch, sarebbe un peccato non esplorarne la cucina, che ha molto da dire.
In cucina c’è Marco Marini, cuoco veronese con esperienze da Davide Oldani, al Camparino in Galleria e tra gli artefici dell’apertura della Concorrenza. Nei primi giorni è ancora in piena fase di sperimentazione, alla ricerca della vera identità gastronomica di Nino. Alcuni piatti sono già promettenti: la Torta di piccione con melanzane, menta e sesamo è ancora in evoluzione, mentre la trippa servita come insalata tiepida con pesto alle erbe è già riuscitissima, così come le Zucchine trombetta alla scapece e l’Insalata di lingua di manzo con pesche e basilico. La direzione è chiara: una cucina che mantiene un legame con la tradizione, ma lascia spazio a qualcosa di più fresco, quotidiano, facilmente eseguibile. Così nascono piatti come le Pappardelle con ragù di ciliegie e animella – un fuoricarta nato sul momento – oppure proposte più frequenti come la pasta alle vongole o un semplice pollo al forno.

In carta, una quindicina di proposte da condividere, due primi e tre secondi
Con l’estate davanti,
Nino ha il tempo di crescere e prepararsi ad accogliere i milanesi al ritorno dalle vacanze con una proposta nuova, ma non del tutto sconosciuta. Una proposta che sposta il cursore, che può diventare qualcosa che a Milano ancora non c’è. Gli strumenti ci sono tutti.
Nino Osteria con Cucina
via Bixio 47, Milano
Tel. +39 02 87177919
Piatti 3/16 euro
Chiuso domenica, a pranzo aperto solo sabato