Foto Brambilla-Serrani
località Calabretto 89056 - Santa Cristina d'Aspromonte (Reggio Calabria) +39 0966 878800
Rompere gli schemi per ricostuirne di nuovi e portare all’attenzione una Calabria totalmente inedita: è il piglio di Nino Rossi. Classe 1981, è uno dei giovani fautori della ristorazione contemporane del Sud. Professa la cucina di sostanza con il progetto Qafiz a Santa Cristina d’Aspromonte: solo 16 posti a sedere, un piccolo covo creativo all’interno di Villa Rossi, la tenuta settecentesca di famiglia dedicata agli eventi, dove sperimenta materia, applica ricerca ed esercita una totale e piena libertà di visione.
Il percorso di Nino non inizia dai banchi di una scuola di cucina ma dalle leggi della banchettistica, seguendo la sala di Villa Rossi. Mentre muove i primi passi sogna però i fornelli e comincia a studiare da autodidatta sui libri. Coglie anche l’opportunità di uno stage in Alta Badia al St. Hubertus al fianco di Norbert Niederkofler, che prolunga per tre stagioni invernali. Transita pure nella cucina di Giancarlo Perbellini per un breve tirocinio. Durante questi anni di formazione, prende in mano le redini di Villa Rossi, ma è determinato, deciso a intraprendere la carriera da chef. Così, nel 2013, sceglie l’Arthhaus Hotel a Davos come palestra dove conduce la cucina nei mesi di fermo degli eventi in Calabria. Nel 2016 fa il passo decisivo e a maggio avvia Qafiz.
Vuole collocarsi a metà tra l’alta cucina italiana e francese, tra preparazioni classiche e lavorazioni spinte. Non ama i fronzoli. E’ più per il rigore e la perfezione, però si diverte a esercitare l’arte di scombinare le carte. Attinge dalle regole della pâtisserie per creare i salati e viceversa. Si autodefinisce trasversale. è un cultore dei brodi. Usa la tecnica della salamoia. Uno spirito curioso: ammicca all’Oriente ma non vuole allontanarsi dal proprio areale. I piatti che lo rappresentano di più, del resto, sono i Ravioli ripieni di broccoli, aglio e olio e l’Anguilla glassata con miele e n’duja. Padroneggia bene i passi arditi elaborando piatti di grande equilibrio.
Nino Rossi fa parte di Cooking Soon, la rete dei giovani chef calabresi che ha dato il via alla renaissance dell’alta cucina calabrese.
di
Palermitana doc, con tutti i pregi e difetti (quindi attenzione, in sua presenza pronunciatele arancinE). Si divide tra Sicilia e Calabria. Tiene la rubrica video Storie di Terra per Repubblica Palermo, è cofondatore di Cooking Soon e del progetto iltempodellestorie.it
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Uno dei piatti che abbiamo gustato all'Enoteca La Torre di Roma, due stelle Michelin, chef Domenico Stile
Raffaele Bonetta (Raf Bonetta Pizzeria, Pozzuoli-Napoli) e Roberto “Bob” Davanzo (Bob Alchimia a Spicchi, Montepaone-Catanzaro), insieme a Identità Golose Milano, giovedì 28 novembre, ore 20. Prenotazioni sul sito ufficiale dell'Hub
Ottime sensazioni dall'ultimo Benvenuto Brunello