Riccardo Cotarella

Ternano, classe 1948, Riccardo Cotarella è uno dei più autorevoli enologi del panorama internazionale. Dopo aver studiato Enologia a Conegliano, in Veneto, con il fratello Renzo, anch’egli enologo, ha fondato nel 1979 l’azienda Falesco, oggi ribattezzata Famiglia Cotarella, realtà vitivinicola umbra di grande prestigio. 

Presso l’Università della Tuscia di Viterbo è docente di Viticoltura ed enologia oltre che accademico aggregato dell’Accademia dei Georgofili. Uomo di grande cultura, viaggiatore, trend setter e profondo conoscitore del pianeta vino, è affiancato nelle attività di famiglia dalla figlia Dominga, dalle cugine Enrica e Marta, figlie di Renzo e dal genero Pierpaolo Chiasso, esperto enologo.

Possiede una visione enologica fuori da comune che lo ha portato alla valorizzazione estrema dei vitigni piantati nelle proprie terre d’ origine, come il Roscetto, rara tipologia di uva a bacca bianca dal quale nasce il Ferentano. Indimenticabile il Merlot che nobilita l’etichetta Montiano - uno dei celeberrimi vini di casa Cotarella  - la cui prima vendemmia risale al 1993. Riccardo è un uomo rivoluzionario che ha saputo rivisitare il vino guardando al futuro senza scordare le sue origini ma valorizzandone peculiarità. È consulente di oltre cento aziende nel mondo e vanta collaborazioni illustri in ogni angolo del pianeta. Dal 2013 è il presidente di Assoenologi, la più importante associazione di enologi ed enotecnici italiani che nel 2021 ha compiuto 130 anni. Riccardo Cotarella è stato riconfermato per il triennio 2022-2024, per la quarta volta. Un ruolo istituzionale che si affianca all’impegno sociale che lo ha visto a fianco dei giovani di San Patrignano nella formazione agrovinicola. Oggi, con la sua famiglia, sostiene Fondazione Cotarella, creata in primis per fare cultura, valorizzare sempre il proprio territorio di appartenenza e sostenere progetti legati alla lotta contro i disturbi alimentari.