via Capodimonte, 14 - Anacapri Capri (Napoli) +39.081.9780111 olivo@capripalace.com
Andrea Migliaccio è al timone de L’Olivo, il ristorante gourmet del Capri Palace Hotel dal 2011. Qui ha guadagnato due stelle Michelin confermando i galloni che il ristorante si era guadagnato con il tedesco Oliver Glowig (ora a Roma), di cui Migliaccio è stato a lungo sous chef. Classe 1980, natali ischitani, Migliaccio ha guidato sin dall’apertura (2009) anche il Riccio, di proprietà dello stesso gruppo, insegna splendida a due passi dalla visitatissima Grotta Azzurra, gettando le basi per il raggiungimento della sua prima stella Michelin nel 2013.
Dal 2011 il cuoco è executive chef del ristorante Capri di Zermatt, in Svizzera, un’altra stella Michelin. E dal 2001 ha assunto anche le redini di Larte a Milano, ristorante che intreccia ristorazione e arte, grandi vini e design, cultura e moda. In seguito al progetto di internazionalizzazione del brand Il Riccio, Migliaccio supervisiona anche la cucina di due insegne omonime in località marittime della Turchia: Marmaris e Bodrum.
Sono tutti incarichi che vengono da lontano perché prima di sommare tutte queste regie Migliaccio si è fatto le ossa con colleghi importanti: Xavier Pellicer in Spagna, Plaza Athénée con Alain Ducasse a Parigi, all’Espadon del Ritz con Michel Roth, al fianco di Antonio Guida a Il Pellicano di Porto Ercole, all’Eden di Roma e a Sankt Moritz in Svizzera, al Badrutt’s Palace Hotel.
La sua linea di cucina si rifa a principi semplici e lineari: passato e futuro, valorizzazione dei classici della cucina del territorio, rispettando de i cicli stagionali e un’attenzione estrema nel selezionare i migliori prodotti del Mediterraneo, culla di sapori e suggestioni in cui Andrea è cresciuto. C’è molta attenzione all’estetica dei piatti, mai autoreferenziale.
di
A cura della redazione di Identità Golose
Utilizza i campi sottostanti per effettuare una ricerca nel database degli Chef e dei Protagonisti.
Quando il clima lo permette, alcuni tavoli di Borgo San Jacopo offrono una vista unica ed emozionante
Verdure cotte e crude con coulis alle erbe, melassa di fichi e sorbetto all’arancio e zenzero, ossia il piatto che rappresenta "l'equilibrio in un piatto" secondo Claudio Mengoni, chef del Borgo San Jacopo a Firenze e protagonista di una delle cene organizzate da Acqua Panna alla ricerca delle armonie perfette in cucina
Chef Fabio Volontè, classe 1991, al pass del ristorante Imperialino a Moltrasio, sul Lago di Como