02-09-2025

Jumeirah Capri Palace: il ritmo della Dolce Vita tra design, arte, cultura e cucina d’autore

La raffinata ospitalità della perla italiana del prestigioso brand di Dubai, dove il soggiorno si trasforma in esperienza estetica, in un viaggio emozionante e ispirazionale, mentre lo sguardo spazia verso l’infinito

L'Olivo, il ristorante gourmet del Jumeirah C

L'Olivo, il ristorante gourmet del Jumeirah Capri Palace, è l'unico due Stelle Michelin di Capri

La vita è una combinazione di magia e pasta” diceva Federico Fellini e si legge nel menu del ristorante L’Olivo, unico bistellato dell’isola, nonché rinomata insegna gourmet del Jumeirah Capri Palace, cinque stelle nel cuore di Anacapri a oltre 300 metri sul livello del mare e soli 500 dal litorale. Un pensiero che non potrebbe calzare più a pennello per questo ristorante che in realtà è molto di più, luminoso e raffinato, palcoscenico di indimenticabili serate ritmate da musica, cultura, arte e cucina d’autore, grazie alla regia illuminata di Ermanno Zanini, general manager dell’hotel e alla sapiente guida del culinary chef Andrea Migliaccio, magistralmente coadiuvato dall’executive chef Salvatore Elefante, dall’head chef Vincenzo Tedeschi, insieme all’outlet manager Christopher Morcet e all’head sommelier Riccardo Alberto Presezzi.

Al centro, Andrea Migliaccio, culinary chef del Jumeirah Capri Palace, magistralmente coadiuvato dall’executive chef Salvatore Elefante (a destra), dall’head chef Vincenzo Tedeschi (a sinistra)

Al centro, Andrea Migliaccio, culinary chef del Jumeirah Capri Palace, magistralmente coadiuvato dall’executive chef Salvatore Elefante (a destra), dall’head chef Vincenzo Tedeschi (a sinistra)

Partiamo dal gusto, sì, perché se L’Olivo è il caposaldo dell’eterogenea proposta enogastronomica dell’hotel, non sono di certo meno attrattivi gli altri outlet ristorativi, che fanno del Capri Palace l’hub culinario per eccellenza di Anacapri. A partire dal ristorante Il Riccio, meta ambita dalle celebrità e paradiso del seafood, a pochi passi dalla Grotta Azzurra, con la boutique Dioriviera in collaborazione con Dior, adiacente ad a-Ma-Re Capri, romantica osteria sul mare con cucina tipica napoletana e uno speciale menù di pizze curato da Franco Pepe.

E poi c’è Zuma Capri, location glamour in posizione dominante, con vista spettacolare sul Golfo di Napoli, all’ultimo piano dell’hotel Ad orchestrare l’intera offerta f&b, si diceva, è lo chef Andrea Migliaccio, dall’1 agosto insignito del titolo di executive director culinary del brand Jumeirah (i 32 alberghi con oltre 400 outlet ristorativi nel mondo, ndr), figlio di questa terra e ambasciatore di una cucina che si fa racconto dell’infanzia, degli aromi dei mercati del Sud e del profumo del mare, per un viaggio sensoriale che parte dal Mediterraneo per esplorare il mondo. Prodotti freschi e genuini, rigorosamente selezionati seguendo il ritmo delle stagioni, in linea con un approccio olistico al benessere e al well-being dell’hotel, consolidato anche dalla vasta gamma di terapie brevettate dal team della Capri Medical Spa.

Ventresca di tonno con pomodoro piccante, cetriolo, lampone e yogurt di bufala, uno dei piatti che si possono gustare al ristorante L'Olivo

Ventresca di tonno con pomodoro piccante, cetriolo, lampone e yogurt di bufala, uno dei piatti che si possono gustare al ristorante L'Olivo

 

L’accento sulla cucina d’autore è solo uno degli elementi distintivi della perla italiana firmata Jumeirah, leader mondiale nell’ospitalità di lusso e membro di Dubai Holding, che gestisce un portfolio di 31 proprietà in Medio Oriente, Europa, Asia e Africa. Design, arte, cultura, glamour fanno del Jumeirah Capri Palace un indirizzo unico nel panorama alberghiero nazionale, un luogo magico e vivido, sempre in divenire, ‘casa’ di artisti, fotografi e archistar, che con i loro capolavori e la loro mano plasmano spazi e atmosfere, capaci di emozionare e ispirare, trasformando il soggiorno in un viaggio di scoperta, dove la bellezza si fa ponte tra epoche, civiltà e sensibilità distanti e dove architettura, luce e genius loci dialogano in armonia.

Tra le zone dell'hotel che sono state reinterpretate da Patricia Urquiola spicca l'area della piscina, spaziosa e luminosa

Tra le zone dell'hotel che sono state reinterpretate da Patricia Urquiola spicca l'area della piscina, spaziosa e luminosa

Una visione che si fa spazio con il White Museum, la collezione privata di opere d’arte contemporanea esposte in tutte le aree comuni, che accoglie ancor prima di entrare in hotel, con l’opera site-specific di 40 m che ricorda un fondale marino: si tratta del Rive dei Mari, un’Atlantide in fibra di vetro di Arnaldo Pomodoro. È situata a bordo piscina e crea una connessione diretta con lo scenografico fondale mosaicato della piscina, firmata Velasco Vitali. Proprio all’ingresso spicca l’elmo di Mimmo Paladino, prima esposto a Castel dell’Ovo, mentre a impreziosire la reception è Ettore e Andromaca, pregevole dipinto di Giorgio De Chirico.

Il Bar degli Artisti, colmo di luce, arte, armonia, è stato recentemente ridisegnato da Patricia Urquiola

Il Bar degli Artisti, colmo di luce, arte, armonia, è stato recentemente ridisegnato da Patricia Urquiola

Il ‘viaggio’ continua nel Bar degli Artisti, dominato da un grande dipinto di Allen Jones raffigurante un manichino femminile che esce dalla sua tela. Accanto, si fa potente ricordo del Mare Nostrum una barca tradizionale con due prue, Azzurra, opera di Fabrizio Plessi, in passato utilizzata per entrare e uscire dalla Grotta Azzurra. E poi ci sono i quadri di Mario SchifanoKeith Haring e la collaborazione con Galleria Continua, che include una selezione di opere di artisti come Nari Ward, Giovanni Ozzola, Michelangelo Pistoletto e Loris Cecchini, protagonisti della mostra temporanea Colore Luce.

È invece Patricia Urquiola l’autrice del restyling della terrazza ‘mediterranea’, della piscina e delle cinque nuove suite permeate da linee contemporanee e preziosi oggetti di design contemporaneo. Ciascuna delle 72 camere e suite è progettata per offrire un’atmosfera unica attraverso interni luminosi e ariosi, che danno vita alle antiche radici architettoniche del palazzo e alle suite a tema artistico, impreziosite da tributi unici alle opere di Mirò, Magritte e Warhol.

 


Hôtellerie

Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.

Elisabetta Canoro

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Elisabetta Canoro

Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è Head of Hospitality di Identità Golose, collabora con AD Architectural Digest Italia, JAMES Magazine, Milano Luxury Life. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo.

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