Entrare al Palace Merano significa varcare la soglia di un luogo dove non si pensa solo alla longevità, ma si lavora con un team medico guidato dal Dr. Mayrhofer e cuochi per costruire la migliore quotidianità, su misura per ciascun ospite.
Un tempio intriso di fascino Belle Époque, dove il tempo sembra sospeso: la modalità “off” del nostro cervello si attiva e lascia spazio al bisogno di ricaricare le batterie. Qui l’ospitalità è fatta di attenzioni discrete, mai eccessive, con l’obiettivo chiaro di farti stare bene.
Merano è da sempre meta di cure termali e benessere e il Palace, costruito nel 1906, ne consacra la vocazione. Già prima della sua esistenza, l’imperatrice Elisabetta d’Austria, la celebre Sissi, soggiornava in città per beneficiare del clima favorevole, che i medici consigliavano per malattie respiratorie, convalescenze e disturbi circolatori. Questo microclima, da sempre ritenuto benefico, è parte integrante dell’esperienza terapeutica.
«Bentornato, felice di rivederti»: questa frase riecheggia nei corridoi, dove l’80% degli ospiti sono clienti affezionati provenienti da tutto il mondo. La dietista Katrin Kurz e il suo team osservano, studiano, personalizzano: consigli alimentari, programmi su misura e attenzione continua. Non esiste la ricetta dell’immortalità, ma migliorare il qui e ora è già un grande traguardo.
Il programma Detox dura un minimo di quattro giorni e non segue il calendario dei weekend: analisi del sangue, scansioni corporee, valutazioni posturali e cognitive confluiscono in un dossier elaborato da medici, nutrizionisti, cuochi e naturopati. Una squadra che, in molti casi, lavora qui da oltre vent’anni, regalando competenza, sorrisi e buoni propositi.

La piscina esterna di Palace Merano
Il soggiorno è scandito da silenzio e pace, elementi che nutrono l’anima. Un tempo rallentato e mai vuoto: yoga, pilates, nuoto nelle piscine interne o esterne.

L'ingresso dell'idrofango terapia
Colazioni leggere a base di frutta di stagione, senza caffè, zuccheri o alcolici. Pranzi bilanciati in cui il vegetale prevale, curati nel gusto e nell’estetica, capaci di far dimenticare le porzioni non abbondanti. Cene con pesce o proteine vegetali per favorire la depurazione, supportata da massaggi, fanghi e idroterapia.

Dal menu Bio Light, la Tartare di salmone
Non serve avere chili di troppo: stress, stanchezza e convalescenze trovano qui la loro cura. Come afferma Stefano Plotegher, CEO di Palace Milano: «Per noi l’alimentazione non è mai un dettaglio accessorio, ma uno dei tre pilastri del Metodo Revital®️. Significa educare corpo e mente a riconoscere ciò che nutre davvero: ingredienti freschi, stagionali, cucinati con equilibrio e creatività. È un approccio che unisce rigore scientifico e piacere sensoriale, perché il benessere non nasce dalla privazione, ma dalla qualità di ciò che scegliamo ogni giorno di portare a tavola. Accanto a questo, un ruolo altrettanto fondamentale è affidato all’attività fisica: da qui nasce lo Sport & Recovery Lab, spazio d’avanguardia per rendere il movimento parte integrante del percorso di benessere».

Lo sport è di casa al Palace Merano: da Zinedine Zidane, cliente del Palace da 30 anni e da poco nominato ambassador, alla presenza operativa di Alex Schwazer. Una struttura che regala benessere ed educa a una vita sana, dove ogni ospite può riscoprire equilibrio, energia e serenità.