07-09-2025

In Costa Smeralda il leggendario hotel voluto dall’Aga Khan rivive sotto la gestione Belmond

È stata un successo la seconda stagione della nuova vita del Romazzino, tra un’immersione nella natura e nel glamour che l’ha reso famoso negli anni Sessanta. Il restyling, mix di memoria e design, è firmato dallo studio Palomba Serafini Associati

Progettato nel 1965 dall’architetto Michele Busi

Progettato nel 1965 dall’architetto Michele Busiri Vici su commissione del principe Aga Khan IV, il Romazzino, A Belmond Hotel, Costa Smeralda, è un pregevole esempio di architettura mediterranea

Lo stile mediterraneo sobrio ed elegante, l’allure retrò-chic. E poi l’esperienza sensoriale, il contatto con la natura, la memoria del luogo. A Porto Cervo torna a splendere il Romazzino, una delle leggende dell’ospitalità italiana. Progettato nel 1965 dall’architetto Michele Busiri Vici su commissione del principe Aga Khan IV, l’hotel ha riaperto la scorsa estate sotto la gestione Belmond, parte del gruppo LVMH, dopo l’accordo firmato con la proprietà, la Smeralda Holding, società controllata da Qatar Investment Authority, il fondo sovrano dello Stato del Qatar. 

Immerso nella natura, incorniciato da bianche curve organiche, con le sue camere, suite e ville arredate in stile mediterraneo sobrio ed elegante, l’hotel ha un’allure retrò-chic

Immerso nella natura, incorniciato da bianche curve organiche, con le sue camere, suite e ville arredate in stile mediterraneo sobrio ed elegante, l’hotel ha un’allure retrò-chic

Oggi, Romazzino, A Belmond Hotel, Costa Smeralda, con il suo lusso discreto, incarna perfettamente il sense of place di uno degli angoli più esclusivi della Sardegna. Lo si legge in elementi distintivi come il bianco candido e le linee sinuose dell’architettura, la vista sul mare turchese, la privacy della spiaggia, i dettagli di charme. E poi le cromie che riprendono i toni naturali del luogo, dal color salvia allo zafferano, gli arredi intrecciati e le linee avvolgenti tipici dei simboli della tradizione isolana. Ogni dettaglio riporta indietro nel tempo: si diceva erano gli anni Sessanta quando il Principe Kharim Aga Khan, stregato da questo angolo incontaminato della Sardegna, comprò un ampio appezzamento di terra - allora la Gallura era una terra selvaggia e silenziosa, plasmata dal granito e inebriata dal profumo di mirto e lavanda selvatica - e creò il mito della Costa Smeralda, facendone un rifugio esclusivo per viaggiatori raffinati.

A curare il restauro contemporaneo è stato lo studio Palomba Serafini Associati, autore di un restyling iniziato nel 2024 e tuttora in corso, che ha valorizzato il genius loci coinvolgendo maestranze sarde insieme a brand italiani di prestigio

A curare il restauro contemporaneo è stato lo studio Palomba Serafini Associati, autore di un restyling iniziato nel 2024 e tuttora in corso, che ha valorizzato il genius loci coinvolgendo maestranze sarde insieme a brand italiani di prestigio

Nacque così il Romazzino, un albergo ispirato al territorio, defilato e discreto, lungo una seducente lingua di sabbia bianca, che divenne ben presto meta prediletta del jet-set internazionale, da Grace Kelly e Ranieri di Monaco, a Audrey Hepburn, da Brigitte Bardot ad Alfred Hitchcock, per citarne alcuni. Negli anni ha poi saputo fidealizzare un’alta percentuale di clienti: «Il 60% dei collaboratori sono sardi, su un totale di circa 300 persone: è uno staff qualificato, preparato e appassionato», spiega Alex Dallocchio, il general manager, «Molte figure professionali si sono formate a Romazzino, acquisendo esperienza e creando rapporti di fiducia e stima con gli ospiti, che scelgono infatti di tornare, certi di ricevere la consueta accoglienza».

Le cromie degli ambienti e dell'esterno riprendono i toni naturali dell’isola turchese, salvia, zafferano mentre arredi intrecciati e linee avvolgenti evocano i simboli della tradizione isolana

Le cromie degli ambienti e dell'esterno riprendono i toni naturali dell’isola turchese, salvia, zafferano mentre arredi intrecciati e linee avvolgenti evocano i simboli della tradizione isolana

A curare il restauro contemporaneo è stato lo studio Palomba Serafini Associati, autore di un restyling iniziato nel 2024 e tuttora in corso, che ha valorizzato il genius loci coinvolgendo maestranze sarde come Bam Design, Cerasarda, Mariantonia Urru e Walter Usai, insieme a brand italiani di prestigio come Talenti, Cassina, Molteni e Bonacina. Il talentuoso duo, infatti, Ludovica Serafini e Roberto Palomba, ha reinterpretato alcuni spazi storici attraverso un’attenta valutazione della rigogliosa natura circostante e del tradizionale artigianato sardo.

Da Grace Kelly a Audrey Hepburn, da Brigitte Bardot ad Alfred Hitchcock, Romazzino, A Belmond Hotel, Costa Smeralda è sempre stato meta prediletta del jet-set internazionale

Da Grace Kelly a Audrey Hepburn, da Brigitte Bardot ad Alfred Hitchcock, Romazzino, A Belmond Hotel, Costa Smeralda è sempre stato meta prediletta del jet-set internazionale



«L’hotel porta avanti un progetto di rinnovamento in più fasi, con l’obiettivo di intrecciare il comfort contemporaneo con l’architettura originale», spiega il direttore, «Palomba Serafini Associati è stato scelto per creare nuove ambientazioni, con uno stile che rispetti e valorizzi la struttura degli anni ‘60 oltre alla vocazione artigianale dell’isola». Ecco allora, continua il general manager, che il pavimento delle camere nuove è in cotto, ma arricchito da alcuni listelli smaltati, come nelle case tradizionali sarde e le parati prediligono lo stucco come negli stazzu, le case antiche. I colori scelti sono un elogio alle sfumature del mare e della vegetazione spontanea come blu, celeste e ocra. Il progetto delle stanze coinvolge noti artigiani locali che si sono distinti per particolari lavorazioni e abilità.
Gli spazi del Romazzino evocano perfettamente il concetto di villeggiatura tra lentezza, piacere, immersione nel paesaggio e nel gusto locale

Gli spazi del Romazzino evocano perfettamente il concetto di villeggiatura tra lentezza, piacere, immersione nel paesaggio e nel gusto locale

«La prima fase del restyling, iniziata nella stagione 2024, ha previsto un cambiamento nelle aree esterne partendo dal ristornate sulla spiaggia e il bar della piscina, la creazione di salotti nelle terrazze e lettini disegnati appositamente per Romazzino, per conferire un nuovo stile al beach club. In questa stagione 2025 è stato invece svelato il nuovo design di 27 camere. Gradualmente è previsto una rivisitazione di tutti gli spazi e qualche novità», racconta.

Romazzino conta circa 100 camere, suite e ville elegantemente rinnovate, in totale armonia con l’ambiente circostante

Romazzino conta circa 100 camere, suite e ville elegantemente rinnovate, in totale armonia con l’ambiente circostante

«Quest'anno abbiamo lanciato un progetto che valorizza le tradizioni sarde e lo stile di vita che ha reso l’isola uno dei posti con la più alta concentrazione di centenari del mondo. L’hotel ha organizzato infatti un calendario di cene sarde presso il ristornate Entu e Mari, per scoprire i piatti della tradizione e incontrare artigiani locali, che partecipano a un mercatino serale», continua il direttore.

Éntu e Mari è il grill sulla spiaggia, dove si mangia in riva al mare

Éntu e Mari è il grill sulla spiaggia, dove si mangia in riva al mare



In realtà il viaggio nel territorio inizia al momento dell’arrivo in hotel, quando viene offerto agli ospiti un bouquet di profumi della macchia mediterranea, per valorizzare la bellezza della natura locale. Passando dai profumi delle erbe aromatiche al gusto, si possono prenotare lezioni per imparare a preparare piatti tradizionali come i culugiones oppure optare per una passeggiata nella natura, nel vicino percorso del Pevero. «Negli ultimi anni, il settore dell’hôtellerie ha seguito un percorso di trasformazione, andando ad offrire un ventaglio sempre più ricco di esperienze autentiche», continua il direttore, «in linea con la filosofia Belmond, che punta su un nuovo concetto di vacanza - che permetta di rallentare e trovare il tempo di disconnettersi».
La seconda fase del restyling si è concentrata su 26 camere, plasmate da linee morbide ispirate ai colori della natura circostante, nelle tonalità del celeste, del verde, del giallo senape e l’utilizzo di materiali tipici delle lavorazioni artigianali sarde mixato al design contemporaneo

La seconda fase del restyling si è concentrata su 26 camere, plasmate da linee morbide ispirate ai colori della natura circostante, nelle tonalità del celeste, del verde, del giallo senape e l’utilizzo di materiali tipici delle lavorazioni artigianali sarde mixato al design contemporaneo

A orchestrare la cucina è l’executive chef Dario Parascandolo, innamorato della Sardegna e dei suoi prodotti freschi, una passione per la cucina maturata in famiglia, un percorso in Italia e all’estero, tra Inghilterra e California, oggi è fautore di una cucina semplice e riconoscibile, ma anche creativa, sostenibile e che susciti ricordi perduti nella memoria.

Scorci sull’architettura bianca e sinuosa, la vista sul mare turchese e dettagli di charme raccontano l’essenza di questo gioiello sardo dell'ospitalità

Scorci sull’architettura bianca e sinuosa, la vista sul mare turchese e dettagli di charme raccontano l’essenza di questo gioiello sardo dell'ospitalità

E se da Éntu e Mari si assaporano piatti della tradizione sulla spiaggia, respirando il glamour degli anni Sessanta, l’esperienza fine dining si degusta al ristorante La Terrasse, con vista panoramica sulla baia illuminata dalla luna. È uno spazio sofisticato arredato con mobili retrò-moderni per viaggi epicurei attraverso una cucina sarda e italiana, moderna e raffinata, che valorizza le materie prime dei produttori locali.

Sulla spiaggia privata è possibile praticare diversi sport acquatici, da paddle-board a water ski

Sulla spiaggia privata è possibile praticare diversi sport acquatici, da paddle-board a water ski

Tra i giardini mediterranei e il mare color smeraldo della Baia di Romazzino, il Beach Grill offre pescato del giorno grigliato in riva al mare. Immerso tra ampi prati verdi, aiuole profumate e cespugli di rosmarino, il Pool Bar è perfetto per una pausa dal sole, mentre per un aperitivo o un drink dopo cena l’ideale è il Bar Ginepro, raffinato e intimo, con la musica dal vivo al pianoforte.

Per esplorare il litorale si possono scegliere tour in barca al largo della Maddalena e Caprera, oppure raggiungere il sud della Corsica, tra le Bocche di Bonifacio e calette nascoste. Ma vale anche la pena spingersi nell’entroterra, esplorare i vigneti che producono Cannonau e Vermentino. E poi ci sono i siti archeologici come Nuraghe Albucciù, a soli 15 minuti di macchina nella campagna di Arzachena, oppure la Tomba dei Giganti, un sepolcro collettivo nuragico lungo 15 metri, nella zona di Capichera e circondato da vigneti. O ancora visitare paesi come San Pantaleo, sulle colline rocciose.


Hôtellerie

Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.

Elisabetta Canoro

di

Elisabetta Canoro

Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è Head of Hospitality di Identità Golose, collabora con AD Architectural Digest Italia, JAMES Magazine, Milano Luxury Life. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo.

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