Antonio Rosato

Antonio Rosato voleva fare il calciatore e, per alcuni anni, si è dedicato anima e corpo al perseguimento di questa carriera. Poi però, tra scuola e servizio militare è arrivata l’illuminazione; e la passione per il mondo della miscelazione lo ha conquistato. Ha studiato, ha preso la qualifica come mixologist e iniziato una gavetta professionale che sarebbe risultata fondamentale per i traguardi che è riuscito a raggiungere nella sua carriera. Era il 2010 quando è approdato a Londra, metropoli ideale per costruire un futuro importante grazie a esperienze qualificate nel Luxury Membership Club della famiglia Caledonia e al Caprice nel cuore di Chelsea.

Dopo altri 2 anni in un locale esclusivo di Mayfair, Novikov, Rosato è giunto al The Loft nel Clapham Common, considerato uno dei bar più importanti della zona Sud Ovest della capitale britannica.

È dopo sette anni che, però, il nostro barman salentino ha deciso di rientrare in patria e di sposare il progetto del Mandarin Oriental di Milano, dove è stato head bartender fino all’agosto 2021 e ha potuto affiancare i suoi drink ai piatti dello chef Antonio Guida del ristorante due stelle Michelin Seta.

Da quando è approdato a Milano, Rosato si è aggiudicato anche due importanti titoli nazionali ossia la Courvoisier Competition e la Patròn Perfectionist per poi gareggiare nelle finali mondiali di Parigi e di Guadalajara in Messico.