20-05-2024
Verdure cotte e crude con coulis alle erbe, melassa di fichi e sorbetto all’arancio e zenzero, ossia il piatto che rappresenta "l'equilibrio in un piatto" secondo Claudio Mengoni, chef del Borgo San Jacopo a Firenze e protagonista di una delle cene organizzate da Acqua Panna alla ricerca delle armonie perfette in cucina
Il capoluogo toscano è stato protagonista di tappa del ciclo “L’equilibrio in un piatto”, il ciclo di cene d'autore firmato Acqua Panna che invita i grandi protagonisti della cucina italiana a interpretare quell'armonia sorprendente tra sapori e consistenze. Dopo il successo della prima edizione nell’autunno 2023, in questi primi mesi dell’anno si è tornati alla carica con ristoranti sempre di alto profilo. La scelta a Firenze è ricaduta su Borgo San Jacopo. Con la cucina dello chef Claudio Mengoni che ha saputo pienamente cogliere ogni sfumatura di quello che per Acqua Panna significa appunto "equilibrio in un piatto". In questa terza tappa come per tutte le altre, il protagonista è stato lo chef, ma soprattutto la sua interpretazione dell’idea di armonia tra tradizione e contaminazione.
Borgo San Jacopo è il ristorante all'interno dell'Hotel Lungarno, tra i più suggestivi alberghi della città, facente parte della compagnia di gestione alberghiera di proprietà della famiglia Ferragamo, fondata nel 1995. Lo stile elegante ed esclusivo è il fil rouge che lega tutto, in questo luogo unico a due passi da Ponte Vecchio. La cucina, come detto, è guidata da Mengoni, tornato a Firenze dopo esperienze presso maison di altissimo profilo: prima nove anni al fianco di Andrea Migliaccio, poi quasi quattro anni da resident chef a Roma all’Hotel Aldrovandi. Ad accompagnare una tavola di livello, l’eccellente selezione di vini disponibile a Borgo San Jacopo è a cura di uno dei sommelier più preparati in terra fiorentina: stiamo parlando di Salvatore Biscotti, che ha selezionato circa mille etichette di pregio e ricercate.
Borgo San Jacopo
Claudio Mengoni
Preparazione di Verdure cotte e crude con coulis alle erbe, melassa di fichi e sorbetto all’arancio e zenzero
Fusilli con ristretto di granchio, finocchio, gamberi rossi di Mazara del Vallo e calamaretti spillo
Rombo chiodato con lattuga romana, mandorle e prosciutto di Parma
Maialino da latte in porchetta con radicchio rosso al Porto, mela annurca e senape di Dijon
A Borgo San Jacopo è possibile scegliere anche un percorso più legato alla stagione, che prende appunto il nome di Primavera. In questo caso la cucina gioca più con prodotti legati al periodo, come carciofo, ravioli con piselli e pappa al pomodoro, fino ad arrivare alla triglia e a un agnello in versione primaverile. Anche in questo caso la ricerca di equilibrio pare proprio andare a segno.
I prossimi appuntamenti avranno luogo il 16 maggio al Capriccio di Manerba del Garda (1 stella Michelin) guidato dalla chef Giuliana Germiniasi, per concludere il 21 maggio a Milano, da Carlo Cracco.
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Giornalista pubblicista a cui piace raccontare cibo e viaggi come parte fondamentale della vita. Collabora con diverse testate nel mondo enogastronomico e culturale e lavora nella comunicazione digitale di aziende del settore. Laureata in Lettere moderne e immersa nei racconti e nei libri da sempre. Un'apprendista sommelier italo-messicana con la voglia di imparare sempre qualcosa di nuovo
Un grandioso trio al pass dell'hub: Richard Abou Zaki, chef del ristorante Retroscena a Porto San Giorgio (Fermo), Edoardo Traverso, executive chef di Identità Golose Milano e Massimiliano Prete, maestro pizzaiolo di Sestogusto a Torino
Richard Abou Zaki, chef del ristorante Retroscena a Porto San Giorgio (Fermo) e Massimiliano Prete, maestro pizzaiolo dei due locali torinesi Sestogusto saranno protagonisti a Identità Golose Milano il prossimo giovedì 9 maggio: orario unico di prenotazione ore 20.00. Per info clicca qui.
Cappuccino di pasta e fave, il piatto firmato da Maicol Izzo, chef del ristorante Piazzetta Milù a Castellammare di Stabia (Napoli) dedicato alla kermesse di Acqua Panna, L'equilibrio in un piatto 2024". La cena presso l'insegna della Penisola Sorrentina, è la prima di una lunga serie in giro per il Bel Paese