Obiettivo: che la Puglia diventi sempre più una destinazione scelta non solo per il suo patrimonio naturale e artistico, ma anche per la sua ricchezza enogastronomica. Ossia, l’enogastronomia come pura motivazione di viaggio. È con questi intenti che si è svolto lunedì e martedì scorsi il primo evento del ciclo Puglia, Identità e storie di gola, l'appuntamento d'esordio si è tenuto a Bari, presso l’I.I.S.S. Majorana in via Tramonte 2, con segmenti dedicati ai professionisti del turismo e della ristorazione regionale e agli studenti degli istituti alberghieri di tutta la regione.
L’iniziativa di Pugliapromozione con la collaborazione di Identità Golose fa parte di una attività pluriennale di valorizzazione dell'enogastronomia pugliese, come detto. «Mi hanno sempre chiesto cosa mancasse alla Puglia per valorizzare la gola, i prodotti enogastronomici, la cucina - ha detto Paolo Marchi - E, forse, la riposta è in quello che abbiamo messo insieme con questo progetto per Pugliapromozione. Dobbiamo sganciarci dalla bellezza della storia, delle spiagge, delle città, della magia che trovi, delle differenze fra Nord e Sud della regione, e concentrarci proprio sul cibo e sulle idee legate alla cucina e alle ricette. Uscire dalle tradizioni per portarne a galla di nuove. Il processo è iniziato, ora bisogna fare tesoro di quanto tanti professionisti sono venuti e verranno a raccontarci. Hanno portato e porteranno esempi di altre zone d’Italia, dove persone di valore e un movimento di opinione hanno fatto crescere questi luoghi anche come destinazione culinaria». Ha aggiunto Claudio Ceroni, co-fondatore di Identità Golose: «Siamo davvero felici di essere protagomnisti, con la Regione Puglia e Pugliapromozione, di questo progetto d'avanguardia. Dico solo una cosa: sarebbe da replicare ovunque, in Italia. È quello che serve».

La modalità scelta da
Pugliapromozione è infatti quella di investire sulla crescita professionale, iniziando dalla scuola fino ai professionisti della filiera della ristorazione, così da innalzare sempre di più l’offerta pugliese. Consolidato il formidabile apporto turistico delle spiagge, dei paesaggi o dei molti scrigni d’arte della Regione, c’è un altro pezzo d'identità pugliese tutta da raccontare e promuovere. L’enogastronomia è una leva che delocalizza e destagionalizza i grandi flussi turistici, che appaga maggiormente l’ospite locale e attira quello straniero così affascinato dalle tradizioni e dai sapori pugliesi.
Puglia, Identità e storie di gola riguarderà tutte le sei province pugliesi, in cui verranno affrontati i temi complementari della gastronomia a iniziare da quello della cucina, inteso come preparazione di ricette, e della sala, come arte dell’accoglienza. A ciò si aggiunge quello trasversale che abbraccia i vari aspetti più strategici e gestionali dell’attività imprenditoriale.
A breve vi forniremo un report completo di queste prime due giornate, a Bari, con relatori davvero illustri e grande partecipazione di pubblico e con gli allievi e docenti anche dagli istituti alberghieri Perotti di Bari, Salvemini di Fasano ed Elsa Morante di Crispiano (i prossimi appuntamenti saranno - sempre di lunedì e martedì - a Margherita di Savoia nell’Istituto Aldo Moro il 30 e 31 maggio, a settembre a Foggia, a ottobre a Lecce, a novembre a Brindisi e gran finale a Taranto a dicembre). Intanto qui vi offriamo invece uno zibaldone degli intenti legati all'iniziativa, colti attraverso le parole dei rappresentanti istituzionali che hanno voluto essere presenti al Majorana. Iniziando dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Michele Emiliano, governatore pugliese, collegato in streaming a Puglia, Identità e storie di gola
MICHELE EMILIANO,
presidente della Regione Puglia
«Quello che state facendo, a partire dalla scuola nell’istituto
Majorana, con
Pugliapromozione e
Identità Golose-
Magenta Bureau, ha a che fare con il vostro futuro, ma ha anche a che fare con il futuro della nostra regione. La Puglia è una delle stelle del turismo italiano e internazionale, apprezzata soprattutto perché siamo veri, autentici, collegati a una antica tradizione di accoglienza e anche di vita. Voi studenti degli istituti alberghieri avrete a disposizione grandi maestri per poter imparare a gestire il turismo di eccellenza. Vogliamo dare ai nostri ospiti, a coloro che ci vengono a trovare, quella qualità che sappiamo di poter realizzare con un potenziale straordinario, ottime scuole e anche istituti post-diploma che vi consentiranno di migliorare ancora di più».
GIANFRANCO LOPANE,
assessore al Turismo della Regione Puglia
«Il percorso di formazione che la Regione Puglia sta avviando in ambito turistico è incentrato sulla qualità. Per questo abbiamo fortemente voluto questa partnership con
Identità Golose, attraverso gli incontri di approfondimento negli istituti alberghieri insieme a
Paolo Marchi, agli chef e professionisti dell’alta cucina italiana e internazionale, agli operatori e ai nostri alunni. Il turismo in Puglia ha bisogno proprio di loro, dei nostri giovani: del loro impegno, della loro creatività nella ricerca dell’eccellenza, per mantenere alta la reputazione del brand Puglia nel mondo. L'enogastronomia rappresenta la seconda motivazione di viaggio nella nostra regione, ed è un trend in continua ascesa. Vogliamo fare in modo che il livello dell’accoglienza e dell’offerta di buon cibo e buon vino che ci viene richiesto oggi dal mercato sia ulteriormente implementato e che queste iniziative siano strumenti che nel medio termine ci permettano di superare anche la carenza di personale nel turismo».

Aldo Patruno tra Paolo Marchi e Paola Petruzzelli, dirigente scolastica dell'istituto professionale Majorana di Bari
ALDO PATRUNO,
direttore del Dipartimento Cultura della Regione Puglia
«Abbiamo già fatto tanto per il turismo nella nostra regione, i turisti vengono in Puglia, lo hanno fatto anche durante la pandemia. Ma ciò non ci basta più. Non abbiamo come focus quello di spingere su un ulteriore incremento quantitativo, abbiamo semmai un obiettivo più alto. Noi dobbiamo allungare la stagione rispetto ai mesi estivi e nel contempo valorizzare il bello e il buono pugliese al di là delle mete già battute, quelle da foto-cartolina. Per fare questo ci sono due sfide che vogliamo affrontare. La prima è l'internazionalizzazione: far crescere il numero dei turisti che vengono dall’estero, perché loro non cercano tanto o unicamente il mare, ma desiderano esperienze. Quindi lo strumento principale, e più difficile, è la diversificazione del prodotto e dell’offerta: natura; salute e qualità della vita; patrimonio culturale materiale e immateriale; cibo e vino. Noi possiamo offrire loro esperienze uniche, straordinarie, autentiche: per farlo però abbiamo bisogno di un'ulteriore qualificazione professionale dell'offerta, per intercettare un turismo di qualità e altospendente».

Luca Scandale tra Paolo Marchi e Paola Petruzzelli, dirigente scolastica dell'istituto professionale Majorana di Bari
LUCA SCANDALE,
direttore generale di Pugliapromozione
«Crediamo che insistere sulla qualità dei servizi sia una delle strategie vincenti e per questo abbiamo creato per gli operatori questo percorso di aggiornamento e confronto con i grandi professionisti dell’enogastronomia. Faremo dunque un tour in tutta la Puglia con
Pugliapromozione e
Identità Golose, è da tempo che lavoriamo per attivare questa partnership. Partiamo da una considerazione: la nostra regione è stupenda, fare marketing e promozione non è poi così difficile. C'è però un problema: oggi chi viene in Puglia lo fa tendenzialmente per altre ragioni, poi scopre che qui si mangia anche benissimo. Ma il turista enogastronomico è un turista altospendente, dunque strategico. Vogliamo quindi che la cucina e il cibo diventino motivi primari di viaggio. E che quanti, nel mondo, scelgono la propria meta di vacanza per l'enogastronomia, sappiano che la Puglia è una delle loro destinazioni ideali».