A pochi passi dalla laguna veneta, nel cuore della provincia di Treviso, esiste un luogo dove il tempo scorre con lentezza e precisione artigianale. È qui che, nel 1980, nasce il Caviale Giaveri, una delle eccellenze italiane più riconosciute al mondo, oggi guidata da tre giovani sorelle: Giada, Jenny e Joys Giaveri.

Le tre sorelle Giavieri, oggi al timone dell'azienda fondata da papà Rodolfo
La storia inizia alla fine degli anni Settanta quando
Rodolfo Giaveri, padre delle ragazze e fondatore dell’azienda, si dedica dapprima all’allevamento delle anguille e successivamente degli storioni. Dal 1980 sceglie di concentrare la propria attività sulla produzione del caviale nei siti ittici di San Bartolomeo di Breda, poco distante da Venezia. Un vero polo artigianale dove la lavorazione segue ancora il tradizionale metodo russo
malossol, a basso contenuto di sale. Qui la selezione delle uova e il confezionamento avvengono rigorosamente a mano, mentre l’allevamento degli storioni è seguito con una cura quasi maniacale, nel rispetto di un habitat il più possibile naturale.
«Lo storione è una specie attualmente a rischio di estinzione», sottolinea Giada Giaveri, responsabile marketing e comunicazione dell’azienda. «È inserito nella
Convenzione di Washington e tutelato dal
CITES, che regola il commercio internazionale delle specie minacciate. Per noi questo significa lavorare con grande responsabilità, nel pieno rispetto delle normative e dell’ambiente».

La famiglia Giavieri al completo
Giada, insieme alle sorelle Jenny e Joys, rappresenta l’anima contemporanea dell’azienda, pur potendo ancora contare sulla presenza attiva dei genitori in quello che definiscono un vero
dream team familiare. Un equilibrio raro, che consente di unire visione, esperienza e innovazione.
Il caviale, d'altronde, è un universo complesso, fatto di sfumature, tempi lunghi e conoscenza profonda della materia prima. Non a caso Giaveri ama paragonarlo al mondo del vino: come nelle grandi verticali, anche qui prodotti apparentemente simili rivelano differenze profonde in termini di sapore, consistenza e persistenza gustativa.
In vista delle festività, il cofanetto Caviar Experience diventa così una vera e propria coccola gastronomica, un invito a scoprire e riscoprire il caviale attraverso un percorso sensoriale consapevole.
Giada, qual è la filosofia produttiva che guida il vostro caviale?
«Come per un grande vino, anche per gli storioni servono tempi lunghi. Le nostre vasche ospitano cicli di allevamento che vanno dai 10 ai 30 anni. Alimentazione, cura e ambiente sono studiati per accompagnare ogni esemplare fino al momento della maturazione. Solo allora il percorso si conclude».
In un mercato sempre più affollato, cosa rende unico il Caviale Giaveri?
«Il nostro è un approccio profondamente artigianale. Siamo produttori, non semplici confezionatori, e controlliamo l’intera filiera. Questo ci permette di garantire qualità, trasparenza e coerenza. Saper leggere un’etichetta di caviale è fondamentale per comprendere davvero cosa si sta acquistando».
Come riuscite a garantire costanza e freschezza, nonostante le variabili naturali?
«Con un lavoro manuale attento e rispettoso dell’ambiente. L’artigianalità non è una parola vuota, ma una pratica quotidiana».
Il caviale è spesso percepito come prodotto di nicchia. Come si può educare il pubblico?
«Attraverso degustazioni, eventi e una comunicazione più formativa, anche digitale. C’è ancora molta ignoranza - nel senso etimologico del termine - intorno al caviale, ed è nostro compito colmare questo vuoto».
E per il futuro?
«Puntiamo sempre di più sulla didattica, sia per i rivenditori sia per i consumatori finali. Oggi il caviale è più accessibile di quanto si pensi e può essere consumato tutto l’anno».

Il cofanetto Caviar Giavieri, un regalo prezioso per il Natale
Per chi è alla ricerca di un regalo raffinato, Giaveri propone diverse collezioni: il
Classic, pensato per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo; il
Premium, dedicato agli amatori consapevoli; e la collezione
Extreme, che racchiude vere rarità come il
Beluga Imperial, il Persian Osietra, il Golden Sterlet dalle iconiche perle dorate e il
Beluga Siberian. Le confezioni sono disponibili in due formati: da 20 grammi per quattro caviali, ideali per 5–6 persone, o da 30 grammi ciascuno, pensate per 6–8 ospiti. Un invito a rallentare, assaggiare e comprendere. Perché il caviale, come le grandi storie, ha bisogno di tempo per essere raccontato.
Per informazioni, visite e acquisti: www.caviargiaveri.com