24-06-2024
Tutto sul caviale: lo chef Fabrizio Borraccino dello Zelo al Four Seasons di Milano ci conduce in un percorso attraverso l'uso delle preziose uova, cui ha dedicato un menu specifico
Se è vero, come sosteneva Claude Adrien Helvétius, filosofo francese del 1700, che i racconti sono la storia dei sentimenti, il racconto gastronomico di Fabrizio Borraccino, executive chef di Zelo, salotto fine dining del Four Seasons Hotel Milano, esprime con eloquenza il suo sentimento per la Lombardia e per la città meneghina.
«Nella cornice di lusso e di ricerca della perfezione della nostra struttura, era mia intenzione celebrare la Lombardia e dedicare a Milano un menu costruito sulle eccellenze della regione». Di origini abruzzesi, Borraccino, dopo la laurea, ha lavorato in Toscana e ha fatto esperienze nelle cucine di Pierre Gagnaire e Gordon Ramsey a Londra. Nel 2009 è approdato al Four Seasons Hotel des Bergues di Ginevra, sous chef del ristorante italiano Il Lago. Dopo qualche anno, è tornato in Italia da executive chef al ristorante Poggio Rosso dell’Hotel Borgo San Felice, Relais & Chateaux in Chianti, insignito nel 2017 di stella Michelin. Nel 2019 è rientrato in Four Seasons in qualità di executive chef della sede milanese e, dal luglio 2021, è al timone dell’outlet ammiraglio dell’albergo: il ristorante Zelo.
Fabrizio Borraccino, dal 2019 executive chef del Four Seasons Milano
«Tra gli ingredienti lombardi di altissima qualità, ho deciso di puntare sul caviale Calvisius creando un menu ad hoc che ne esaltasse sapori ed essenza».
Il caviale Calvisius è prodotto in Italia, in provincia di Brescia, nel più grande allevamento di storioni in Europa con i suoi sessanta ettari di estensione. Apprezzato in tutto il mondo per le specie allevate, costituisce un’importante riserva genetica attentamente preservata dall’azienda, sempre favorevole a piani di ripopolamento faunistico.
Carpaccio di gamberi rossi di Mazara con caviale Calvisius Tradition Prestige
Il menu che omaggia il caviale, disponibile dalla scorsa primavera, è stato accolto con entusiasmo dalla clientela nazionale e internazionale. La prima portata da degustare nella stilosa sala disegnata da Patricia Urquiola è il Carpaccio di gamberi rossi di Mazara con lamponi, guacamole e caviale Tradition Prestige: un antipasto che gioca sui contrasti tra la dolcezza marina del crostaceo e la delicata sapidità delle uova di storione, cremosità della salsa a base di avocado e la consistenza polposa dei frutti di bosco. Un inizio equilibrato e di piacere profondo.
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Storione alla milanese con crema di risotto allo zafferano e caviale Calvisius Tradition Prestige
Crema al mascarpone con cialda di pane caramellata e caviale Calvisius Tradition Prestige
La sala di Zelo disegnata dall'architetto Patricia Urquiola
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016
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Risotto Carnaroli Gran Riserva con astice blu, carciofi croccanti, basilico e limone candito, piatto del ristorante Zelo, contenuto nel Four Seasons Hotel Milano
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.