Alberto Piras
Pollo alla romanadi Arcangelo Dandini
Carlo Mangio Chang Liu e la ricerca di una perfetta Anatra alla pechinese (con l'aiuto di Remo Capitaneo)
Le vetrine del neonato Maré Milano, Ripa di Porta Ticinese 67, Naviglio Grande
Ha aperto da pochi giorni ed è già super chiacchierato. È Maré, il bistrot-stabilimento originario di Cesenatico, sorto negli spazi dell’Antica Marmeria di Mirko, sul Naviglio Grande. Dopo un attento lavoro di ristrutturazione che riporta in vita ben 5 vetrine sul lato Naviglio e un’ampia veranda su via Fumagalli, Marè («Marè con l’accento», come recita il sito) è pronto al debutto. Luca Zaccheroni, titolare e founder, e il suo staff dovevano inizialmente aprire in una zona differente della città. Tuttavia, la vicinanza all’acqua, i caseggiati bassi e in generale l’atmosfera più raccolta che caratterizza il quartiere, li ha spinti scegliere il Naviglio come location per il loro avamposto milanese. Il claim è rimasto quello romagnolo: Cucina, caffè, spiaggia, bottega. Fa un certo effetto leggerlo lungo la Ripa, ma incuriosisce. Lampade di paglia e corda intrecciata, boiserie sedie e tavoli bianchi, un azzurro tenue che accompagna il tutto a ricordare il mare. L’aspetto di Marè è marino, vacanziero, rilassato, molto evocativo della riviera già in lontananza. Un unico locale con una doppia anima: una vetrina su strada focalizzata sulla piadina e un ristorante/bistrot nel resto degli spazi. «Anche se l’idea di partenza non era quella di fare un locale così articolato, alla fine abbiamo pensato di riunire sotto un’unica insegna entrambi i format di casa», ci spiega Luca. Oltre a Maré infatti a Cesenatico c’è Quinto Quarto, con la sua piadina artigianale di assoluta qualità. La nuova apertura nel capoluogo lombardo sarà aperta dalla mattina alla sera con una piccola pausa pomeridiana in bassa stagione, per arrivare a coprire tutto il giorno con lo sbocciare del caldo estivo. La prima colazione è una vera scommessa sul Naviglio, chissà che non sia la volta buona per animare il quartiere già dalle prime ore del giorno. L’intento è infatti quello di offrire un servizio completo di colazione che oltre alla classica brioche prevede piatti caldi come uova e pancake.
Piadina power
Piadine a 6/12 euro
Negli impasti, un ingrediente atipico: l'acqua di mare
Omar Casali e Luca Zaccheroni
I pecorini di Podere Paterno, Podere Muriglioni 32, Monterotondo Marittimo (Grosseto), mtanda@inwind.it, telefono +393339617571
Il box "Street food siciliano" del Terrammare a Milano, che bontà. Qui si vedono i fritti, eccellenti: Sarde alla beccafico, Calzoncini fritti prosciutto e mozzarella, Crocché di patate, Panino e panelle, Sfincione palermitano, Arancina al ragù, Arancina al burro con prosciutto. Poi ci sono anche Parmigiana di melanzane e Caponata siciliana. Noi abbiamo anche ordinato due Cannoli alla ricotta
Francesca Moretti, fondatrice e titolare di Petra Wines a Suvereto (Livorno) dal 1997
piemontese di ferro, classe 1986, laurea in Economia per i beni culturali, dopo anni di militanza nei locali milanesi, è general manager di Rita’s Tiki Room, spin off di Rita, Milano. Viaggia per passione, lavora per passione, mangia con passione
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose