Il mattino ha l’oro in bocca. Eppure, al ristorante Oltremare dell’Hotel Club Due Torri di Maiori, il bagliore del prezioso metallo si trasforma in un piacere diverso, sottile e consapevole, fatto di tecnica, dettagli e visione. Qui, ogni mattina, l’ospite può godere della Colazione con lo chef firmata da Alfonso Crisci e servita rigorosamente al tavolo, in una sala luminosa, affacciata sul cielo e sul mare della Costiera.

L' executive chef Alfonso Crisci con parte della brigata
Non un servizio a buffet, né una semplice selezione di proposte dolci o salate. Si tratta di un vero e proprio percorso degustazione, strutturato con rigore gastronomico e sensibilità creativa, in grado di rivelare l’identità della cucina di
Crisci in quello che è spesso il pasto più sottovalutato della giornata. Un format raro, che si distingue nettamente da qualsiasi altra proposta alberghiera del territorio.

Rosa di tonno crudo su gazpacho di rapa rossa con pane al latte di soia, confettura di ciliegia e un tè tiepido ai frutti rossi
Il menu si apre con una
Rosa di tonno crudo su gazpacho di rapa rossa, accompagnata da un piccolo pane al latte di soia con confettura di ciliegia e un tè tiepido ai frutti rossi. Il primo impatto è dominato da una nota umami piena, morbida, con un accenno salino che evoca la sapidità naturale del mare. La dolcezza delicata del gazpacho, di chiara matrice vegetale, aggiunge rotondità e una lieve acidità che vivacizza l’assaggio. Il pane, neutro e vagamente dolce, crea una pausa gustativa tra gli elementi, preparando il palato all’ingresso deciso della confettura di ciliegia: zuccherina, immediata, ma bilanciata da un’acidità fruttata che ne smorza ogni rischio di stucchevolezza. Il contrasto con il tonno è netto e voluto: un gioco calibrato di equilibri tra dolce e umami, condotto con precisione. Il tè ai frutti rossi, tiepido, lievemente astringente, con una spinta acidula che deterge il palato, prolunga il ricordo della ciliegia e richiude l’esperienza in un cerchio coerente. Una sequenza studiata con attenzione, che introduce subito il tono della colazione: inedita, complessa, elegante.

Babà senza alcol con bagna all’albicocca ed estratto di sedano, cetriolo e limone
Segue il
Babà senza alcol con bagna all’albicocca, in abbinamento a un estratto di sedano, cetriolo e limone e a un piccolo assaggio di ricotta e miele. Il lievitato è soffice, spugnoso, perfettamente intriso: la bagna regala una dolcezza fruttata, con note di albicocca lontane da ogni eccesso zuccherino. L’estratto vegetale entra deciso con la componente acidula del limone e la freschezza pura di sedano e cetriolo, che puliscono il palato e restituiscono leggerezza. La ricotta, cremosa e leggermente tiepida, incontra il miele in una chiusura dolce ma sobria, che alterna il registro della semplicità a quello della golosità, con equilibrio misurato ma sensorialmente appagante. Ogni piatto è concepito come una micro-esperienza, con accostamenti studiati, consistenze alternate e temperature variabili che stimolano il palato in modo graduale e intrigante.

Mini croissant con burro di bufala e crema calda di limone
Il
Mini croissant con burro di bufala e crema calda di limone si apre con una nota lattica intensa, sostenuta da una sfoglia friabile e leggera, che sprigiona una delicata untuosità al morso. La crema calda al limone introduce una spinta agrumata, viva e armoniosa, che illumina il boccone senza sovrastarlo. L’abbinamento con il latte vegetale di mandorla e basilico – ottenuto per estrazione a freddo – aggiunge una dolcezza naturale e una freschezza erbacea, sigillando l’assaggio con una chiusura leggera e fragrante.
Pane, burro e uova è un club sandwich ludico e diretto: la croccantezza del pane tostato incontra la cremosità dell’uovo e la rotondità del burro, creando un equilibrio immediato e goloso, tra gesto quotidiano e piacere raffinato.

Brioche con crème fraîche e salmone affumicato
Più strutturata la
Brioche all’italiana con crème fraîche e salmone marinato e leggermente affumicato, servita con un succo di pera poco alcolico. Il soffice lievitato fa da base neutra e accogliente, mentre la
crème fraîche aggiunge una nota acidula e lattica che alleggerisce la grassezza del pesce. Il salmone, elegante e complesso, gioca su sapidità, dolcezza marina e leggere note torbate. Il succo chiude l’assaggio con una morbidezza fruttata e una lieve persistenza calda, che lega l’insieme in un finale rotondo e armonico.

Vesuviotto di pasta sfoglia con crema di ricotta di pecora, arancia candita e cannella
Il
Vesuviotto di pasta sfoglia con crema zuccherata di ricotta di pecora, arancia candita e cannella delizia per la croccante friabilità della sfoglia che introduce alla dolcezza vellutata della crema, arricchita da note agrumate e da una speziatura calda e avvolgente.

Soufflé al limone della Costa
A chiudere, il
Soufflé al limone della Costa, servito appena sfornato per conservarne volume e leggerezza: la consistenza eterea e la freschezza del limone chiudono il percorso con una nota di levità. Lo accompagna un’acqua distillata aromatica a base di mirtillo acerbo e frutti rossi, pensata come digestivo mattutino: una bevanda limpida, acidula e appena tannica, che riporta equilibrio e introduce l’amaro in punta di piedi. Infine, il caffè in moka, preparato alla napoletana: un gesto semplice, che riconnette al quotidiano con la forza di un rituale antico.
Classe ’77, originario di San Gennaro Vesuviano,
Alfonso Crisci ha costruito la sua identità professionale frequentando le cucine di
Fulvio Pierangelini,
Norbert Niederkofler,
Michel Sarran e
Nacho Manzano. Al
Club Due Torri dal 2021, firma l’intera proposta gastronomica e guida con intelligenza una brigata giovane e appassionata. Dal bistrot
Donna Emilia al fine dining del ristorante
Oltremare, lo chef campano dimostra versatilità e carattere in ogni espressione della sua cucina: imperdibili i lievitati (superba la pizza), golosi e fini i dessert.
Altro fiore all’occhiello dell'hotel di proprietà delle sorelle
Anna e
Nadia Citarella, è il cocktail bar in terrazza
Cinquanta con Vista, animato dal resident bar manager
Davide Mammato, dal bar supervisor
Emanuele Primavera e dal bartender
Marzio Bifulco. Un avamposto sul mare dove gustare i drink firmati da
Natale Palmieri e
Alfonso Califano, titolari di
Cinquanta Spirito Italiano (Leggi
qui l’articolo di
Claudia Orlandi).
Tornando alla cucina, con questa colazione – che rompe gli schemi dell’hôtellerie classica ed eleva il primo pasto del giorno a momento di espressione e ricerca – Crisci racconta il suo stile: ogni passaggio è impiattato al momento, non c’è fretta, né ripetizione. Ogni mattina è diversa, come la luce che entra in sala, il vento che arriva dal mare, la stagione, l’umore dello chef. Più che una colazione, un manifesto, una dichiarazione d’intenti che prova a riscrivere, sin dal risveglio, i canoni dell’ospitalità. Al mattino la bocca vuole oro. Al mattino, il palato esige eccellenza.