10-01-2022
La brigata del Nazionale, sosta per veri buongustai a Vernante, in provincia di Cuneo
La Ss 20 "Col di Tenda" è una strada costruita nel lontano 1832 che collega la Provincia di Cuneo con Nizza e il mare. Voluta sin dai tempi dei Savoia, ha permesso a tantissime generazioni di piemontesi (e non solo) di frequentare la Costa Azzurra e l’estremo ponente della Liguria, nonché a molti facoltosi viaggiatori monegaschi di tornare velocemente nel piccolo Principato. Ora è in costruzione il nuovo traforo e per qualche anno per arrivare in Francia sarà meglio scendere fino a Savona. Ma nei decenni tanti viaggiatori di passaggio hanno potuto apprezzare una valle cuneese che nasconde angoli turistici e gastronomici tra i più interessanti della regione.
Vernante, proprio all’attacco del Col di Tenda a 22 km da Cuneo, e a 90 da Ventimiglia, è una meta ideale per sedersi a tavola e ritrovare poi la voglia di guidare per le curve e i tornanti che ci accompagnano fino ai 1.871 metri della vetta. Il paese è segnato dalle pitture murali di un artista locale che ha reso il centro storico una riproduzione di Pinocchio, il libro di Carlo Collodi; è bello aggirarsi per la vie ricostruendo la storia del burattino di legno più famoso del mondo.
L'antica insegna del Nazionale
L’hotel si è trasformato in un relais e ha aggiornato il suo charme con una Spa, in coerenza con le richieste della clientela, così come il ristorante. Qui nel 2016 è arrivato un nuovo chef, Fabio Ingallinera, catanese classe 1986. Dopo tanta Sicilia, ha scelto la grande cucina piemontese: prima l'Antica Corona Reale, poi appunto l'indirizzo di Vernante. All’inizio in collaborazione con Maurizio Macario, poi negli ultimi anni in totale autonomia.
Fabio Ingallinera
La sala
La brigata
Stessa sorpresa che si riscopre con il Rognone alla coque con timo e mirtilli: un piatto che mette insieme stalla e sottobosco, il grasso animale con l’acido che i mirtilli sanno dare, con una pulizia unica per il palato. Si chiude con un dolce che richiama la meringata: diventa un contenitore per il sorbetto al mirtillo con yogurt e crema al limone.
È fantastico pensare che lungo la strada per il mare esista un luogo del mangiarbene capace di fornire un’idea tanto concreta e moderna della montagna. La stella Michelin appena arrivata è il giusto riconoscimento del tanto lavoro fatto e della crescita del ristorante; è la dimostrazione che si può fare, anche a Vernante, alla periferia dei grandi distretti gastronomici piemontesi.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
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